La mobilità internazionale è un presupposto fondamentale per accrescere la qualità della formazione accademica ed assume un valore più ampio configurandosi come strumento di apertura, di dialogo e convivenza civile. UNIME considera "l’internazionalizzazione tra gli obiettivi primari della propria azione; promuove ed incrementa la circolazione e gli scambi dei docenti e degli studenti; predispone e realizza programmi integrati di studio ed ogni altra iniziativa idonea alla valorizzazione delle attività didattiche e di ricerca, compatibilmente con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili" (art.1 par. 4 dello Statuto). Sulla base di tale principi UNIME promuove e favorisce la mobilità internazionale di tutto il corpo accademico verso Istituzioni di paesi terzi con le quali è in vigore un accordo ufficiale di cooperazione o nell’ambito di programmi o progetti europei o internazionali.
UNIME è titolare della ECHE, documento rilasciato dalla Commissione europea, la cui sottoscrizione è un prerequisito essenziale per la partecipazione al programma Erasmus+, uno degli principali programmi di mobilità internazionali finanziato dall'UE e sostenuto dall'Ateneo. UNIME, in linea con gli sforzi condotti dall'Unione europea per rafforzare la mobilità internazionale dei cittadini europei, ritiene che la mobilità all'estero di tutte le componenti accademiche sia "uno strumento essenziale per costruire un autentico spazio europeo dell’apprendimento permanente, per promuovere l’occupazione e ridurre la povertà e per contribuire a promuovere un’attiva cittadinanza europea".