Al via il progetto "ECI – Educazione Cura Inclusione”

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Ha preso il via presso la Cittadella Sportiva Universitaria il  progetto “ECI – Educazione Cura Inclusione”, una  iniziativa di carattere Scientifico e Sanitario con valenza educativa e inclusiva attraverso la relazione pedagogica con gli animali, rivolto a utenti diversamente abili e/o disagiati. 

L’iniziativa, gratuita, si svolgerà per un giorno a settimana per 2 mesi ed è rivolta a 20 utenti diversamente abili, 15 residenti nella provincia di Messina e 5  provenienti dall’Istituto Superiore Statale “F.Bisazza” di Messina, partner dell’iniziativa insieme all’Università di Messina, all’Associazione C.R.E. A.N.I.R.E. Equitando Salute e Sport ETS ed alla Fondazione Paolo Ferretti ETS di Messina. 

Il progetto è stato cofinanziato dall’Ufficio Speciale Comunicazione per la Salute dell’Assessorato  della Regione Siciliana. 

Sono previste giornate aperte ad altri utenti provenienti da altre Strutture Sanitarie, istituzioni scolastiche e dall’USMM del Tribunale dei Minori al fine di creare una maggiore integrazione sociale, anche con utenti normodotati, con l’obiettivo di contrastare e prevenire il fenomeno del bullismo favorendo l’accettazione del diversamente abile, sensibilizzando il mondo dei più giovani al rispetto dei diversamente abili, ai diritti animali contro il maltrattamento ed all’approccio sostenibile della fruizione delle risorse ambientali. 

Sinergicamente agli obiettivi previsti per i destinatari socialmente deboli, attraverso il partenariato di progetto, si attiveranno momenti di animazione pedagogica per gli studenti normodotati dell’Istituto Superiore Statale “F.Bisazza” e di formazione universitaria sul campo per gli studenti del secondo anno del Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria per l’insegnamento di “Etologia veterinaria e Benessere animale”. 

Gli IAA, attraverso la relazione con l’animale, rappresentano un metodo educativo e terapeutico globale attraverso il quale l’utente viene “attivato” nel suo intero complesso motorio, psichico, intellettivo e sociale per l’unicità del mediatore-facilitatore (l’animale) che gli consente di partecipare attivamente al proprio processo riabilitativo. Per quanto detto il disabile e/o lo svantaggiato non viene considerato come un soggetto da assistere ma da stimolare per il recupero delle potenzialità latenti. Gli obiettivi specifici sono: sviluppare il tatto, la propriocezione, la motorietà grossolana e fine, la comunicazione verbale e non verbale, l’attenzione, l’interesse, la concentrazione, la memoria, l’acquisizione di concetti spazio-temporali, la vista, l’olfatto, l’udito, l’autostima, il senso di responsabilità, la capacità di autogestione, l’affettività. 

L’Ateneo peloritano mette a disposizione del progetto ECI le strutture ed il personale qualificato del Centro Specializzato Universitario IAA e del Centro di Equitazione della Società Sportiva Dilettantistica UniMe, iscritte nel Registro Regionale dei Centri Specializzati e Strutture non specializzate che erogano Terapie Assistite con gli Animale (TAA) e Educazioni Assistite con gli Animali (EAA).

Gli Interventi Assistiti con gli Animali si svolgeranno presso il Centro di Equitazione con cavalli e asini e presso il Centro Specializzato Universitario IAA con i cani.