Venerdì 16 dicembre, a partire dalle ore 10, l'Aula Cannizzaro ospiterà la tavola rotonda di presentazione del volume "1821. L’anno del destino". I lavori saranno inaugurati dai proff. Antonino Metro e Salvatore Bottari, rispettivamente, Direttore della Classe III dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti e Presidente del Cominato provinciale di Messina dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano.
Al prof. Francesco Mastroberti (ordinario di Storia del Diritto medievale e moderno presso l'Università di Bari Aldo Moro), co-autore del libro assieme ai docenti UniMe Daniela Novarese e Giacomo Pace Gravina, spetterà una nota introduttiva sulla genesi del progetto di ricerca internazionale.
Il volume, che reca il sottotitolo "Le libertà negate, l’esplosione dell’indipendentismo e la fine dell’eurocentrismo", è frutto di una intensa attività che ha visto coinvolti studiosi di diversa provenienza e approccio metodologico (storici del diritto, delle istituzioni, delle relazioni internazionali, modernisti e contemporaneisti), allo scopo di gettare uno sguardo ampio su un momento rivoluzionario e complesso legato alla 'vicenda del 1821', ovvero, l'anno del destino.
Nel corso della ricerca sono state indagate voci, idee, immagini, protagonisti e, ovviamente, orientamenti costituzionali di quella fondamentale rivoluzione che attraversò Vecchio e Nuovo Mondo, che pose fine all'eurocentrismo e che aprì una nuova fase della storia mondiale.
Ne discuteranno i proff. Luigi Blanco, ordinario di Storia delle Istituzioni politiche dell'Università di Trento, e Luigi Chiara, ordinario di Storia contemporanea dell'Ateneo peloritano.