Giovedì 2 febbraio, alle ore 16, l'Aula "V. Tomeo" del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche ospiterà un convegno dal titolo "Danilo Dolci, una storia controcorrente. Ricordando lo 'sciopero alla rovescia' di Partinico (2 febbraio 1956)".
I lavori saranno inaugurati dagli indirizzi di saluti del prof. Mario Calogero, Direttore SCIPOG, e del dott. Santo Laganà, Presidente dell’Associazione “Città invisibili”. Introdurrà e coordinerà la prof.ssa Daniela Novarese, Docente di Storia delle istituzioni politiche. Interverranno, invece, Pasquale Beneduce, Docente di Cinema e istituzioni, UniCas, Amico Dolci, Musicista, Presidente CSC DD e figlio di Danilo Dolci, Pino Lombardo, Collaboratore di Danilo Dolci, e Alessio Pracanica, Scrittore.
Il 2 febbraio 1956 Danilo Dolci (1924-1977) guidava, a Partinico, una singolare manifestazione che vedeva centinaia di disoccupati che scioperavano lavorando, occupandosi, nello specifico, del riassetto di una strada dissestata (la Trazzera vecchia). Quella clamorosa forma di protesta, che dava voce a chi lavoro non aveva (e avrebbe potuto avere, in una razionale pianificazione dei bisogni della comunità, come quello di strade percorribili), comportava l’arresto di Dolci con l’accusa di occupazione di suolo pubblico e resistenza a pubblico ufficiale. Al processo lo avrebbe difeso Pietro Calamandrei.
Si vuole ricordare quella giornata e il valore sociale e civile di quella iniziativa. Il convegno può essere seguito al link https://urly.it/3rz-n.