Dal 5 al 7 febbraio l’aula “T. Cannizzaro” del Palazzo del Rettorato ospiterà il Convegno dal titolo “Ringraziando fascisticamente”. Cronache di ordinaria quotidianità nelle carte d’archivio delle Università del Ventennio.
L’evento è patrocinato dall’Università di Messina, dall’Accademia Peloritana dei Pericolanti (che ne ha sostenuto la realizzazione con un contributo finanziario) dal CISUI, dal Club per l’UNESCO di Udine, dalla Società per gli Studi di Storia delle Istituzioni, dal Centro di Documentazione per la Storia dell’Università di Messina, dall’Associazione Alumnime, dall’Archivio Storico dell’Università di Palermo, dal gruppo permanente di ricerca “Odisseuro”.
Si tratta di un incontro nel corso del quale studiosi di diversa provenienza e formazione, attraverso l’analisi della preziosa documentazione rinvenuta negli archivi (soprattutto in quelli universitari) cercheranno di delineare il quadro complessivo delle Atenei italiani durante il regime, evidenziandone quotidianità e specificità, con riferimento a tutte le componenti della comunità accademica, e verificandone tempi e modalità di adesione al fascismo.
Da Trieste a Palermo, fino a lambire le colonie d’Africa, si farà riferimento alle tesi di laurea “fasciste”, ai discorsi dei Rettori, all’organizzazione dei GUF, alle nuove discipline impartite, alle nuove forme di comunicazione istituzionale, alle formule e al linguaggio utilizzati nella documentazione e nella modulistica predisposta, alle prassi, allo stesso tempo uguali e diverse delle Università italiane nel corso del Ventennio.
I lavori congressuali potranno essere seguiti anche da remoto, come da link indicato sulla locandina interattiva, in allegato insieme al programma.