Dopo il successo dell’edizione del 2022, Il Dipartimento di Ingegneria ha riproposto la sua “caccia al tesoro”. Obiettivo, ancora una volta, la promozione della socializzazione e del senso di appartenenza al proprio Dipartimento. All’evento hanno partecipato circa 80 ragazzi, iscritti a tutti i corsi di laurea (triennali e magistrali) di Ingegneria. Per trovare e conquistare il tesoro (cappellini sportivi e un buono acquisti) i giovani, divisi in tredici squadre, hanno dovuto affrontare quattro prove di laboratorio tipiche dei corsi di laurea in Ingegneria Civile, Elettronica e Informatica, Industriale e Gestionale. Per completare i test, gli studenti hanno dovuto rispondere anche a test di fisica, matematica, cultura generale, logica ed enigmistica. Le prove di laboratorio sono state oggetto di valutazione da parte dei docenti responsabili, ovvero i proff. Adriana Arena e Alessio Altadonna per la prova di storia dell’architettura, i proff. Carmine Ciofi e Graziella Scandurra per la prova di elettronica, la prof. Claudia Espro per la prova di chimica e il prof. Vincenzo Corvello per la prova di break even. Terminata la prima parte del gioco, alle squadre in gara è stata consegnata una lista di quindici “compiti” da portare a termine, consistenti in oggetti da trovare e prove da eseguire (ad esempio scambi al tavolo da ping-pong). Questa seconda parte del gioco ha portato tutti i partecipanti ad esplorare il proprio Dipartimento, acquisendo conoscenza dei locali, del personale amministrativo e dei docenti. In ultimo, l’indizio finale, a carattere enigmistico, ha condotto le squadre al termine del percorso di ricerca dove il Direttore, prof. Ernesto Cascone, ha posto la domanda (di logica matematica) per la conquista del tesoro. La competizione è stata vinta dalla squadra “Overflow” composta da Emilia Currò (capitano), Aldo Fonseca, Vincenzo Bucaria e Marco Gitto, tutti studenti del corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettronica per l’Industria. Medaglia d’argento per la squadra di matricole “Magic Minds”, capitanata da Giovanna Ribecco, e medaglia di bronzo per “Gli Amperometri”, coordinati da Daniele Roberti. Tutti i partecipanti hanno ricevuto una maglietta del Dipartimento e non è mancata, come ormai da tradizione, la merenda conclusiva che si pone come momento di convivialità per studenti e docenti insieme.
Paragrafo