"Dal sangue versato al sangue donato", esposizione dell'auto di scorta del Giudice Falcone nel piazzale del Tribunale

 

Memoria e Solidarietà due aspetti fondamentali della nostra quotidianità. Coltivare la Memoria è un antidoto prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, a comprendere sempre più l‘importanza di aiutare il prossimo. Nasce così il progetto itinerante “Dal Sangue Versato al Sangue Donato” una iniziativa di Donatorinati della Polizia di Stato, volta a ricordare le donne e gli uomini caduti in servizio e che hanno lasciato un segno indelebile nella nostra storia.

Giovedì 7 novembre a Messina in Piazza Pugliatti (Palazzo di Giustizia) dalle ore 8.30 sarà possibile donare il sangue; Personale medico e sanitario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria G. Martino (Policlinico) accoglierà i donatori di sangue a bordo di un‘autoemoteca messa a disposizione dall’Avis Comunale. Polizia di Stato e Vigili del Fuoco insieme per rafforzare sempre più un concetto fondamentale “Chi dona il sangue la dona la vita “.

Alle ore 9.30 cerimonia di svelamento della Teca della Quarto Savona 15, che custodisce i resti della Fiat Croma della scorta del giudice Giovanni Falcone. La Teca, simbolo della lotta alle mafie e del sacrificio di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e dei poliziotti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, resterà esposta fino al primo pomeriggio, a disposizione di quanti, soprattutto studenti, volessero recarsi a rendere omaggio ad uno dei simboli della storia dell’antimafia siciliana.

Alle ore 10.30 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina, si terrà un incontro con una rappresentanza di studenti degli Istituti Superiori e dell’Ateneo, con relatori il Presidente Nazionale dei DonatoriNati Claudio Saltari, la Presidente della Quarto Savona Quindici Tina Montinaro la quale dichiara che “La nostra iniziativa vuole ricordare chi ha sacrificato la propria vita per lo Stato. Il nostro compito, quello dei Donatorinati della Polizia di Stato, è quello di dare un segnale forte, un esempio alle giovani generazioni, affinché si abbia memoria e consapevolezza dei valori di solidarietà”.