In occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, il 3 dicembre scorso, in Ateneo si sono svolti due momenti di riflessione dedicate all’inclusività e alla sensibilizzazione su questo importante tema sociale.
In Aula Magna si è tenuto un convegno sul tema Disabilità e inclusione: esperienze a confronto, organizzato dall’associazione ALuMnime, su impulso della Cattedra di Diritto Sportivo del Dipartimento di Giurisprudenza, per rilanciare e porre al centro del dibattito il tema dei diritti dei disabili.
"È per me motivo di particolare piacere vedere un'Aula Magna piena di giovani - ha commentato la Rettrice - e sono felice di poter aprire i lavori. Questa iniziativa, proposta in questi anni dal prof. Carlo Giannetto, mi ha visto coinvolta quando ero Prorettrice ed è un tema a cui tengo molto che, spesso, si incrocia con lo sport. Quest'ultimo riveste un ruolo centrale nelle dinamiche di inclusione riuscendo a lanciare moltissimi messaggi positivi con una eco molto vasta. Ribadisco il massimo impegno dell'Ateneo, di concerto con la SSD UniMe, per il potenziamento di tutte le iniziative già in essere che sono riuscite a mettere in stretta correlazione l'attività sportiva, l'inclusione e la disabilità. Penso, ad esempio, al baseball per non vedenti o al nuoto. Si è già messo in moto il meccanismo per la pratica del tennis tavolo ed insieme alla Delegata alla Disabilità, prof.ssa Elena Santagati, stiamo lavorando per potenziare i servizi della pet therapy. Le attività non sono circoscritte all'Università, bensì, sono aperte a tutto il territorio e, in quest'ottica, puntiamo ad implementare la già florida sinergia con gli Istituti scolastici cittadini e a dar voce a testimonial come Simona Cascio, Carolina Costa e Emanuele Di Marino le cui parole valgono più di 100 ore di formazione".
Sono poi intervenuti l’Assessora alle Politiche Sociali, Alessandra Calafiore, il Presidente della SSD UniMe, Francesco De Francesco, il Vice Governatore Panathlon Area 9 Sicilia, Ludovico Magaudda e il Coordinatore di A.I.A.S. Sicilia, Claudio Parlagreco.
La relazione introduttiva è stata tenuta dal Prof. Francesco Rende Presidente di ALuMnime e docente di diritto privato e diritto sportivo, che ha moderato i lavori. A seguire, le relazioni di Francesco Pira, Associato di Sociologia dell’Università di Messina, Elena Santagati, Delegata della Rettrice alla disabilità, Caterina Celesti, Dirigente I.S.S. La Farina – Basile e Stefano Gianfaldoni, Consulente Giuridico C.I.P. Toscana. Sono stati presentati alcuni progetti di inclusione nello svolgimento di attività sportive da Carlo Giannetto, Referente UniMe del Progetto Skill, daFederica Palumbo, Istruttrice Tecnica Ginnastica FISDIR, da Fabrizio Caratozzolo, Presidente del Futsal Messina e da Giuseppe Locandro dell’Asd Polisportiva Fc Contesse. La manifestazione si è conclusa con le testimonianze di alcuni atleti che hanno conseguito risultati eccellenti nello sport paralimpico: Simona Cascio, Capitano Nazionale Italiana DEAF Basket, Carolina Costa, Medaglia di Bronzo Judo Ipovedenti Tokyo 2020, Emanuele Di Marino, Avvocato e Medaglia d’Argento ai Mondiali paralimpici di Londra 2017 nella staffetta 4 x 100.
Inoltre, sempre nella stessa giornata si è svolto presso il Dipartimento di Giurisprudenza un evento organizzato dalla referente del Dipartimento per i servizi a studenti con disabilità/DSA Prof.ssa Carla Cambria, con l’intento di aumentare la consapevolezza verso la comprensione dei problemi delle persone con disabilità. Tra gli intervenuti il Prorettore al Diritto allo Studio prof. Antonino Germanà che ha ribadito la volontà della governance di Ateneo di intervenire in maniera sempre più decisa per rimuovere le barriere architettoniche e culturali che possano ostacolare l’inclusione degli studenti con disabilità nei corsi dell’ Università di Messina, garantendo a tutti il diritto allo studio.
Il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, professor Alessio Lo Giudice, ha sottolineato come il Dipartimento tenda a raggiungere standard elevati di qualità della didattica, il che non significa soltanto aggiornamento scientifico, ma anche garantire la dignità e il benessere degli studenti senza alcuna diseguaglianza.
La Delegata Rettorale ai servizi disabilità e Dsa prof.ssa Elena Santagati ha illustrato le concrete iniziative che l’Ateneo sta assumendo per la riduzione delle disuguaglianze, sottolineando che Unime ha deciso di allinearsi alle direttive del CNUDD per dare attenzione a quei casi di giovani fragili, che possono avere una difficoltà anche temporanea, e che la legislazione attuale non tutela adeguatamente.
Nel suo intervento la prof.ssa Francesca Liga, Presidente del Centro di Ricerca e intervento psicologico (CERIP) evidenziando che negli ultimi anni è aumentato il numero di studenti con BES ha informato gli studenti presenti dell’esistenza di alcuni sportelli, operanti all’interno delle strutture di Unime, che forniscono supporto psicologico gratuitamente a tutti gli studenti che ne facciano richiesta.
Sono poi intervenuti il dott. Fabrizio Zingale, Direttore del Centro Regionale Helen Keller e il Consigliere della sezione di Messina dell’ UICI, dott. Maurizio Gemelli .
A conclusione gli intervenuti hanno assistito ad una dimostrazione pratica a cura degli istruttori del Centro Regionale Helen Keller con la partecipazione di Trilly, una splendida golden retriver di un anno e mezzo. Gli istruttori hanno parlato del loro lavoro consistente nella selezione e nell’addestramento per sviluppare le capacità dei cani di rispondere a comandi specifici e di guidare il loro conduttore attraverso lo spazio in modo sicuro. Inoltre, gli istruttori svolgono corsi di orientamento e mobilità, insegnando agli utenti tecniche specifiche per spostarsi in modo indipendente utilizzando strumenti come il bastone bianco o il cane guida. Questi percorsi formativi sono progettati per far acquisire sicurezza negli spostamenti e migliorare la qualità della vita delle persone non vedenti.