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economia master
CONSULENZA E GESTIONE DI IMPRESA
LM-77 - Classe delle lauree magistrali in Scienze economico-aziendali
2 anni
MESSINA
Libero
Inglese Italiano

Il corso di laurea si presenta

Il Corso di Laurea Magistrale in Consulenza e Gestione di impresa si propone di formare profili professionali con competenze altamente qualificate per lo svolgimento delle professioni contabili e consulenziali e per l'amministrazione e la gestione delle aziende private e pubbliche. In particolare, il Corso di Laurea Magistrale in Consulenza e Gestione di impresa si rivolge agli studenti che intendono sviluppare competenze magistrali di taglio economico-aziendale nell'ambito delle professioni contabili, della consulenza aziendale, della direzione d'impresa, della gestione di impresa e in ogni altro contesto lavorativo nel quale sia richiesta un'elevata preparazione economico-aziendale.

INFO CORSO

Struttura afferente:
ECONOMIA
Coordina:
GIOVANNA CENTORRINO
CFU:
120
Codice identificativo:
1298

Il piano degli studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
MATERIE A SCELTA (fra 0.5 e 8 CFU)
STAGE E TIROCINIO (4 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
1 MATERIA OBBLIGATORIA (8 CFU)
A SCELTA DALLO STESSO CORSO (fra 0.5 e 8 CFU)
oppure A SCELTA DA ALTRI CORSI (fra 0.5 e 8 CFU)
CONOSCENZE LINGUISTICHE (3 CFU)
STAGE E TIROCINIO (4 CFU)

Requisiti di ammissione

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [L2] - Laurea di Primo Livello
  • [L1] - Laurea
  • [TS] - Titolo straniero
  • [LS] - Laurea Specialistica

Obiettivi formativi

Status professionale conferito dal titolo.

CONSULENTE AZIENDALE DI ELEVATA QUALIFICAZIONE Titolare di studi professionali Funzioni di responsabilità in società di consulenza aziendale RESPONSABILE DI FUNZIONE AZIENDALE Imprese private, pubbliche e del non profit, di qualsiasi dimensione e settore di attività

Caratteristiche prova finale.

La prova finale consiste nella preparazione di una dissertazione scritta, sviluppata dal candidato sotto la supervisione di un docente del Corso, e della sua successiva discussione pubblica. La dissertazione dovrà dimostrare capacità di critica e contenere elementi di originalità. La valutazione complessiva finale tiene conto anche del curriculum individuale e delle valutazioni conseguite dallo studente e, nei casi di integrazione con l'attività di tirocinio, della valutazione dello stesso.

Conoscenze richieste per l'accesso.

CONOSCENZE RICHIESTE PER L'ACCESSO Titolo di studio Oltre al possesso della laurea triennale o quadriennale o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, lo studente deve essere in possesso dei requisiti curriculari per l'ammissione al corso e di un'adeguata preparazione personale. Requisiti curriculari I requisiti curriculari minimi sono definiti nel regolamento didattico del corso di studi medesimo in termini di numero di CFU conseguiti in specifici settori scientifico-disciplinari (o aree equipollenti se il titolo di studio è stato conseguito all'estero). In particolare, per i requisiti curriculari minimi è necessario che nella carriera precedente siano stati acquisiti almeno 104 crediti nei quattro ambiti disciplinari: - ambito aziendale (SECS-P/07; SECS-P/08; SECS-P/09; SECS-P/10; SECS-P/11; SECS-P/13; AGR/01) 34 CFU; - ambito economico (SECS-P/01; SECS-P/02; SECS-P/03; SECS-P/06; SECS-P/12; MGGR/01; MGGR/02) 24 CFU; - ambito giuridico (IUS/01; IUS /04; IUS/05; IUS /06; IUS/07; IUS/09; IUS/10; IUS/12; IUS/14) 24 CFU; - ambito matematico-statistico (SECS-S/01; SECS-S/03; SECS-S/04; SECS-S/05; SECS-S/06; MAT/05; MAT/06; INF/01; INF/05) 22 CFU. Sarà cura del Comitato verificare il possesso dei requisiti per aree equipollenti, nel caso in cui il titolo di studio triennale o quadriennale o del diploma universitario di durata triennale sia stato conseguito all'estero. Non è consentita l'iscrizione con debiti. Nel caso in cui lo studente non sia in possesso del numero minimo di crediti previsto per i diversi ambiti disciplinari, dovrà acquisirli prima di immatricolarsi, iscrivendosi ai corsi singoli, presso questo o altro Ateneo (i corsi singoli possono essere solo di livello triennale) e superare il relativo esame prima dell'iscrizione al corso di laurea magistrale. Preparazione personale Il regolamento didattico del corso di studi definisce, inoltre, che per l'accesso al corso di laurea magistrale è necessaria un'adeguata preparazione personale dello studente, tesa ad assicurare che lo stesso sia in possesso, indipendentemente dalla verifica formale in termini di crediti, delle competenze e conoscenze necessarie per poter seguire con profitto i corsi di laurea magistrale. MODALITA' DI VERIFICA DEL POSSESSO DI TALI CONOSCENZE Ai fini delle verifica del possesso dei requisiti curriculari minimi, oltre ai CFU acquisiti nella laurea triennale o quadriennale o diploma universitario di durata triennale, o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, possono essere utilizzati anche i CFU acquisiti in precedenti lauree magistrali, quadriennali e master universitari, risultanti da adeguata certificazione. La preparazione personale viene verificata attraverso la valutazione delle competenze e conoscenze richieste, tramite analisi del curriculum dello studente, eventualmente integrato da un colloquio del Comitato della Didattica del Dipartimento. In ogni caso la preparazione personale del laureato che abbia i necessari requisiti curriculari è dichiarata positiva ogni volta che il laureato abbia conseguito un voto di laurea, di primo livello o di ordinamento pre-509/99, non inferiore a 95/110 (o votazione equipollente se il titolo di studio è stato conseguito all'estero). Nel caso lo studente non sia in possesso del voto minimo di laurea dovrà sottoporsi alla verifica della personale preparazione attraverso colloquio orale. Sono inoltre richieste la conoscenza della lingua inglese (ad un livello pari almeno al B1) e buone abilità informatiche attestate dal superamento di esami o di prove idoneative universitarie, o da certificazioni riconosciute a livello europeo o internazionale (es. ECDL, Trinity College London, University of Cambridge Local Examination Syndicate, ecc.).

Obiettivi formativi specifici.

La laurea magistrale in " Consulenza e Gestione di impresa " si propone di formare profili professionali altamente qualificati, con una competenza magistrale nel campo delle professioni contabili e della consulenza aziendale nonché nell'amministrazione delle aziende. Sul fronte dell'amministrazione aziendale, i laureati magistrali in " Consulenza e Gestione di impresa" saranno in grado di supportare le imprese e le amministrazioni pubbliche, sia dall'esterno che dall'interno, nell'attività di pianificazione finanziaria, budgeting ed auditing contabile, controllo economico-finanziario della gestione. Gli obiettivi formativi specifici del corso sono funzionali all'acquisizione di capacità che consentono al laureato di prestare consulenza avanzata in campo di: - progettazione dei sistemi informativi aziendali; - contabilità aziendale; - valutazioni economico-finanziarie in sede di operazioni straordinarie; - controllo legale dei conti su contabilità e bilanci di aziende private e pubbliche; - controllo sugli andamenti aziendali; - consulenza di carattere economico, finanziario e manageriale ad enti, imprese e persone fisiche, su scale sia nazionale che internazionale, anche per la gestione delle crisi d'impresa; - analisi economico-finanziarie a supporto delle scelte di transfer pricing; - verifiche della compliance (che include anche la verifica delle procedure di quality control); - pianificazione, organizzazione e gestione dei processi di Internal auditing. Le figure professionali formate saranno in grado di gestire le principali funzioni aziendali, nei diversi contesti di riferimento, sia attraverso il pieno dominio delle tecniche di analisi e delle conoscenze applicative e di supporto ai processi decisionali, sia coordinando e organizzando unità operative e, infine, in funzioni esterne all'organizzazione quali consulenti aziendali e professionisti abilitati alla professione economico-commerciale. Il Corso di Laurea Magistrale in "Consulenza e Gestione di impresa" accoglie prevalentemente studenti provenienti da lauree ad indirizzo economico-aziendale, oltre che studenti provenienti da lauree ad indirizzo economico-politico ed economico-giuridico. La Laurea Magistrale in " Consulenza e Gestione di impresa", quindi, si rivolge a quanti intendano completare il proprio percorso di studi universitario, scegliendo un corso di secondo livello in grado di assicurare l'acquisizione di specifiche competenze in ambito aziendale, con un profilo di elevata qualificazione sia a livello consulenziale e professionale (ponendo solide basi culturali in vista dell'esercizio della professione di Dottore Commercialista), sia a livello manageriale. Il percorso formativo è organizzato in maniera tale che gli studenti approfondiscano ad un livello magistrale le tematiche specialistiche di carattere economico-aziendale (valutazioni d'azienda e operazioni straordinarie; controllo finanziario; principi contabili e di revisione; business plan e creazione d'impresa; responsabilità sociale e ambientale di impresa), giuridico, statistico-quantitativo ed economico, con particolare attenzione su quest'ultimo fronte ai temi dell'economia pubblica. Sono previsti laboratori interdisciplinari e un adeguato tirocinio in aziende. La tesi di laurea, che costituisce il momento finale del percorso formativo. costituisce un importante momento di approfondimento, anche teorico-concettuale, sulle tematiche oggetto di studio nel Corso. Inoltre, il corso di laurea Magistrale in "Consulenza e Gestione di impresa" ha un curriculum nel quale sono presenti alcuni insegnamenti erogati in lingua inglese, organizzato per rispondere alla crescente domanda di figure di laureati magistrali in grado di assumere ruoli operativi e manageriali in imprese che operano anche in contesti internazionali.

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

I laureati magistrali in Consulenza e Gestione di impresa possiedono elevate ed articolate competenze in campo aziendale e gestionale, cui sono affiancate conoscenze delle aree specifiche del campo giuridico, economico e statistico-matematico che appaiono particolarmente connesse agli sbocchi occupazionali previsti . In particolare, essi: - dispongono di una capacità d'interpretazione complessiva del processo di produzione del valore nelle aziende di diversa natura e finalità, grazie ad approfondite conoscenze dei modelli di analisi e delle tecniche di gestione aziendale nei diversi ambiti di specializzazione funzionale; - dispongono di approfondite conoscenze nel campo dell'amministrazione aziendale; - dispongono di approfondite conoscenze dei sistemi informativi e delle loro relazioni con l'organizzazione e l'amministrazione aziendale; - dispongono di approfondite conoscenze relative alla redazione di business plan e alla conduzione di analisi simulative; - conoscono le problematiche e le metodologie concernenti le determinazioni economico-quantitative condotte in sede di operazioni straordinarie; - approfondiscono le tematiche di carattere macroeconomico connesse all'analisi delle politiche pubbliche; - acquisiscono conoscenze e sviluppano capacità di comprensione della normativa giuridica; - acquisiscono conoscenze e sviluppano capacità di comprensione delle aree specifiche del campo statistico-matematico. Alla fine del corso di studi, inoltre, i laureati avranno acquisito conoscenze e competenze avanzate negli studi aziendali, dimostrando una capacità di comprensione idonea ad elaborare e/o applicare idee originali anche all'interno di un contesto di ricerca relativo agli studi economico-aziendali e gestionali. Le modalità a cui si farà ricorso per il trasferimento e l'acquisizione delle conoscenze e capacità sono: lezioni frontali e partecipate, seminari, testimonianze e discussione di casi studio. La verifica dei risultati dell'apprendimento, conoscenze e capacità avviene tramite: test, questionari, esercizi da svolgere, relazioni individuali o di gruppo e prove finali d'esame espresse in trentesimi.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Il laureato magistrale in Consulenza e Gestione di impresa sa applicare gli strumenti analitici e concettuali delle discipline aziendali, con integrazione di concetti e strumenti economici, matematico-statistici e giuridici. In particolare, essi: - sanno redigere il bilancio d'esercizio con l'applicazione dei principi contabili nazionali e internazionali; - sanno effettuare la revisione del bilancio di esercizio; - sono capaci di contribuire alla progettazione di sistemi informativi aziendali, anche avanzati; - sanno stimare il valore delle aziende; - sanno redigere business plan e condurre analisi simulative; - sanno effettuare le determinazioni economico-quantitative in sede di operazioni straordinarie; - sanno prestare consulenza finanziaria globale all'impresa e all'imprenditore (family business); - sanno prestare consulenza economico-finanziaria relativamente ad operazioni straordinarie d'azienda (fusioni, scissioni, cessioni, ecc.); - sanno sviluppare le analisi economico-finanziarie a supporto del transfer princing; - sanno sviluppare analisi interdisciplinari delle principali problematiche della gestione aziendale nei diversi settori; - sanno formulare alternative decisionali, integrando le conoscenze economico-aziendali, economico-generali, giuridiche e quantitative; - sanno progettare la struttura e i sistemi operativi di funzionamento delle organizzazioni, proponendo diverse alternative ed evidenziandone i benefici; - sanno coordinare l'attività di sistemi organizzativi, anche complessi, inserendosi nei processi di gestione delle risorse; - sanno progettare e coordinare sistemi di gestione nei diversi ambiti delle specializzazioni funzionali del management, padroneggiando la conoscenza dei modelli e delle tecniche gestionali; - sanno affrontare i problemi di gestione aziendale secondo un approccio integrato e interdisciplinare; - sanno selezionare, utilizzare e interpretare fonti di tipo diverso, al fine di offrire una lettura critica e originale di fenomeni aziendali di natura complessa; - sanno effettuare calcoli economici di convenienza e finanziari avanzati; - sono in grado di cogliere l'impatto delle politiche pubbliche sulle condizioni di esistenza delle aziende, valutandone la rilevanza nel processo decisionale aziendale; - sono in grado di identificare ed applicare la normativa che disciplina l'attività di impresa; - sono in grado di applicare con autonomia gli strumenti analitici e concettuali delle discipline matematico-statistiche per le valutazioni aziendali. Le modalità a cui si farà ricorso per favorire l'applicazione delle conoscenze e delle capacità acquisite sono: gruppi di studio e di lavoro, esercitazioni pratiche e attività di stage. La verifica dei risultati avviene tramite: relazioni individuali o di gruppo, sviluppo di progetti e, infine, la preparazione della tesi di laurea.

III - Autonomia di giudizio

I laureati magistrali in “Consulenza e Gestione di impresa” sono in grado di: - risolvere problemi professionali ricorrenti nell'ambito della vita d'impresa e nelle attività di consulenza previste dalla disciplina della professione economico-contabile e dallo svolgimento di ruoli manageriali/operativi, - selezionare e valutare alternative decisionali per proporre scelte di corretta gestione, integrando le conoscenze economico-aziendali, economico-generali, giuridiche e quantitative, - integrare le conoscenze economico-aziendali e manageriali tra loro e in prospettiva interdisciplinare; - integrarsi in processi decisionali complessi e articolati, lavorando in team e gruppi, contribuendo alla riflessione critica complessiva e concorrendo alla formazione di decisioni condivise e consapevoli; - assumere in piena autonomia e con piena responsabilità le decisioni proprie della figura professionale (manageriale) formata. Il laureato pertanto: - avrà ottime doti di analisi di problemi e consapevolezza delle proprie capacità; - sarà dotato di capacità di pianificazione dell'attività lavorativa propria e altrui; - sarà in grado di coordinare gruppi di lavoro, relazionare sulla propria attività lavorativa, motivare altri soggetti; - avrà attinto ad un notevole livello di capacità di problem solving e di decision making applicate a situazioni aziendali molto complesse nelle quali si forniscono obiettivi, vincoli, leve e informazioni scarse; - saprà fare uso di appropriate tecniche e metodi di valutazione economica, anche basate su modelli statistici o contabili. Gli obiettivi sono perseguiti attraverso l'inserimento, nelle diverse attività formative (attività didattiche d'aula e di laboratorio, tirocinio, preparazione alla prova finale), di studio di casi e momenti di riflessione critica su problemi, simulati o tratti dalla realtà, rispetto ai quali gli studenti individuano e valutano alternative. Le modalità cui si farà ricorso per lo sviluppo dell'autonomia di giudizio sono: discussioni guidate in aula; problem solving individuale; incident; lavori di gruppo; role-playing; simulazioni di situazioni aziendali reali. L'autonomia di giudizio viene altresì sviluppata in occasione dell'attività di tirocinio o dello svolgimento dei laboratori previsti dal percorso formativo. I principali strumenti didattici adottati saranno: testi di casi, tracce di lavoro di gruppo, testi di simulazioni organizzative, report individuali e di gruppo. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione sia della partecipazione dello studente alle esercitazioni e all'analisi dei casi svolte in aula, sia dei risultati del lavoro individuale o di gruppo sui casi proposti dal docente, nonché tramite il giudizio del tutor della struttura ospitante nei casi di attività di tirocinio e partecipazione a laboratori professionali. Significativa è anche la valutazione della prova finale,attraverso la quale sarà possibile apprezzare la capacità di analisi ed argomentazione critica delle ipotesi di ricerca assunte e valutare la maturità complessiva dello studente e la capacità di giudizio autonomo.

IV - Abilità comunicative

Il laureato magistrale in "Consulenza e Gestione di impresa" è in grado di: - giustificare le scelte e comunicare i risultati delle analisi con linguaggio appropriato, ai giusti livelli di dettaglio e con le modalità tecnologiche più adeguate; - interagire con interlocutori sia esperti che non esperti; - lavorare individualmente e inserirsi con profitto in gruppi di lavoro, anche in ambito internazionale; - comunicare, con competenza ed elevata proprietà di linguaggio, informazioni e valutazioni rilevanti sulle materie di sua competenza; - esprimersi efficacemente in forma scritta e orale. Lo sviluppo e la verifica delle abilità comunicative sono affidati a diverse attività formative e vengono accertati in sede di esposizioni orali o di svolgimento di attività di laboratorio o in occasione di attività di coordinamento e partecipazione a gruppi di lavoro, negli interventi seminariali su argomenti avanzati, nella verifica della comprensione dei testi. A tali attività si aggiungono quelle di coordinamento, partecipazione e discussione all'interno di gruppi di studio. Infine, anche la prova finale (che prevede la discussione, innanzi ad una commissione, di un elaborato prodotto dallo studente su un'area tematica di proprio interesse del percorso di studi) offre un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto. L'eventuale partecipazione a stage, tirocini e soggiorni di studio all'estero può costituire ulteriore strumento utile per lo sviluppo delle abilità comunicative.

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO, INGLESE

V - Capacità di apprendimento

Il laureato magistrale in "Consulenza e Gestione di impresa" : - sa tenersi aggiornato sull'evoluzione delle tematiche che investono il mondo professionale, della consulenza e della gestione di impresa; - ha conoscenze utili allo sviluppo della professione verso tematiche collegate al controllo della qualità; - ha la capacità di selezionare e accedere a fonti informative di varia natura (pubblicazioni, banche-dati, informazioni disponibili in rete, fonti normative, prassi); - sa seguire l'evoluzione dei saperi, delle tecniche, delle fonti normative e delle loro interpretazioni e conseguentemente di perseguire il loro costante aggiornamento. Lo stesso possiede, altresì, avanzate metodologie di studio e abilità di apprendimento che lo mettono in grado sia di proseguire gli studi ad un livello elevato in Master o nell'ambito di un Dottorato, sia di realizzare approfondimenti di studio autonomi delle problematiche affrontate nel percorso della Laurea Magistrale. La capacità di apprendimento dello studente magistrale viene sviluppata e verificata attraverso lo studio individuale, le attività di ricerca bibliografica e di aggiornamento, lo studio di casi rilevanti, la correzione di elaborati. Uno spazio viene, altresì, riservato ai progetti individuali e di gruppo. La preparazione della tesi, infine, incentiva l'autonomia nella ricerca oltre alla collaborazione con i docenti. Il raggiungimento degli obiettivi formativi è verificato nell'ambito della valutazione finale delle diverse attività formative e della prova finale.

Competenze associate alla funzione.

CONSULENTE AZIENDALE DI ELEVATA QUALIFICAZIONE Il laureato magistrale in Consulenza e Gestione di Impresa è in grado di affrontare e risolvere le più complesse problematiche di contabilità, amministrazione e fiscali, del controllo direzionale integrato e del controllo finanziario, nonché quelle connesse alle fasi straordinarie della vita delle aziende. In particolare, il laureato magistrale in Consulenza e Gestione di Impresa: - è in grado di supportare le aziende private e pubbliche per la realizzazione delle operazioni straordinarie di azienda, affrontando anche gli aspetti di ordine valutativo connessi a tali operazioni; - conosce i principi contabili internazionali per la redazione del bilancio di esercizio, per cui può fornire attività di consulenza in materia di bilancio a tutte le imprese che applicano i principi IAS/IFRS (Imprese di grandi dimensioni, Banche, Imprese di assicurazione) - conosce i principi, le tecniche e gli strumenti del controllo finanziario e sa, quindi, affrontare e risolvere i problemi di valutazione e gestione dei rischi finanziari; - è in grado di predisporre business plan per nuove iniziative imprenditoriali e per imprese già avviate; - unitamente alle altre competenze di tipo contabile, conosce anche i principi di revisione e può, quindi, operare efficacemente nellambito del controllo legale dei conti; - conosce i principi e le tecniche di redazione del bilancio sociale e può fornire le proprie prestazioni professionali anche in tale ambito consulenziale; - può seguire le imprese nella fase di crisi (curatore fallimentare, esperto asseveratore di piani di ristrutturazione, ecc.). RESPONSABILE DI FUNZIONE AZIENDALE Come già detto, il laureato magistrale in Consulenza e Gestione di impresa è in grado di affrontare e risolvere le più complesse problematiche di decision-making, amministrazione, controllo direzionale integrato e controllo finanziario. Pertanto, egli può ricoprire, anche in imprese di grandi dimensioni operanti nei diversi settori, i seguenti ruoli: - direttore amministrativo; - responsabile della funzione finanziaria; - responsabile della funzione pianificazione e controllo; - responsabile della funzione risk controlling; - responsabile dei sistemi di controllo interno; - general manager, manager operativo, analista di gestione, consulente aziendale.

Funzione in contesto di lavoro.

CONSULENTE AZIENDALE DI ELEVATA QUALIFICAZIONE Il Corso di Laurea Magistrale in Consulenza e Gestione di impresa forma profili professionali con competenze altamente qualificate per lo svolgimento della professione di Dottore commercialista ed Esperto Contabile (con accesso alla fascia A dell'albo, subordinato al superamento dell'esame di Stato, secondo la normativa vigente) e di consulente aziendale. Si rivolge, quindi, agli studenti che intendono sviluppare competenze economico-aziendali di grado superiore nell'ambito delle professioni contabili e della consulenza aziendale. Con il corso di laurea, infatti, si integrano ed innalzano, secondo quanto analiticamente indicato nel punto successivo, le competenze necessarie per lo svolgimento di tali attività maturate dagli studenti nei percorsi triennali di classe aziendale ed economica. RESPONSABILE DI FUNZIONE AZIENDALE Le competenze specialistiche maturate sui profili di gestione, rilevazione e controllo consentono ai laureati del corso di essere in grado di gestire le più complesse fasi e operazioni della vita delle aziende, operando nelle principali funzioni aziendali all’interno di imprese pubbliche e private, quindi come componente dell’organismo personale con ruoli di responsabilità nei diversi contesti di riferimento, sia attraverso il pieno dominio delle tecniche di analisi e delle conoscenze applicative e di supporto ai processi decisionali sia coordinando e organizzando unità operative.