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DIGITAL TRASFORMATION E INNOVATION MANAGEMENT
LM-77 R - Scienze economico-aziendali
2 anni
MESSINA
Libero
Inglese Italiano
INFO CORSO
Struttura afferente:
ECONOMIA
Coordina:
TINDARA ABBATE
CFU:
120
Codice identificativo:
1288R
Il piano degli studi
Anno di corso: 1
Obbligatori
-
BUDGETING PER L'INNOVAZIONE DIGITALE
6 crediti - 36 ore
-
DIGITAL TRANSFORMATION MANAGEMENT
8 crediti - 48 ore
-
DIRITTO DELL'INNOVAZIONE DIGITALE
6 crediti - 36 ore
-
E-BUSINESS MODELS FOR NEW VENTURE
8 crediti - 48 ore
-
FINANCE FOR DIGITAL INNOVATION
6 crediti - 36 ore
-
IMPRESA SOSTENIBILE ED ECONOMIA CIRCOLARE
8 crediti - 48 ore
-
MANAGEMENT DELL'INNOVAZIONE
8 crediti - 48 ore
-
STATISTICS FOR MANAGEMENT
6 crediti - 36 ore
Anno di corso: 2
Obbligatori
-
DIGITAL MARKETING E BIG DATA ANALYSIS
14 crediti - 84 ore
-
ECONOMIA DELL'INNOVAZIONE DIGITALE
12 crediti - 72 ore
-
ENGLISH B2
4 crediti - 24 ore
-
PROVA FINALE
12 crediti - 120 ore
1 MATERIA OBBLIGATORIA (8 CFU)
-
ADVANCED ALGHORITMS AND COMPUTATIONAL MODELS
8 crediti - 48 ore
-
AGRIBUSINESS 4.0
8 crediti - 48 ore
-
CYBERPSICHOLOGY
8 crediti - 48 ore
-
DATA ANALYSIS PER IL MANAGEMENT DIGITALE
8 crediti - 48 ore
-
DIGITAL LEADERSHIP (DIGITAL HUMAN RESOURCE)
8 crediti - 48 ore
-
STRATEGIC MANAGEMENT OF DIGITAL PLATFORM ECOSYSTEM
8 crediti - 48 ore
A SCELTA DALLO STESSO CORSO (8 CFU)
-
ADVANCED ALGHORITMS AND COMPUTATIONAL MODELS
8 crediti - 48 ore
-
AGRIBUSINESS 4.0
8 crediti - 48 ore
-
CYBERPSICHOLOGY
8 crediti - 48 ore
-
DATA ANALYSIS PER IL MANAGEMENT DIGITALE
8 crediti - 48 ore
-
DIGITAL LEADERSHIP (DIGITAL HUMAN RESOURCE)
8 crediti - 48 ore
-
STRATEGIC MANAGEMENT OF DIGITAL PLATFORM ECOSYSTEM
8 crediti - 48 ore
oppure A SCELTA DA ALTRI CORSI (fra 0.5 e 8 CFU)
STAGE E TIROCINI (6 CFU)
Requisiti di ammissione
Titoli obbligatori
- [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
- [L1] - Laurea
- [L2] - Laurea di Primo Livello
- [TS] - Titolo straniero
- [LS] - Laurea Specialistica
Obiettivi formativi
Status professionale conferito dal titolo.
Digital Tranformation Expert
Il corso di laurea Magistrale in Digital Transformation e Management dell’Innovazione (DiTIM) ha l'obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato e pluridisciplinare che permette di ricoprire all’interno delle aziende ruoli manageriali legati al management e alla implementazione dell’innovazione e dei relativi processi e alla trasformazione digitale. Attraverso la frequenza al corso, in aggiunta, gli studenti riceveranno la formazione adeguata ad avviare nuove esperienze imprenditoriali (es. startup, piattaforme digitali). Il corso, infatti, fornisce agli studenti la piena conoscenza degli strumenti di analisi economico-aziendale, di sostenibilità economica e di valutazione quantitativa per la corretta interpretazione dei fenomeni economici. Il corso si pone l’obiettivo di formare profili professionali altamente specializzati dal punto di vista tecnico e manageriale con una conoscenza approfondita delle strategie e delle pratiche di trasformazione digitale, dell’implementazione di nuove tecnologie digitali all’interno delle imprese e soprattutto nella gestione dei processi di transizione.
Caratteristiche prova finale.
La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale consiste nella discussione pubblica della tesi.
Scopo della tesi è quello di sviluppare uno studio originale che deve culminare in un risultato teorico e/o pratico/progettuale connesso a specifici problemi legati al trattamento ed analisi dei dati, anche in contesti applicativi differenti, o una rassegna ragionata sullo stato dell'arte in un determinato ambito di studio della trasformazione digitale e/o del management dell'innovazione.
Lo studio deve essere concordato e revisionato da un docente relatore, ed, eventualmente, un correlatore esperto delle tematiche trattate.
La prova finale per il conseguimento della Laurea consiste nella discussione pubblica di un elaborato finale scritto e nella presentazione orale, con strumenti multimediali, del proprio lavoro presso una Commissione esaminatrice, che possa accertare il raggiungimento degli obiettivi qualificanti di questo Corso di Laurea, mediante la maturità culturale e la capacità di elaborazione del candidato, nonché la qualità del lavoro svolto.
Conoscenze richieste per l'accesso.
Per frequentare utilmente il Corso, lo studente deve avere una buona formazione di base in discipline economico-aziendali e informatiche. La conoscenza della lingua inglese è richiesta (almeno livello B1) per una proficua frequenza del corso in considerazione del fatto che alcuni insegnamenti sono erogati parzialmente o integralmente nella suddetta lingua.
Per l'accesso al corso di laurea magistrale è inoltre necessaria un'adeguata preparazione personale dello studente, tesa ad assicurare che lo stesso sia in possesso, indipendentemente dalla verifica formale in termini di crediti, delle competenze e delle conoscenze necessarie per seguire con profitto le discipline del corso di laurea magistrale.
Per l'accesso al CdS in Digital Transformation e Management dell'Innovazione è richiesto il possesso della laurea triennale o quadriennale o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, di requisiti curriculari in termini di numero di CFU conseguiti in specifici settori scientifico-disciplinari e di un'adeguata preparazione personale.
In particolare, i requisiti curriculari di accesso sono soddisfatti da:
- il possesso di laurea triennale nelle classi:
• L-8 Ingegneria dell'informazione
• L-9 Ingegneria industriale
• L-16 Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione
• L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale
• L-20 Scienze della comunicazione
• L-31 Scienze e tecnologie informatiche
• L-33 Scienze economiche
oppure,
- aver acquisito nella carriera precedente almeno 48 crediti nei quattro ambiti disciplinari, così suddivisi:
• 16 CFU in ambito aziendale (SECS-P/07; SECS-P/08; SECS-P/09; SECS-P/10; SECS-P/11; SECS-P/13);
• 16 CFU in ambito economico (SECS-P/01; SECS-P/02; SECS-P/03; SECS-P/06; SECS-P/12);
• 8 CFU in ambito giuridico (IUS/01; IUS /04; IUS/05; IUS /06; IUS/07; IUS/09; IUS/10; IUS/12; IUS/14);
• 8 CFU in ambito matematico-statistico (SECS-S/01; SECS-S/03; SECS-S/04; SECS-S/05; SECS-S/06; MAT/05, INF/01; ING-INF/05).
Ai fini della verifica del possesso dei requisiti curriculari minimi, oltre ai CFU acquisiti nella laurea triennale o quadriennale o diploma universitario di durata triennale, o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, possono essere utilizzati anche i CFU acquisiti in precedenti lauree magistrali, quadriennali e master universitari, risultanti da adeguata certificazione.
Non è consentita l'iscrizione con debiti. Pertanto, nel caso in cui lo studente non sia in possesso del numero minimo di crediti previsto per i diversi ambiti disciplinari, dovrà acquisirli prima di immatricolarsi, iscrivendosi ai corsi singoli, presso un Ateneo qualsiasi (i corsi singoli possono essere solo di livello triennale) e superare il relativo esame prima dell'iscrizione al corso di laurea magistrale.
La verifica della preparazione dello studente (ex art. 6, comma 2 del D.M. 270/04) sarà effettuata, prima dell'immatricolazione, da un'apposita commissione nominata in seno al Consiglio di CdS.
In particolare, la conoscenza della lingua inglese di livello pari almeno al B1 sarà accertata attraverso certificazioni che attestino il superamento di esami o di prove idoneative universitarie o da attestazioni riconosciute a livello europeo o internazionale.
La preparazione personale viene verificata attraverso la valutazione delle competenze e delle conoscenze richieste, tramite analisi del curriculum dello studente, eventualmente integrato da un colloquio. In ogni caso la preparazione personale del laureato che abbia i necessari requisiti curriculari è dichiarata positiva ogni volta che lo stesso abbia conseguito un voto di laurea, di primo livello o di ordinamento pre-509/99, pari o superiore a 95/110.
Ulteriori indicazioni sono riportate nel regolamento didattico del corso.
Obiettivi formativi specifici.
Il corso si prefigge di fornire agli studenti competenze avanzate multidisciplinari per affrontare le sfide derivanti dalle complesse trasformazioni che oggi caratterizzano il mondo del lavoro. Si enfatizza una comprensione approfondita degli strumenti analitici economico-aziendali e delle tecniche quantitative, essenziali per interpretare i fenomeni economici. Il corso mira a formare professionisti specializzati nel management dell'innovazione, con solide conoscenze strategiche e gestionali per governare i fenomeni della trasformazione trainata dall'utilizzo delle tecnologie e delle piattaforme digitali.
Il corso è progettato per sviluppare un profilo professionale completo, capace di sviluppare competenze che affrontino i processi di innovazione, marketing, organizzazione e tecnologia. Questo approccio garantisce che gli studenti siano pronti a guidare la trasformazione digitale nelle aziende, gestendo efficacemente la transizione e sfruttando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.
Gli insegnamenti coprono un'ampia gamma di aree, tra cui management dell'innovazione digitale, marketing digitale, finanza per l'innovazione digitale e strumenti di analisi statistica su big data. Inoltre, nel corso sono presenti moduli specifici sull'economia dell'innovazione digitale, nuovi modelli di business digitali quali ad esempio le piattaforme o l'agribusiness 4.0. Questa offerta formativa è anche supportata da attività pratiche come business games, esercitazioni e progetti con le aziende e tesi sperimentali in azienda che arricchiscono ulteriormente l'esperienza.
Al termine del corso, i laureati avranno acquisito non solo competenze tecniche, ma anche la capacità di valutare decisioni strategiche e organizzative, gestire il cambiamento organizzativo legato all'innovazione digitale, e sviluppare nuove iniziative imprenditoriali. Queste competenze saranno validate attraverso un ampio spettro di valutazioni, tra cui esami scritti, progetti di gruppo, e un tirocinio che culmina in una prova finale.
L'articolazione del corso prevede che gli studenti acquisiscano conoscenze e competenze adottando un approccio di tipo imprenditoriale, ovvero volto alla costante individuazione dei bisogni dei consumatori, delle opportunità di mercato ed alla individuazione di modelli di business innovativi che permettano alle nascenti imprese di soddisfare i bisogni dei consumatori differenziandosi dalla concorrenza. Allo stesso tempo, l'approccio imprenditoriale permette agli studenti anche di valutare in maniera appropriata il bisogno di risorse e competenze interne all'impresa, la forma organizzativa da utilizzare in funzione del business model adottato, nonché le risorse economiche e finanziarie necessarie per la creazione dell'impresa e l'implementazione di strategie di trasformazione digitale.
In particolare, gli obiettivi formativi si propongono di fornire:
- competenze generali per guidare e gestire i processi di cambiamento dettati dall'innovazione e dalle tecnologie digitali nell'ambito dei processi e delle attività d'impresa;
- adeguata conoscenza di modelli e strumenti gestionali, tradizionali ed innovativi, per favorire la transizione digitale delle imprese colmando il gap di conoscenze delle stesse in ambito digitale;
- competenze relative alla pianificazione strategica e alla gestione in un'ottica di sviluppo della cultura dell'innovazione digitale;
- competenze relative all'implementazione di specifiche strategie di marketing e alla progettazione di un piano di comunicazione digitale per acquisire e mantenere clienti;
- competenze per un'adeguata presenza online di brand attraverso l'utilizzo dei migliori canali digitali e con le diverse tipologie di contenuto;
- competenze per la comprensione del valore dei dati, per la loro gestione ai fini del processo di decision making;
- conoscenze dei più diffusi metodi quantitativi per l'analisi, il management e la protezione dei dati;
- conoscenze sulle specifiche misure finanziarie per l'avvio di processi di trasformazioni digitale o di nuovi progetti imprenditoriali digital born;
- competenze di sostenibilità e transizione ecologica per lo sviluppo di progetti di transizione digitale nell'ottica dell'implementazione di strategie di economia circolare;
- conoscenza nella gestione dei più appropriati meccanismi di protezione della proprietà intellettuale;
- conoscenze in chiave psicosociale delle dinamiche "human-machine" caratterizzanti gli ambienti digitali e online;
- conoscenze in ambito di digital leadership per lo sviluppo di competenze manageriali volte al governo di una forza lavoro distribuita.
Il laureato magistrale in Digital Transformation e Management dell'Innovazione possiederà avanzate competenze che consentono di operare in autonomia nelle aree economico-aziendale, giuridico e statistico. Il laureato sarà altresì in grado di approfondire le dinamiche dei mercati e il connesso assetto normativo e istituzionale, nonché le sfide che le imprese si trovano ad affrontare all'interno e all'esterno per effetto dell'impulso alla digitalizzazione dei processi aziendali. In particolare, il laureato sarà in grado di:
- conoscere e approfondire le singole funzioni aziendali e i meccanismi organizzativi che le integrano nel sistema d'impresa;
- collegare conoscenze derivanti da discipline diverse al fine di risolvere i problemi concreti della gestione;
- conoscere gli aspetti peculiari del finanziamento e dell'organizzazione di nuove iniziative imprenditoriali;
- conoscere i principali strumenti statistici a supporto dell'analisi quantitativa dei fenomeni economici;
- essere aggiornato sulle tecnologie innovative da impiegare nei processi di digitalizzazione;
- conoscere le tecnologie legate al web, ai social network e alla comunicazione in rete.
Le conoscenze e le capacità di comprensione elencate saranno conseguite tramite lezioni frontali e seminariali integrate da attività pratiche di business game, tutorato, esercitazioni, discussioni di casi, e studio individuale. Durante il corso di studio verrà richiesto costantemente agli studenti di partecipare allo sviluppo di progetti pratici in collaborazione con le imprese e redigere elaborati consuntivi. Questo rappresenterà un ulteriore mezzo per ampliare le proprie conoscenze ed affinare la propria capacità di comprensione. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà attraverso elaborati scritti, test e valutazioni sia singole sia di lavori di gruppo.
Il laureato magistrale in Digital Transformation e Management dell'Innovazione sarà:
- in grado di valutare le decisioni rispetto agli obiettivi strategici e organizzativi e al valore dell'impresa, muovendo anche dalla prospettiva delle singole funzioni;
- capace di valutare il ruolo delle risorse umane nei processi di creazione del valore attuati nell'impresa;
- in grado di utilizzare conoscenze di discipline diverse per gestire problemi di marketing, finanziari e di coordinamento e controllo;
- in grado di interpretare i mutamenti degli ambienti competitivi nazionali e internazionali, le competenze richieste all'impresa e i percorsi di investimento necessari per la dotazione di risorse e competenze;
- capace di gestire i processi di cambiamento organizzativo connessi all'innovazione digitale;
- in grado di gestire gli aspetti finanziari, organizzativi e commerciali dell'avvio di una iniziativa imprenditoriale, nazionale o internazionale;
- capace di gestire progetti di digitalizzazione.
Le capacità suddette sono acquisite attraverso una proposta didattica comune a tutti gli insegnamenti che prevede l'illustrazione teorica accompagnata da esempi, la discussione di applicazioni, la partecipazione attiva a lavori di gruppo, le verifiche e i lavori individuali. L'attitudine propositiva e la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto sono parte integrante del processo formativo e di apprendimento. Accanto allo studio personale si attribuisce elevata rilevanza alle attività di laboratorio eseguite in gruppo e alle esercitazioni svolte in aula in collaborazione con le imprese, previste in particolare nell'ambito degli insegnamenti a forte vocazione applicativa.
Le verifiche del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverranno principalmente attraverso esami scritti, relazioni, esercitazioni, attività di problem solving e prevedono lo svolgimento di specifici compiti, in cui lo studente dimostra la padronanza nell'uso di strumenti e metodologie, e mostra una propria autonomia critica. Il tirocinio preparatorio alla prova finale prevede una verifica tramite la presentazione di una relazione sull'attività svolta da parte dello studente e del tutor aziendale.
Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato magistrale in Digital Transformation e Management dell'Innovazione possiederà avanzate competenze che consentono di operare in autonomia nelle aree economico-aziendale, giuridico e statistico. Il laureato sarà altresì in grado di approfondire le dinamiche dei mercati e il connesso assetto normativo e istituzionale nonché le sfide che le imprese si trovano ad affrontare all'interno e all'esterno per effetto dell'impulso alla digitalizzazione dei processi aziendali. In particolare, il laureato sarà in grado di:
- conoscere e approfondire le singole funzioni aziendali e i meccanismi organizzativi che le integrano nel sistema d'impresa;
- collegare conoscenze derivanti da discipline diverse al fine di risolvere i problemi concreti della gestione;
- conoscere gli aspetti peculiari del finanziamento e dell'organizzazione di nuove iniziative imprenditoriali;
- conoscere i principali strumenti statistici a supporto dell'analisi quantitativa dei fenomeni economici;
- è aggiornato sulle tecnologie innovative da impiegare nei processi di digitalizzazione;
- conosce le tecnologie legate al web, ai social network e alla comunicazione in rete.
Le conoscenze e le capacità di comprensione elencate saranno conseguite tramite lezioni frontali e seminariali integrate da attività pratiche di business game, tutorato, esercitazioni, discussioni di casi, e studio individuale.
Durante il corso di studio verrà richiesto costantemente agli studenti di partecipare allo sviluppo di progetti pratici in collaborazione con le imprese e redigere elaborati consuntivi. Questo rappresenterà un ulteriore mezzo per ampliare le proprie conoscenze ed affinare la propria capacità di comprensione. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà attraverso elaborati scritti, test e valutazioni sia singole sia di lavori di gruppo.
II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale in Digital Transformation e Management dell'Innovazione:
- è in grado di valutare le decisioni rispetto agli obiettivi strategici e organizzativi e al valore dell'impresa, muovendo anche dalla prospettiva delle singole funzioni;
- è capace di valutare il ruolo delle risorse umane nei processi di creazione del valore attuati nell'impresa;
- è in grado di utilizzare conoscenze di discipline diverse per gestire problemi di marketing, finanziari e di coordinamento e controllo;
- è in grado di interpretare i mutamenti degli ambienti competitivi nazionali e internazionali, le competenze richieste all'impresa e i percorsi di investimento necessari per la dotazione di risorse e competenze;
- è capace di gestire i processi di cambiamento organizzativo connessi all'innovazione digitale;
- è in grado di gestire gli aspetti finanziari, organizzativi e commerciali dell'avvio di una iniziativa imprenditoriale, nazionale o internazionale;
- è capace di gestire progetti di digitalizzazione.
III - Autonomia di giudizio
Il laureato in Digital Transformation e Management dell'Innovazione è in grado di esaminare in autonomia di giudizio. In particolare, il laureato è in grado di:
- selezionare e valutare alternative decisionali, integrando le conoscenze, economico-aziendali, giuridiche e quantitative, proponendo scelte di corretta gestione alla luce dell'impulso dettato dalla transizione digitale;
- integrare le conoscenze economico-aziendali e manageriali tra loro e in prospettiva interdisciplinare, e formulare giudizi anche sulla base di informazioni limitate o incomplete;
- integrarsi in processi decisionali complessi e articolati, lavorando in team, contribuendo alla riflessione critica complessiva e concorrendo alla formazione di decisioni condivise e consapevoli;
- operare scelte in relazione all'organizzazione del lavoro e all'impiego dei sistemi di incentivazione e assumere in piena autonomia e con piena responsabilità le decisioni proprie della figura professionale (manageriale) formata;
- maturare abilità logico deduttive generiche non legate direttamente al contesto dell'innovazione e della digitalizzazione (capacità di ragionamento);
- sviluppare capacità di discernimento/giudizio/valutazione delle tecnologie digitali innovative, ed è quindi in grado di valutare criticamente i limiti delle attuali metodologie e tecnologie informatiche e di individuare le direzioni da seguire per il loro superamento;
- sviluppare capacità di analisi delle dinamiche aziendali e settoriali cogliendone criticità e opportunità;
- utilizzare modelli e strumenti idonei ad analizzare e comprendere le conseguenze economiche, organizzative, strategiche e competitive delle decisioni aziendali e delle dinamiche competitive, con particolare riguardo al contesto digitale;
- identificare e valutare il valore economico di soluzioni digitali;
- coordinare processi aziendali e di interazione con i vari stakeholder dell'azienda;
- operare in contesti altamente incerti e instabili, soggetti a forte innovazione;
- esprimere capacità di problem solving e di osservazione e analisi critica delle dinamiche aziendali e organizzative.
Gli obiettivi sono perseguiti attraverso l'inserimento, nelle diverse attività formative (attività didattica d'aula e di laboratorio, tirocinio, preparazione alla prova finale), di studio di casi e momenti di riflessione critica su problemi, simulati o tratti dalla realtà, rispetto ai quali gli studenti individuano e valutano alternative. Le modalità cui si farà ricorso per lo sviluppo dell'autonomia di giudizio sono: discussioni guidate in aula, problem solving individuale, lavori di gruppo, role-playing, simulazioni di situazioni aziendali reali. L'autonomia di giudizio viene altresì sviluppata in occasione dell'attività di tirocinio o dello svolgimento dei laboratori previsti dal percorso formativo.
I principali strumenti didattici adottati saranno: testi di casi, tracce di lavoro di gruppo, testi di simulazioni organizzative, report individuali e di gruppo.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione sia della partecipazione dello studente alle esercitazioni e all'analisi dei casi svolte in aula, sia dei risultati del lavoro individuale o di gruppo sui casi proposti dal docente.
Significativa è anche la valutazione della prova finale, attraverso la quale sarà possibile apprezzare la capacità di analisi ed argomentazione critica delle ipotesi di ricerca assunte e valutare la maturità dello studente e la capacità di giudizio autonomo.
IV - Abilità comunicative
Il laureato in Digital Transformation e Management dell'Innovazione è in grado di:
- giustificare le scelte e comunicare i risultati delle analisi con linguaggio appropriato, ai giusti livelli di dettaglio e con le modalità tecnologiche più adeguate; interagire con interlocutori sia esperti che non esperti;
- lavorare individualmente ma pure di inserirsi con profitto in gruppi di lavoro anche in ambito internazionale.
- comunicare, con competenza ed elevata proprietà di linguaggio, informazioni e valutazioni rilevanti sulle materie di sua competenza;
- esprimersi efficacemente in forma scritta e orale anche in una diversa dall'Italiano.
- sa presentare materiali e argomentazioni scientifiche oralmente o per iscritto ad un pubblico informato;
- è capace di redigere relazioni tecniche sulle attività svolte e di presentarne sinteticamente i risultati salienti in discussioni collegiali.
Lo sviluppo e la verifica delle abilità comunicative sono affidati a diverse attività formative e vengono accertati in sede di esposizioni orali o di svolgimento di attività di laboratorio o in occasione di attività di coordinamento e partecipazione a gruppi di lavoro, negli interventi seminariali su argomenti avanzati, nella verifica della comprensione dei testi e interventi e seminari anche in lingua inglese. A tali attività si aggiungono quelle di coordinamento, partecipazione e discussione all'interno di gruppi di studio.
Infine, anche la prova finale che prevede la discussione, innanzi ad una commissione, di un elaborato prodotto dallo studente su un'area tematica di proprio interesse del percorso di studi, offre un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto. La partecipazione a stage, tirocini e soggiorni di studio all'estero può costituire un ulteriore strumento utile per lo sviluppo delle abilità comunicative.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
ITALIANO, INGLESE
V - Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale è in grado di:
- tenersi aggiornato sull'evoluzione della normativa legislativa e tecnica;
- possiede conoscenze utili allo sviluppo della professione verso tematiche collegate alla gestione della qualità;
- selezionare e accedere a fonti informative di varia natura (pubblicazioni, banche-dati, informazioni disponibili in rete, fonti normative, prassi);
- seguire l'evoluzione dei saperi, delle tecniche, delle fonti normative e delle loro interpretazioni e conseguentemente di perseguire il loro costante aggiornamento;
Lo stesso possiede altresì avanzate metodologie di studio e abilità di apprendimento che lo mettono in grado sia di proseguire gli studi ad un livello elevato in Master o nell'ambito di un Dottorato, sia di proseguire un approfondimento di studio autonomo delle problematiche affrontate nel percorso della Laurea Magistrale.
La capacità di apprendimento dello studente magistrale viene sviluppata e verificata attraverso lo studio individuale, le attività di ricerca bibliografica e di aggiornamento, lo studio di casi rilevanti, la correzione di elaborati. Uno spazio viene altresì riservato ai progetti individuali e di gruppo. La preparazione della tesi, anche in collaborazione con le aziende coinvolte all'interno delle attività del CdS, infine, incentiva l'autonomia nella ricerca oltre alla collaborazione con i docenti.
Competenze associate alla funzione.
Digital Tranformation Expert
Il laureato magistrale in Digital Transformation e Management dell’Innovazione possiederà avanzate competenze che consentono di operare in autonomia nelle aree economico-aziendale, giuridico e statistico. Il laureato sarà altresì in grado di approfondire le dinamiche dei mercati e il connesso assetto normativo e istituzionale nonché le sfide che le imprese si trovano ad affrontare all’interno e all’esterno per effetto dell’impulso alla digitalizzazione dei processi aziendali. In particolare, il laureato sarà in grado di:
- conoscere e approfondire le singole funzioni aziendali e i meccanismi organizzativi che le integrano nel sistema d'impresa;
- collegare conoscenze derivanti da discipline diverse al fine di risolvere i problemi concreti della gestione;
- conoscere gli aspetti peculiari del finanziamento e dell'organizzazione di nuove iniziative imprenditoriali;
- conoscere i principali strumenti statistici a supporto dell'analisi quantitativa dei fenomeni economici;
- è aggiornato sulle tecnologie innovative da impiegare nei processi di digitalizzazione;
- conosce le tecnologie legate al web, ai social network e alla comunicazione in rete.
Funzione in contesto di lavoro.
Digital Tranformation Expert
Il corso di laurea magistrale in Digital Transformation e Management dell’Innovazione rappresenta una risposta concreta alla pressante richiesta dei settori produttivi di formare figure professionali interdisciplinari, con competenze nei settori economico-aziendali, che possano essere inseriti nelle aziende pubbliche e private per promuovere, sviluppare, accelerare e governare la trasformazione digitale del modello di business e dei processi organizzativi e produttivi. La frequenza al corso consentirà di ricevere la formazione adeguata alla creazione e allo sviluppo di nuove esperienze imprenditoriali. Il corso ha l'obiettivo di fornire una formazione di livello avanzato e pluridisciplinare allo studente, ponendolo nelle condizioni di assumere ruoli manageriali e imprenditoriali all'interno dell’impresa, fornendo una conoscenza approfondita degli strumenti di analisi economico-aziendale, di sostenibilità economica e di valutazione quantitativa per la corretta interpretazione dei fenomeni economici. Il corso si pone l’obiettivo di formare profili professionali altamente specializzati dal punto di vista tecnico e manageriale nel management dell’innovazione con una conoscenza approfondita delle strategie di trasformazione digitale, implementazione di nuove tecnologie digitali all’interno delle imprese e soprattutto gestione dei processi di transizione. Il percorso formativo permette di integrare le competenze economico-aziendali con quelle gestionali approfondendo tutti gli aspetti legati ai processi di innovazione, marketing, organizzazione, diffusione di nuove tecnologie e analisi dei dati, fondamentali per la creazione di nuove imprese digitali e per la gestione dei processi digitali per le imprese esistenti.
Il percorso formativo è strutturato in modo tale che si possa sviluppare un profilo professionale qualificato, con una forte competenza nell'ambito di attività di staff e direzione all'interno di imprese ed enti economici che richiedono una forte integrazione della gestione delle risorse e dei processi aziendali e l’implementazione delle nuove tecnologie. Il corso, inoltre, si prefigge l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e le competenze necessarie per la gestione dei processi innovativi delle imprese, della creazione e sviluppo di nuovi modelli di business, nonché dei processi volti alla progettazione e nascita di nuove realtà imprenditoriali (start-up). L’interesse è rivolto soprattutto alla gestione delle nuove tecnologie digitali, viste non solo come strumento che le imprese possono adottare per migliorare l’efficienza dei processi gestionali interni e nei confronti degli attori della supply-chain, ma soprattutto come mezzo mediante il quale attuare nuove forme di interazione con i consumatori e di progettazione dell’offerta di mercato.