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bambini a scuola
SCIENZE PEDAGOGICHE
LM-85 - Classe delle lauree magistrali in Scienze pedagogiche
2 anni
MESSINA
Programmato
Italiano

INFO CORSO

Struttura afferente:
SCIENZE COGNITIVE, PSICOLOGICHE, PEDAGOGICHE E DEGLI STUDI CULTURALI
Coordina:
ANNAMARIA CURATOLA
CFU:
120
Codice identificativo:
2460

Il piano degli studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
1 MATERIA OBBLIGATORIA (8 CFU)
TIROCINIO (5 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
1 MATERIA OBBLIGATORIA (8 CFU)
A SCELTA DALLO STESSO CORSO DI LAUREA (fra 0.5 e 10 CFU)
e/o A SCELTA DA ALTRI CORSI DI LAUREA (fra 0.5 e 10 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
1 MATERIA OBBLIGATORIA (10 CFU)
TIROCINIO (5 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
1 MATERIA OBBLIGATORIA (6 CFU)
1 MATERIA OBBLIGATORIA (10 CFU)
A SCELTA DALLO STESSO CORSO DI LAUREA (fra 0.5 e 10 CFU)
e/o A SCELTA DA ALTRI CORSI DI LAUREA (fra 0.5 e 10 CFU)

Requisiti di ammissione

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [L1] - Laurea
  • [L2] - Laurea di Primo Livello
  • [TS] - Titolo straniero
  • [LS] - Laurea Specialistica

Obiettivi formativi

Accesso ad ulteriori studi.

Il titolo dà accesso ai Corsi di Specializzazione, Dottorato di Ricerca e Master Universitario di secondo livello

Status professionale conferito dal titolo.

I laureati nel corso di laurea potranno esercitare attività pedagogica di consulenza, di direzione e di coordinamento in strutture pubbliche e private, scolastiche e non scolastiche, relativamente a tutte le dimensioni dei problemi educativi (attività di servizio, di progetti, di programmi culturali direttamente o indirettamente destinati alla formazione, od anche di attività di supporto all'accesso e alla diffusione del sapere e della cultura); di valutazione e monitoraggio di interventi educativi e formativi di vario livello; di supporto a forme di campagne informative nei predetti campi. In dettaglio, i laureati nei corsi di Laurea specialistica della classe potranno, pertanto, svolgere attività di: - ricerca, di ricerca-azione, di progettazione, di coordinamento, di consulenza, di valutazione, di documentazione nell'ambito di servizi, sistemi formativi, centri e strutture di ricerca, enti, istituzioni ed organizzazioni pubbliche e private connessi all'educazione, alla formazione, alle forme sociali della prevenzione, alla valorizzazione delle risorse umane ed al rapporto con il mondo del lavoro e dell'impresa; - progettazione, intervento, ricerca e valutazione nell'ambito dei servizi educativi e formativi di varia natura connessi agli aspetti del disagio, della marginalità e dell'integrazione tra le culture sul territorio; - promozione, progettazione, coordinamento, valutazione di progetti culturali ed interculturali connessi a temi e problemi educativi e formativi in riferimento alle varie fasce d'età avviati da enti locali, istituzioni culturali, fondazioni, associazioni. I laureati possono prevedere come occupazione l'insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente.

Caratteristiche prova finale.

La prova finale consiste nella redazione e discussione, presso una Commissione nominata in base al Regolamento didattico di Facoltà, di una dissertazione in cui si dimostri di aver acquisito un rigoroso metodo di ricerca in un preciso ambito delle scienze dell'educazione (e con una specifica declinazione: teoretica o storica o empirica) e di aver sviluppato adeguate competenze argomentative. Tale prova avverrà in seduta pubblica davanti ad una commissione di docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. Alla attribuzione del voto di laurea concorreranno la media dei voti riportati nei singolo esami di profitto, la qualità dei crediti acquisiti e la discussione stessa dell'elaborato finale prodotto dallo studente. Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea saranno svolte dallo studente sotto la supervisione di un docente. L'elaborato potrà essere redatto anche in una lingua straniera preventivamente studiata.

Conoscenze richieste per l'accesso.

L'iscrizione al Corso di laurea magistrale LM 85 "Scienze Pedagogiche" presuppone che lo studente sia in possesso dei seguenti requisiti: 1. diploma di laurea triennale della classe L-19 ("Scienze dell'educazione e della formazione) conseguita presso l'Università di Messina o presso altro ateneo che fornisca analogo titolo di studio 2. qualsiasi altra laurea di primo livello che consenta l'accesso con non più di 30 debiti formati (che dovranno essere colmati entro il primo anno di corso di laurea magistrale) individuati in base alla normativa vigente (saranno ammessi al secondo anno di corso gli studenti in possesso di altra laurea magistrale o ad essa equiparata con almeno 20, ma non più di 40, cfu convalidabili); 3. attitudini allo studio e all'apprendimento di conoscenze nel campo delle discipline pedagogiche, psicologiche, filosofiche e sociologiche; 4. buona conoscenza della metodologia (quantitativa e qualitativa) della ricerca in campo socio-psico-pedagogico e sua applicazione; 5. abilità verbali, comunicative e relazionali. E' prevista in ogni caso una verifica della preparazione personale richiesta per l'accesso, con modalità che saranno definite opportunamente nel regolamento didattico del corso di studio.

Obiettivi formativi specifici.

I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe, a completamento e perfezionamento della formazione acquisita nei corsi di laurea triennale della classe 18, devono possedere: • solide e approfondite competenze e conoscenze teoriche e pratiche nelle scienze pedagogiche e dell'educazione e in quelle discipline che, come la filosofia, la storia, la psicologia e la sociologia, da un lato concorrono a definirne l'intero quadro concettuale e, dall'altro, ne favoriscono l'applicazione nei differenti contesti educativi e formativi; • un'adeguata padronanza della metodologia di ricerca educativa di natura teoretica, storica, empirica e sperimentale, negli ambienti formali, non formali e informali di formazione; • conoscenze approfondite dei diversi aspetti della progettazione educativa (analisi dei bisogni, definizione delle finalità e degli obiettivi generali e specifici, valutazione delle risorse umane, strumentali e strutturali, programmazione, metodologie di intervento, verifica e valutazione) e dei metodi e delle tecniche relative al monitoraggio e alla valutazione degli esiti e dell'impatto sociale di progetti e programmi di intervento; • una buona padronanza dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza; • il possesso fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Titolo di studio rilasciato.

Laurea Magistrale in SCIENZE PEDAGOGICHE

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

Lo studente al termine del percorso deve mostrare di aver consolidato le conoscenze teoriche relative specificamente alle scienze dell'educazione (pedagogia, filosofia, psicologia, sociologia, etc.) già acquisite nel primo ciclo universitario. Ciò deve garantire allo studente -capacità di analizzare, comprendere e gestire efficacemente i diversi contesti formativi e le problematiche ad essi connessi -adeguate competenze e abilità di problem solving in contesti operativi e/o di ricerca più ampi, più complessi o, più in generale, non usuali ma comunque connessi allo specifico settore di studio/intervento educativo/formativo. Le conoscenze dovranno riguardare in particolare: -la struttura epistemologica delle singole discipline che costituiscono le scienze dell'educazione; -i rapporti interdisciplinari che le legano; -la didattica relativa alle stesse discipline. Il livello di competenza acquisita viene valutata in itinere tramite colloqui orali e/o test scritti e/o elaborati su tematiche disciplinari specifiche.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Le conoscenze e le capacità acquisite nel settore delle scienze della formazione devono consentire il possesso di competenze specifiche, saperi trasversali, metodi e tecniche di lavoro e di ricerca, strategie didattiche, etc. necessari al laureato per gestire attività di insegnamento/apprendimento ma anche di interventi educativi nei servizi. Il laureato in "Scienze Pedagogiche" deve essere in grado, pertanto, di progettare e realizzare percorsi formativi personalizzati, di ideare e condurre percorsi formativi in alternanza scuola-lavoro, di modulare percorsi di orientamento scolastico e professionale e di individuare ed applicare modelli formativi appropriati ai progetti formativi e ai destinatari degli interventi. Le competenze specifiche acquisite devono supportare la realizzazione, la gestione e la valutazione di interventi formativi in contesti formali. L'acquisizione di tali capacità sarà verificata attraverso le attività laboratoriali e di tirocinio.

III - Autonomia di giudizio

I Laureati devono mostrare capacità di integrazione tra le conoscenze e le abilità acquisite e le condizioni concrete che dovranno fronteggiare in contesti operativi. Il laureato dovrà essere, pertanto, capace di leggere e interpretare con autonomia di giudizio il contesto in cui opera per rispondere adeguatamente alla domanda espressa dalla realtà sociale e culturale e per formulare ipotesi di interventi operativi appropriati e finalizzati alla persona e alla comunità. Il possesso del "making judgement" sarà accertato nel corso delle verifiche periodiche sia attraverso un costante riferimento allo stato dell'arte disciplinare sia alla soluzione di problemi emergenti attraverso "risposte" nuove ed originali.

IV - Abilità comunicative

Il laureato in "Scienze Pedagogiche" deve possedere abilità comunicative relazionali ed organizzative per progettare, realizzare e gestire interventi educativi sia in contesti formali che non-formali. Egli, inoltre, dovrà dimostrare capacità di gestire rapporti con le diverse istituzioni del territorio in funzione della domanda (manifesta e/o latente) dell'utenza. Le sue communication skills devono essere supportate da: -un'adeguata conoscenza di almeno una lingua dell'UE; -competenze nell'uso dei principali strumenti informatici a fini didattico-educativi. Tale abilità sarà accertata attraverso panel, forum, gruppi di lavoro e modalità comunicative che impieghino i linguaggi multimediali (excel, power point, mappe concettuali, etc.).

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO

V - Capacità di apprendimento

Il laureato deve essere in grado di acquisire ed interpretare nuove informazioni che provengono da contesti diversi, locali, nazionali ed internazionali, al fine di rispondere alle esigenze manifestate dalla realtà sociale. Egli dovrà, inoltre, mostrare capacità di declinare operativamente nuovi metodi e tecniche relative alla progettazione, monitoraggio e valutazione di progetti e programmi di intervento. Il laureato in "Scienze pedagogiche" deve, pertanto, dimostrare di aver acquisito, al termine degli studi, l'autonomia necessaria per intraprendere percorsi di ricerca avanzati (dottorato, master di secondo livello, corsi di perfezionamento. La verifica delle "learning skills" sarà comprovata dall'elaborazione della tesi di laurea specialistica al fine di verificare il possesso delle problematiche riguardanti la ricerca scientifica, applicando e interpretando in modo originale le risorse teorico-pratiche più avanzate disponibili.