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infermiere
INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE)
L/SNT1 - Classe delle lauree in Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
3 anni
MESSINA, PRIOLO
Programmato
Italiano

Il corso di laurea si presenta

I laureati nel Corso di Studio in Infermieristica, classe L/SNT/1, sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, gli operatori delle professioni sanitarie dell'area delle scienze infermieristiche che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell'assistenza nell'età evolutiva, adulta e geriatrica.
Il percorso formativo è finalizzato alla realizzazione di un laureato funzionale al profilo professionale individuato dal decreto del Ministero della sanità, pertanto, nell'ambito della professione sanitaria di infermiere, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 739 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili dell'assistenza generale infermieristica. Detta assistenza infermieristica, preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, è di natura tecnica, relazionale, educativa. Le loro principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l'educazione sanitaria. I laureati in infermieristica partecipano all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulano i relativi obiettivi; pianificano, gestiscono e valutano l'intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto; svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, nel territorio e nell'assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.

INFO CORSO

Struttura afferente:
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Coordina:
CONCETTA CRISAFULLI
CFU:
180
Codice identificativo:
3330

Il piano degli studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE (fra 0.5 e 6 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
ATTIVITA' A SCELTA (fra 0.5 e 6 CFU)
Anno di corso: 3
Obbligatori

Requisiti di ammissione

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore

Obiettivi formativi

Accesso ad ulteriori studi.

Il titolo dà accesso ai Corsi di Laurea Magistrale e a Corsi di Master Universitario di primo livello

Status professionale conferito dal titolo.

Abilitante alla professione sanitaria di INFERMIERE

Caratteristiche prova finale.

Per essere ammesso all'esame finale di laurea, lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto, ed avere avuto una valutazione positiva del tirocinio. L’esame finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, è organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale. L'esame finale – sostenuto dinanzi ad una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta a norma di legge - comprende: la discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa; una prova di dimostrazione di abilità pratiche. L'esame finale non può essere ripetuto più di una volta.

Conoscenze richieste per l'accesso.

a)Programmazione degli accessi Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Infermieristica, candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola Secondaria superiore o di titolo equipollente o di titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente e che siano qualificati in posizione utile all'esame di ammissione. L'eame di ammissione consiste in una prova con domande a risposta multipla su temi di: cultura generale, chimica, biologia, fisica, matematica e logica. Sono consentiti i passaggi da un Corso di Laurea all'altro di Area Sanitaria, senza ripetere il concorso di ammissione dietro rilascio di nulla osta da parte del Consiglio di Struttura Didattica. Il numero massimo degli studenti iscrivibili a ciascun Corso di Laurea è stabilito dalle competenti Autorità in relazione alle strutture ed al personale docente disponibile. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 settembre 1999 (Norme in materia di accesso ai corsi universitari). b) Debito formativo L'organizzazione didattica del CL in Infermieristica prevede che gli studenti ammessi al I anno di corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti. Ciò premesso, tutti gli studenti che hanno superato l'esame di ammissione al I Anno del Corso di Laurea, rispondendo in modo corretto a meno della metà delle domande riguardanti i singoli argomenti di Fisica, Chimica e Biologia sono ammessi con un debito formativo, per una o più di una delle discipline in questione, che sono tenuti a sanare nel corso del I semestre/I anno. Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, il Consiglio di Corso istituisce attività didattiche propedeutiche che saranno svolte nell'arco del 1° semestre del primo anno di corso e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli studenti in debito. Tali attività didattiche propedeutiche saranno garantite dai docenti del Corso di Laurea, sulla base di un ampliamento del loro impegno didattico e tutoriale. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà al termine dei corsi di recupero.

Obiettivi formativi specifici.

I laureati nella classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo, terapeutico, palliativo e complementare, sia alla massima integrazione con le altre professioni. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.

Titolo di studio rilasciato.

Laurea in INFERMIERISTICA

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

I laureati di infermieristica devono conoscere e comprendere le - scienze biomediche per la comprensione dei processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e malattia delle persone nelle diverse età della vita; - scienze psico sociali e umanistiche per la comprensione delle dinamiche relazionali normali e patologiche e delle reazioni di difesa o di adattamento delle persone a situazioni di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica; - le teorie di apprendimento e del cambiamento per la comprensione dei processi educativi rivolti ai cittadini o ai pazienti; - scienze infermieristiche generali e cliniche per la comprensione dei campi di intervento dell'infermieristica, del metodo clinico che guida un approccio efficace all'assistenza, delle tecniche operative di intervento e delle evidenze che guidano la presa di decisioni; - scienze etiche, legali e sociologiche per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici che si presentano via via nella pratica quotidiana; sono finalizzate inoltre a favorire la comprensione dell'autonomia professionale, delle aree di integrazione e di interdipendenza con altri operatori del team di cura; - scienze igienico-preventive per la comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti; - discipline informatiche e linguistiche con particolare approfondimento della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica infermieristica sia cartacea che on line. Metodologie ed attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: - Lezioni per introdurre l’argomento; - Lettura guidata ed applicazione; - Video, dimostrazione di immagini, schemi e materiali, grafici; - Costruzione di mappe cognitive. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: - Esami scritti e orali, prove di casi a tappe.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

I laureati di infermieristica devono dimostrare capacità applicare conoscenze e di comprendere nei seguenti ambiti: - integrare le conoscenze le abilità e le attitudini dell'assistenza per erogare una cura infermieristica sicure, efficaci e basate sulle evidenze; - utilizzare un corpo di conoscenze teoriche derivanti dal Nursing, dalle scienze biologiche comportamentali e sociali e da altre discipline per riconoscere i bisogni delle persone assistite nelle varie età e stadi di sviluppo nelle diverse fasi della vita; - integrare le conoscenze infermieristiche teoriche e pratiche con le scienze biologiche , psicologiche , socio culturali e umanistiche utili per comprendere gli individui di tutte le età, gruppi e comunità; - utilizzare modelli teorici e modelli di ruolo dell'interno del processo di assistenza per facilitare la crescita, lo sviluppo e l'adattamento nella promozione, mantenimento e recupero della salute dei cittadini; - interpretare e applicare i risultati della ricerca alla pratica infermieristica e collegare i processi di ricerca allo sviluppo teorico della disciplina infermieristica; - erogare un'assistenza infermieristica sicura e basata sulle evidenze per aggiungere i risultati di salute o uno stato di compenso dell'assistito; - condurre una valutazione completa e sistematica dei bisogni di assistenza del singolo individuo; - utilizzare tecniche di valutazione per raccogliere dati in modo accurato sui principali problemi di salute degli assistiti; - analizzare e interpretare in modo accurato i dati raccolti mediante l'accertamento dell'assistito; pianificare l'erogazione dell'assistenza infermieristica in collaborazione con gli utenti e con il team di cura interdisciplinare; - valutare i progressi delle cure in collaborazione con il team interdisciplinare; - facilitare lo sviluppo di un ambiente sicuro per l'assistito assicurando costante vigilanza infermieristica; - gestire una varietà di attività che sono richieste per erogare l'assistenza infermieristica ai pazienti in diversi contesti di cura sia ospedalieri che territoriali e residenziali. Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: - lezioni; - esercitazioni con applicazione; - video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici; - costruzione di mappe cognitive; - discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie; - tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: - esami scritti e orali, prove di casi a tappe, project -work, report; - feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale); - esame strutturato oggettivo a stazioni.

III - Autonomia di giudizio

I laureati di infermieristica devono dimostrare autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità: - assumere decisioni assistenziali; - decidere priorità su gruppi di pazienti; - decidere gli interventi da attribuire al personale di supporto; - attuare l'assistenza infermieristica personalizzando le scelte sulla base delle similitudini e differenze delle persone assistite rispetto a valori, etnia e pratiche socio culturali; - decidere gli interventi assistenziali appropriati che tengono conto delle influenze legali, politiche, geografiche, economiche, etiche e sociali; - valutare criticamente gli esiti delle decisioni assistenziali assunte sulla base degli outcomes del paziente e degli standard assistenziali; - assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo, al codice deontologico e a standard etici e legali; - assumere decisioni attraverso un approccio scientifico di risoluzione dei problemi del paziente; - analizzare i problemi organizzativi e proporre soluzioni; - decidere in situazioni a diversità di posizioni (conflitti o dilemmi). Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: - lezioni; - lettura guidata ed esercizi di applicazione; - video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici; - discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie; - tirocinio con esperienze super-visionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità; - sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: - esami scritti e orali, prove di casi a tappe; - feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale); - esame strutturato oggettivo a stazioni.

IV - Abilità comunicative

I laureati d'infermieristica devono sviluppare le seguenti abilità comunicative: - utilizzare abilità di comunicazione appropriate (verbali, non verbali e scritte) con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all'interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari in forma appropriata verbale, non verbale e scritta: - utilizzare modalità di comunicazione appropriate nel team multi professionale; - utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi o educativi specifici rivolti a singoli utenti, a famiglie e a gruppi, e altri professionisti (operatori di supporto, studenti infermieri, infermieri); - sostenere e incoraggiare gli utenti verso scelte di salute, rinforzando abilità di coping, l'autostima e potenziando le risorse disponibili; - gestire conflitti derivanti da posizioni diverse; - facilitare il coordinamento dell'assistenza per raggiungere gli esiti di cura sanitari concordati; - collaborare con il team di cura per concordare modalità operativi e realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida. Metodologie ed attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: - Lezioni; - Video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazione, testimonianze; - Discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie; - Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l’utenza e con l’equipe. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: - Osservazione di frame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate; - Feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici); - Esame strutturato oggettivo con stazioni con simulazioni sulle competenze relazionali.

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO

V - Capacità di apprendimento

I laureati di infermieristica devono sviluppare le seguenti capacità di autoapprendimento: - sviluppare abilità di studio indipendente; - dimostrare la capacità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze derivanti dallo studio e dall'attività pratica; - sviluppare la capacità di porsi interrogativi sull'esercizio della propria attività, pertinenti nei tempi, nei luoghi e agli interlocutori; - dimostrare la capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento; - dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento; - dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno delle equipe di lavoro; dimostrare capacità e autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie e primarie di evidenze di ricerca. Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi: - apprendimento basato sui problemi (PBL); - impiego di mappe cognitive; - Utilizzo di contratti e piani di apprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell’autovalutazione; - Laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online; - Lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: - Project work, report sui mandati di ricerca specifica; - Supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio; - Partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing; - Puntualità e qualità della presentazione degli elaborati