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cdl scienze
SCIENZE BIOLOGICHE
L-13 - Classe delle lauree in Scienze biologiche
3 anni
MESSINA
Libero
Italiano

Il corso di laurea si presenta

Il corso di Laurea in "Scienze Biologiche", Classe L-13, prepara laureati in grado di svolgere ruoli professionali nelle attività che richiedono competenze in biologia. La strutturazione dell'ordinamento didattico è conforne alle indicazioni del Collegio Nazionale dei Biologi delle Università italiane e dell'Ordine Nazionale dei Biologi.
Per l'ammissione al Corso di Laurea Triennale in Scienze Biologiche si richiede:
il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio riconosciuto idoneo o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università.

INFO CORSO

Struttura afferente:
SCIENZE CHIMICHE, BIOLOGICHE, FARMACEUTICHE E AMBIENTALI
Coordina:
MARIA MAISANO
CFU:
180
Codice identificativo:
9211

Il piano degli studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
A SCELTA (fra 0.5 e 12 CFU)
Anno di corso: 3
Obbligatori
UN INSEGNAMENTO OBBLIGATORIO TRA
ALTRE CONOSCENZE (2 CFU)
STAGE (4 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
A SCELTA (fra 0.5 e 12 CFU)
Anno di corso: 3
Obbligatori
ALTRE CONOSCENZE (2 CFU)
STAGE (4 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
A SCELTA (fra 0.5 e 12 CFU)
Anno di corso: 3
STAGE (4 CFU)

Requisiti di ammissione

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [TS] - Titolo straniero

Obiettivi formativi

Status professionale conferito dal titolo.

La laurea in Scienze Biologiche costituisce la base culturale fondamentale per proseguire gli studi in un corso di Laurea Magistrale coerente. Sia nel pubblico che nel privato, ma anche da libero professionista, il laureato in Scienze biologiche può trovare sbocco occupazionale in diversi ambiti di applicazione, quali attività produttive e tecnologiche di laboratorio (bio-sanitario, industriale, veterinario, alimentare e biotecnologico, enti di ricerca e servizi), servizi a livello di analisi, controllo e gestione; in tutti quei campi pubblici e privati dove si debbano classificare, gestire ed utilizzare organismi animali e vegetali, loro costituenti e loro derivati, e gestire il rapporto fra sviluppo e qualità dell'ambiente; negli studi professionali multidisciplinari impegnati nei campi della elaborazione di progetti per la conservazione, il ripristino dell'ambiente e la salvaguardia della biodiversità; nelle industrie e nelle aziende operanti trasformazione e produzione di prodotti alimentari, sia con aspetto tecnico analitico che di consulenza sul tema della sicurezza alimentare, valutazione di qualità dei prodotti.

Caratteristiche prova finale.

La prova finale, che rappresenta il momento conclusivo del percorso formativo, consiste nella discussione di un elaborato, frutto di una ricerca bibliografica, eventualmente corredata da una prova sperimentale condotta presso il laboratorio del relatore o il laboratorio presso il quale si è svolta l’attività di stage/tirocinio.

Conoscenze richieste per l'accesso.

Per essere ammessi al Corso di Laurea Triennale in Scienze Biologiche occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Il CdL in Scienze Biologiche prevede una verifica obbligatoria delle conoscenze di base relative alla biologia, alla matematica, alla chimica ed alla fisica. Il mancato superamento della verifica comporta allo studente degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Tale debito OFA verrà assolto come da indicazioni riportate nel Regolamento didattico.

Obiettivi formativi specifici.

Il Corso di Laurea in Scienze Biologiche forma laureati in grado di svolgere attività professionali che richiedono competenze nel campo della Biologia. I laureati rispondono a precisi requisiti, individuati dal sistema dei Descrittori di Dublino, secondo la Tabella Tuning predisposta a livello nazionale dal Collegio CBUI per la classe L-13. In particolare, i laureati in Scienze Biologiche devono possedere una adeguata conoscenza di base dei diversi settori delle scienze biologiche; acquisire metodiche disciplinari di indagine; possedere competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico; essere in possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; essere capaci di lavorare in gruppo e di operare con definiti gradi di autonomia; essere capaci di effettuare ricerche bibliografiche anche avvalendosi di banche dati e di reti informatiche; essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano. Il CdL di I livello in Scienze biologiche, coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti della classe delle lauree in Scienze biologiche, ha lo scopo di fornire una solida conoscenza dei vari settori della Biologia che consenta la prosecuzione degli studi in corsi di laurea magistrali, ma anche la possibilità di accedere ai campi applicativi collegati alla figura del biologo junior. In particolare i laureati potranno svolgere attività professionali e tecniche in diversi ambiti di applicazione, quali attività produttive e tecnologiche di laboratorio (bio-sanitario, industriale, veterinario, alimentare e biotecnologico, enti di ricerca e servizi), servizi a livello di analisi, controllo e gestione; in tutti quei campi pubblici e privati dove si debbano classificare, gestire ed utilizzare organismi animali e vegetali, loro costituenti e loro derivati, e gestire il rapporto fra sviluppo e qualità dell'ambiente; negli studi professionali multidisciplinari impegnati nei campi della elaborazione di progetti per la conservazione, il ripristino dell'ambiente e della biodiversità; nelle industrie e nelle aziende operanti trasformazione e produzione di prodotti alimentari, sia con aspetto tecnico analitico che di consulenza sul tema della sicurezza alimentare, valutazione di qualità dei prodotti. Le varie discipline del Corso di Studi, di durata di tre anni e articolato in curricula, oltre a fornire conoscenze di base nell'ambito della fisica, della matematica e della chimica, forniscono conoscenze approfondite della citologia e istologia, della zoologia, dell'anatomia comparata degli organismi animali e della biologia dello sviluppo. Con le discipline in ambito botanico ed ecologico il biologo acquisisce conoscenze sulla struttura, funzione e biodiversità dei vegetali, sugli ecosistemi terrestri e marini e i principali impatti antropici. Le discipline in ambito biomolecolare permettono al biologo di arricchire il percorso formativo con lo studio delle macromolecole biologiche e dei principi di ereditarietà, nonché dell'organizzazione cellulare e molecolare di microrganismi. Con le discipline in ambito fisiologico il biologo può approfondire i fondamenti fisiologici degli organismi animali e vegetali, con conoscenze su elementi di farmacologia. Con le attività formative caratterizzanti ed affini e integrative, proposte nei curricula, lo studente ha la possibilità di acquisire una specifica competenza nel campo dell'igiene e dell'igiene degli alimenti, delle metodologie biochimiche, delle tecniche analitiche di analisi, dell'anatomia umana, della immunologia, della virologia, della chimica degli alimenti e dei metodi di identificazione di specie animali e vegetali, indispensabili sia dal punto di vista culturale che applicativo per declinare la versatile figura professionale del moderno biologo junior. Il CdL prevede inoltre, per il completamento del percorso formativo, un periodo di Stage/tirocinio da svolgere presso strutture esterne, convenzionate con l'Università degli studi di Messina, così da permettere ad ogni studente di fare una prima esperienza professionale, di lavoro in gruppo o autonomo, in un potenziale contesto lavorativo.

Titolo di studio rilasciato.

Laurea in SCIENZE BIOLOGICHE

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

I laureati acquisiscono le conoscenze di base di matematica, fisica e informatica indispensabili per lo studio delle discipline biologiche. Sono in possesso dei concetti fondamentali di base della biologia della cellula e degli organismi in tutti i suoi aspetti, con riferimento alla organizzazione di procarioti ed eucarioti, animali e vegetali. Acquisiscono competenze sulla struttura e composizione della materia, sui costituenti chimici degli alimenti e sui metodi ufficiali di analisi, sui processi fisiologici e farmacologici, sulle interazioni tra organismo ed ambiente, sulla struttura e funzioni delle biomolecole e le basi molecolari dell'informazione genetica. Acquisiscono conoscenze sulla terminologia ecologica e sulle relazioni fra organismi e habitat. Acquisiscono inoltre conoscenze sulla biologia dello sviluppo e sugli adattamenti strutturali e funzionali dell'anatomia comparata, sulla biodiversità delle piante e degli animali; sulle metodologie biochimiche per l'identificazione, la caratterizzazione e l'analisi delle biomolecole, sulla struttura e funzione di virus, sull'igiene con metodologie epidemiologiche ed igiene degli alimenti, oltre alle conoscenze di anatomia umana. I laureati acquisiscono conoscenza della lingua inglese sia in forma scritta che orale. Le conoscenze e le capacità di comprendere quanto sopra riportato sono conseguite mediante la partecipazione alle lezioni frontali, alle attività di laboratorio, lo svolgimento di stage presso enti esterni convenzionati con l'Ateneo, periodi di studio all'estero, partecipazione a seminari di approfondimento tematici, tenuti da docenti esperti e/o personale qualificato. Il materiale didattico riguarda testi universitari e articoli scientifici consigliati dai docenti. La verifica dell'acquisizione di tali conoscenze e capacità ha luogo mediante prove in itinere, test di verifica, relazioni da argomentare e gli esami, che si svolgono in forma scritta e/o orale in base alle necessità del singolo insegnamento.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

I laureati sono in grado di applicare conoscenza e comprensione nelle sottoelencate attività: - esporre in modo chiaro e rigoroso le conoscenze di matematica e fisica e di applicarle alle varie discipline abiologiche e biologiche; - applicare metodologie analitiche di base proprie delle scienze chimiche con un approccio biologico; - applicare le metodologie di base di analisi biochimica e biomolecolare; - applicare le tecniche di base di indagine microbiologica e genetica ed effettuare tecniche di sterilizzazione e di coltivazione, conteggio ed isolamento di microrganismi; - riconoscere l'organizzazione degli organismi animali e vegetali a livello cellulare, biomolecolare e funzionale; - allestire preparati di tipo molecolare, citologico, istologico, istochimico ed immuno-istochimico; - analizzare ed evidenziare le relazioni tra organismi e ambiente di sviluppo e distinguere tra struttura e funzione integrandoli coerentemente; - applicare le conoscenze di base sui controlli biologici sanitari mediante le principali metodologie della prevenzione primaria; - attuare forme di profilassi e igiene degli alimenti; - consultare archivi elettronici di banche dati; - lavorare in gruppo; - leggere e comprendere testi scientifici e protocolli di laboratorio in lingua inglese; La capacità di applicare conoscenza e comprensione viene acquisita attraverso le diverse tipologie di attività didattica come lezioni, esercitazioni in aula ed esercitazioni in laboratorio, ma viene potenziata durante lo svolgimento del periodo di stage/tirocinio esterno. L'acquisizione di tali capacità verrà valutata mediante prove in itinere, prove di esame, test di verifica e discussione dei risultati ottenuti durante il tirocinio formativo.

III - Autonomia di giudizio

Il Corso di Studi forma un laureato che opera con disinvoltura nella sperimentazione in laboratorio, dimostrando consapevole autonomia nell'interpretazione dei dati ottenuti; si muove con sicurezza nel laboratorio e dimostra di conoscere i principi di deontologia professionale. In particolare l'autonomia di giudizio viene acquisita mediante la frequenza di lezioni, seminari e attività di esercitazione e laboratori, durante il periodo di tirocinio e durante la preparazione dell'elaborato finale. Il laureato matura anche la capacità di lavorare in gruppo. La verifica del raggiungimento di una buona autonomia di giudizio è elemento di valutazione durante le prove parziali e gli esami dei corsi, la stesura di relazioni ed elaborati tematici, e durante l'esame della prova finale. La solida formazione scientifica acquisita permetterà ai laureati di comprendere ed affrontare con spirito critico argomenti di carattere e pertinenza biologica, sia in ambito lavorativo che durante la prosecuzione del percorso formativo (Laurea Magistrale, Master), in Italia e all'estero.

IV - Abilità comunicative

Il laureato in Scienze Biologiche acquisisce adeguate competenze e strumenti per poter procedere alla comunicazione e la divulgazione scientifica sia in contesti nazionali che internazionali; presentazione di dati sperimentali utilizzando il supporto informatico anche all'interno di un gruppo di lavoro; trasmissione e divulgazione dell'informazione su temi biologici di attualità. La conoscenza della lingua straniera viene conseguita con i corsi ad essa dedicati e potenziata sia dalle attività promosse dal Centro Linguistico d'Ateneo che durante le esperienze di internazionalizzazione, finanziate con borse dedicate, come per i bandi di mobilità Erasmus. L'acquisizione di abilità comunicative è valutata nelle prove di verifica scritte e/o orali, al termine dei tirocini, con la presentazione di una relazione scritta e/o orale e tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima. Il laureato avrà gli strumenti necessari per svolgere attività in istituti pubblici e privati, in diversi settori industriali (ad esempio biotecnologico, agroalimentare, farmacologico), in campo biomedico (laboratori di analisi), nel settore della biodiversità e gestione delle risorse biologiche degli ecosistemi e della qualità dell'ambiente, nella valutazione della qualità legata alla sicurezza aimentare. I laureati potranno inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro, in ambito europeo ed extraeuropeo, avendo buona padronanza della lingua inglese e buone competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione.

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO

V - Capacità di apprendimento

Il laureato in Scienze Biologiche acquisisce adeguate capacità per lo sviluppo e l'approfondimento di ulteriori competenze (consultazione di materiale bibliografico, consultazione di banche dati e altre informazioni in rete, strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle conoscenze) e per la prosecuzione del percorso formativo e professionale in tutti i settori di applicazione della biologia. Le attività di esercitazione e laboratorio favoriscono l'interazione individuale con i docenti e la realizzazione di esperienze didattiche assistite, mentre il tirocinio esterno favorisce l'interazione in gruppo in un contesto lavorativo. L'acquisizione di tali capacità è monitorata sia con le prove di esame, sia mediante verifiche individuali delle attività applicative previste a conclusione delle esercitazioni e dei corsi, sia al termine del percorso con la valutazione della prova finale.

Competenze associate alla funzione.

La laurea in Scienze Biologiche costituisce la base culturale fondamentale per proseguire gli studi in un corso di Laurea Magistrale coerente. La formazione acquisita consentirà ai laureati della classe di svolgere attività professionali riconosciute dalle normative vigenti come competenze della figura professionale del Biologo junior (Sez B dell'albo professionale) e in tutti gli specifici campi di applicazione come riportato nel comma 2 dell'art. 31 del DPR 328 5 giugno 2001 (suppl. GU 190 17 giugno 2001). I laureati di I livello possono accedere a master di I livello o a un Corso di Laurea magistrale coerente. In base al DPR 328/01, i laureati potranno sostenere l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo junior e conseguentemente ottenere l'iscrizione nell'Ordine Nazionale dei Biologi (sezione B).

Funzione in contesto di lavoro.

La laurea in Scienze Biologiche costituisce la base culturale fondamentale per proseguire gli studi in un corso di Laurea Magistrale coerente. Il Corso di Laurea triennale in Scienze Biologiche prepara laureati che possano accedere direttamente al mondo del lavoro per svolgere attività professionali, come liberi professionisti, e tecniche, come dipendenti pubblici o privati, in diversi ambiti di applicazione, quali attività produttive e tecnologiche di laboratorio, servizi a livello di analisi, controllo e gestione; negli studi professionali multidisciplinari impegnati nei campi della elaborazione di progetti per la conservazione, il ripristino dell'ambiente e della biodiversità; nelle aziende operanti trasformazione e produzione di prodotti alimentari, sia come aspetto tecnico analitico che di consulenza sul tema della sicurezza alimentare.