Image
cibo
SCIENZE GASTRONOMICHE
L-26 - Classe delle lauree in Scienze e tecnologie alimentari
3 anni
MESSINA, NOTO
Libero
Italiano

INFO CORSO

Struttura afferente:
SCIENZE BIOMEDICHE, ODONTOIATRICHE E DELLE IMMAGINI MORFOLOGICHE E FUNZIONALI
Coordina:
VINCENZO LO TURCO
CFU:
180
Codice identificativo:
3035

Il piano degli studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
MATERIA OPZIONALE
Anno di corso: 2
Obbligatori
ATTIVITA' A SCELTA (fra 0.5 e 12 CFU)
Anno di corso: 3
Obbligatori
MATERIA OPZIONALE
MATERIA OPZIONALE
Anno di corso: 1
Obbligatori
MATERIA OPZIONALE
Anno di corso: 2
Obbligatori
ATTIVITA' A SCELTA (fra 0.5 e 12 CFU)
Anno di corso: 3
Obbligatori
MATERIA OPZIONALE
MATERIA OPZIONALE

Requisiti di ammissione

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore

Obiettivi formativi

Status professionale conferito dal titolo.

Tecnico addetto ai prodotti alimentari L’attività professionale del Tecnico addetto ai prodotti alimentari si svolge nelle industrie alimentari, nelle aziende di produzione e trasformazione di prodotti alimentari e nelle aziende di ristorazione; Tecnico addetto alla gestione e sicurezza delle filiere produttive L’attività professionale del Tecnico addetto alla gestione e sicurezza delle filiere produttive si svolge nelle industrie alimentari e nelle aziende di produzione e trasformazione di prodotti alimentari nonché negli Enti pubblici e privati che conducono attività di controllo e certificazione delle produzioni alimentari; Tecnico addetto alla valorizzazione del turismo enogastronomico L’attività professionale del Tecnico addetto alla valorizzazione del turismo enogastronomico si svolge negli Enti pubblici e privati e nelle aziende connesse con la comunicazione ed il turismo enogastronomico.

Caratteristiche prova finale.

La prova finale rappresenta il completamento del percorso di apprendimento dello studente. Con essa infatti è possibile verificare le capacità espositive del laureando, il suo grado di padronanza delle studi compiuti e la capacità di sviluppare o un progetto di ricerca o un elaborato connesso con il tirocinio o ad una attività di laboratorio. Per il conseguimento della laurea l'allievo, a conclusione del percorso formativo deve sostenere un esame individuale di laurea davanti ad una Commissione giudicatrice. Esso consisterà nella esposizione e discussione, in seduta pubblica, da parte dello studente, seguito da un tutor, di un elaborato originale o attinente le tematiche del Corso di Laurea o connesso con le attività svolte durante il tirocinio in un'impresa, in un ente pubblico, in un laboratorio di ricerca o in uno studio professionale operanti in settori inerenti le finalità del Corso di Laurea in Scienze gastronomiche. L'elaborato finale verrà illustrato nella seduta di Laurea.

Conoscenze richieste per l'accesso.

Per l'ammissione al Corso di Laurea di primo livello in Scienze Gastronomiche si richiede il possesso del titolo di scuola secondaria superiore previsto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università. Sono verificate le conoscenze all'accesso per tutti gli studenti immatricolati certificando gli obblighi formativi aggiuntivi (OFA). Le modalità di recupero delle eventuali carenze nella preparazione iniziale sono rese note sul sito del Corso di Studio.

Obiettivi formativi specifici.

Il Corso di Laurea triennale in Scienze gastronomiche della classe L-26 “Scienze e tecnologie alimentari” ha la finalità di fornire conoscenze e di formare tre figure professionali in grado di svolgere compiti tecnici nell’ambito della filiera agroalimentare, rispondendo alle esigenze dell’intera catena produttiva degli alimenti fino al consumo. Gli obiettivi specifici per la formazione di queste figure professionali si articolano e collocano in quattro aree disciplinari: 1) L'area delle discipline di base, che fornirà allo studente le nozioni fondamentali necessarie a comprendere i concetti di fisica, matematica e chimica, nonché le nozioni della botanica e della biologia applicata, con particolare attenzione al settore alimentare. Tali conoscenze hanno il duplice obiettivo di fornire un bagaglio culturale di base e dall'altro fornire le fondamenta su cui poi si svilupperanno le tematiche tipiche del sistema agroalimentare. 2) L’area delle Discipline della tecnologia alimentare che fornirà allo studente le conoscenze sugli organismi di origine vegetale destinati all’alimentazione umana, sulle tecnologie alimentari, sui prodotti destinati all’alimentazione animale, sul ruolo dei microorganismi negli alimenti. 3) L’ Area delle Discipline della sicurezza e della valutazione degli alimenti che fornirà allo studente conoscenze sulla composizione chimico –fisica degli alimenti di origine vegetale e di origine animale e sulle bevande; sulla contaminazione organica ed inorganica delle derrate; sulla contaminazione microbiologica delle derrate alimentari; sugli aspetti salutistici della alimentazione mediterranea; sui principi di fisiologia e della nutrizione. I risultati di apprendimento attesi sono conseguiti mediante frequenza di insegnamenti di tipo teorico integrati da attività pratiche di laboratorio e/o d'aula, corroborati con lo studio individuale ed eventuale attività di tutoraggio. 4) L’ Area delle Discipline economiche e giuridiche che fornirà allo studente conoscenze sulla normativa vigente in materia di produzione e circolazione sicura degli alimenti, nonché sui principali strumenti di tutela del consumatore di alimenti; sui principi di economia della produzione e dei mercati e delle problematiche di marketing e politiche delle filiere alimentari. Il percorso formativo si articola in insegnamenti di base, caratterizzanti ed integrativi, con struttura monodisciplinare o integrata. Il numero degli esami è in numero di 20 incluso l'acquisizione dei crediti a scelta autonoma. Gli insegnamenti erogati al II e III anno del corso di laurea comprendono lezioni ed esercitazioni. Le attività formative sono distribuite in semestri e l'ultimo del terzo anno è prevalentemente destinato alle attività di tirocinio e alla preparazione dell'elaborato finale. Gli obiettivi specifici del Corso di Studio per la formazione delle tre figure professionali, saranno raggiunti attraverso insegnamenti così articolati: 1) Insegnamenti afferenti all'area delle discipline di base, erogati al I anno del percorso formativo (Fisica ed elementi di matematica; Informatica; Fondamenti di Chimica Inorganica ed Organica; Chimica analitica; Botanica e Biologia applicata) che forniranno allo studente le nozioni fondamentali sulle scienze sperimentali e di calcolo, con particolare attenzione alle loro applicazioni nel settore alimentare. 2) Insegnamenti afferenti all'area delle tecnologie alimentari erogati al II e III anno (Produzioni vegetali; Scienze e Tecnologie degli alimenti; Microbiologia agraria; Nutrizione e alimentazione animale) che introdurranno lo studente agli alimenti di origine vegetale ed animale, ai processi industriali utilizzati per la produzione, modificazione e distribuzione degli alimenti, alla conoscenza delle procedure agronomiche e zootecniche. 3) Insegnamenti afferenti all'area della sicurezza e valutazione degli alimenti erogati al II e III anno (Chimica degli alimenti; Controllo sanitario nelle filiere degli alimenti; Analisi degli alimenti; Aspetti salutistici degli alimenti) che forniranno allo studente le conoscenze relative alla composizione chimico-fisica degli alimenti, nonché le nozioni necessarie all'analisi degli alimenti, soprattutto quelli di rilevanza nutrizionale per l'uomo, e dei processi che ne garantiscono la conservazione e l'arrivo alla tavola in condizioni di sicurezza e integrità delle loro caratteristiche organolettiche e del loro valore nutrizionale. 3) Insegnamenti afferenti all'area delle discipline economiche e giuridiche erogati al I anno del percorso formativo (Marketing agroalimentare; Diritto del sistema alimentare) che inseriranno lo studente in un contesto socio-economico, con le sue norme, le sue regole, e le sue strategie per la promozione di prodotti e attività imprenditoriali del settore agro-alimentare. Il percorso di studi prevede, oltre la conoscenza della lingua inglese, delle attività formative “Affini e integrative”. I contenuti delle attività formative affini sono utili a potenziare la formazione trasversalmente attraverso la multidisciplinarietà, tenendo conto del legame con il territorio e l’interesse manifestato dallo studente. Particolare attenzione sarà rivolta alle esercitazioni e al tirocinio, volti a fornire le conoscenze tecniche derivanti dall’uso di strumentazione e di metodologie all’avanguardia nel settore agroalimentare. Le esercitazioni ed il tirocinio avranno luogo o presso strutture già convenzionate con l’Ateneo di Messina oppure presso nuove aziende che operano nell’ambito dell’agroalimentare e/o enti pubblici e privati, verso cui lo studente manifesti interesse. Sono anche previste visite di studio giornaliere presso aziende delle filiere carni, lattiero-casearie, olivicole e vinicole, operanti sul territorio regionale. Il laureato in Scienze Gastronomiche sulla base delle competenze acquisite, può oltre che inserirsi nel mondo del lavoro, anche proseguire gli studi nelle lauree magistrali sia locali che nazionali. Ovviamente può anche accedere a master . Il conseguimento della laurea in Scienze Gastronomiche assorbe tutto il periodo di praticantato per poter sostenere gli esami di abilitazione alla libera professione di Perito Agrario e Perito Agrario Laureato.

Titolo di studio rilasciato.

Laurea in SCIENZE GASTRONOMICHE

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

Lo studente in Scienze Gastronomiche acquisisce conoscenze attraverso attività di base, articolate in discipline matematiche, fisiche, chimiche e biologiche, attività caratterizzanti articolate in discipline della tecnologia alimentare, della sicurezza e della valutazione degli alimenti, economiche e giuridiche e attraverso attività formative affini. Nello specifico, nell’ordinamento didattico i settori scientifico-disciplinari contemplati si prefiggono di fornire una visione ad ampio respiro degli alimenti di origine vegetale e di origine animale, delle nozioni economico-giuridiche principali, applicate alla filiera agroalimentare; delle tecnologie alimentari; della sicurezza degli alimenti; dei sistemi agrotecnici di filiera; delle filiere vegetali tipiche del Mediterraneo; e, non ultimo, degli aspetti salutistici degli alimenti. Viene anche potenziata la formazione trasversale attraverso la multidisciplinarietà, tenendo conto del legame con il territorio e l’interesse manifestato dallo studente. Tutte le attività disciplinari sono erogate mediante lezioni frontali, esercitazioni in aula, in laboratorio o in aziende esterne convenzionate. La verifica viene effettuata mediante prove intermedie, sia scritte che orali, mediante esami finali, sia scritti che orali.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Alla fine del percorso triennale lo studente avrà acquisito le capacità e le competenze che gli consentiranno di poter effettuare: controllo dei processi di produzione; conservazione e trasformazione dei prodotti alimentari; valutazione delle qualità e delle caratteristiche chimiche, fisiche, sensoriali e nutrizionali degli alimenti finiti, semilavorati e delle materie prime; preparazione e somministrazione dei pasti in strutture di ristorazione collettiva (strutture scolastiche, aziendali e sanitarie); valutazione dell'alimentazione più consona all'individuo; in territori ad elevata vocazione turistica potrà caratterizzare, promuovere e formulare disciplinari di prodotti tipici; svolgere attività connesse al turismo enogastronomico; svolgere il ruolo di guida alimentare. Può svolgere attività di consulenza per valorizzare e promuovere prodotti alimentari tipici e per sviluppare attività turistiche per la valorizzazione di specificità gastronomiche. Le abilità disciplinari di cui sopra sono conseguite dallo studente mediante la frequenza delle lezioni teoriche e pratiche , mediante la frequenza di seminari di approfondimento e visite guidate. Non meno importanti sono le esercitazioni pratiche e i tirocinio professionalizzante. La verifica del conseguimento viene effettuata mediante gli esami in itinere e gli esami finali, e le relazioni relative al tirocinio.

III - Autonomia di giudizio

Il laureato in Scienze gastronomiche è in grado di raccogliere e interpretare dati, operativi e di laboratorio, nel campo di studi relativo al settore agro-alimentare, con particolare riferimento alla tecnologia alimentare, al controllo della qualità e della sicurezza degli alimenti freschi e trasformati, alla gestione delle imprese di produzione, conservazione, trasformazione dei prodotti agroalimentari, anche dal punto di vista dell'impatto ambientale, traendo adeguate conclusioni, volte sia alla risoluzione di problemi tecnici, che alla riflessione su temi scientifici, etici e sociali. Le capacità sono conseguite, oltre che con le lezioni teoriche, anche con partecipazione ad attività di gruppo, visite guidate d'istruzione, convegni tecnico-scientifici e a seminari tecnici su argomenti specifici. La verifica dei risultati avviene attraverso la valutazione degli elaborati richiesti a fronte delle diverse attività e le prove d'esame scritte e orali.

IV - Abilità comunicative

Il laureato in Scienze gastronomiche è in grado di comunicare idee, informazioni, dati, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. I risultati attesi sono conseguiti mediante attività di gruppo in cui sia richiesta l'esposizione di temi specifici, attraverso la preparazione di prove scritte e orali, mediante la preparazione di presentazioni con strumenti informatici. I risultati sono verificati con la valutazione delle capacità espositive durante le prove d'esame orali e nella stesura di elaborati.

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO

V - Capacità di apprendimento

Il laureato in Scienze gastronomiche ha sviluppato capacità di apprendimento autonomo, necessario per intraprendere studi successivi di livello superiore. La capacità di apprendimento autonomo è potenziata e migliorata attraverso lo sviluppo dell'interazione con il docente e tra gli studenti nei lavori di gruppo, attraverso lo studio della lingua straniera (inglese) e scientifica in corsi specifici, mediante colloqui con i docenti laddove necessari o richiesti e attraverso le attività di tutorato. I risultati attesi, in termini di capacità di apprendimento, sono verificati mediante gli esami in itinere e gli esami finali. .

Competenze associate alla funzione.

Tecnico addetto ai prodotti alimentari Il laureato in Scienze Gastronomiche è in grado di svolgere le funzioni in ambito lavorativo avendo acquisito competenze relative alle principali tecniche chimiche-analitiche, alla composizione degli alimenti, alla tecnologia alimentare Tecnico addetto alla gestione e sicurezza delle filiere produttive Il laureato in Scienze Gastronomiche è in grado di svolgere le funzioni in ambito lavorativo avendo acquisito competenze relative alla composizione degli alimenti, alla tecnologia alimentare, alla contaminazione chimica e microbiologica delle derrate, agli aspetti salutistici della alimentazione Mediterranea. Tecnico addetto alla valorizzazione del turismo enogastronomico Il laureato in Scienze Gastronomiche è in grado di svolgere le funzioni in ambito lavorativo avendo acquisito competenze relative alla normativa vigente in materia di produzione e circolazione sicura degli alimenti ; ai principi di economia della produzione e alle problematiche di marketing delle filiere alimentari.

Funzione in contesto di lavoro.

Tecnico addetto ai prodotti alimentari Il laureato in Scienze Gastronomiche assiste gli specialisti in ambiti pubblici e privati conducendo test ed analisi sui prodotti destinati all’alimentazione umana e animale, per certificarne la qualità, la tecnologia di produzione, per migliorare le filiere di trasformazione e di produzione alimentare. L’esercizio della professione è regolamentato dalle leggi dello Stato. Tecnico addetto alla gestione e sicurezza delle filiere produttive Il laureato in Scienze Gastronomiche svolge compiti tecnici in ambiti pubblici e privati nella applicazione di procedure e tecniche proprie per monitorare e ottimizzare i processi di produzione degli alimenti; nella attuazione di interventi per garantire la sicurezza e la salubrità degli alimenti. Tecnico addetto alla valorizzazione del turismo enogastronomico Il laureato in Scienze Gastronomiche assiste gli specialisti, ovvero svolge compiti tecnici nella applicazione di conoscenze in materia di marketing turistico per valorizzare, commercializzare, integrare l’offerta turistica di un territorio o di un sistema territoriale; svolge compiti tecnici nella collaborazione con i soggetti pubblici e privati per migliorare e caratterizzare sul piano enogastronomico l’offerta turistica e collocarla nei circuiti organizzati e informali.