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TECNICA DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA)
L/SNT2 - Classe delle lauree in Professioni sanitarie della riabilitazione
3 anni
MESSINA
Programmato
Italiano

INFO CORSO

Struttura afferente:
SCIENZE BIOMEDICHE, ODONTOIATRICHE E DELLE IMMAGINI MORFOLOGICHE E FUNZIONALI
Coordina:
CARMELA MENTO
CFU:
180
Codice identificativo:
3460

Il piano degli studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
ATTIVITA' A SCELTA (6 CFU)
ALTRE ATTIVITA' (6 CFU)

Requisiti di ammissione

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [TS] - Titolo straniero

Obiettivi formativi

Status professionale conferito dal titolo.

Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica Il tecnico della Riabilitazione Psichiatrica svolge la sua attività professionale in strutture e servizi sanitari pubblici o privati in regime di dipendenza o libero professionale: Centri di Salute Mentale; Centri Diurni; RSA, residenze sanitarie assistite, Comunità Riabilitative Residenziali; ReMS, residenze per l'esecuzione di misure di sicurezza, Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura; SPDC, Servizi per le Dipendenze; Ser.T., Centri per i Disturbi del Comportamento Alimentare; Servizi di Neuropsichiatria Infantile e dell'Adolescenza; Cooperative, Servizi di assistenza e riabilitazione geriatrica; Strutture di accoglienza per minori; Strutture di accoglienza per famiglie.

Caratteristiche prova finale.

Per la prova finale, connessa alle lauree triennali delle professioni sanitarie, è previsto valore di esame di stato abilitante alla professione con: 1. prova pratica, connessa alla dimostrazione da parte dello studente di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche operative nello specifico campo professionale e delle metodiche di riabilitazione psichiatrica; 2. redazione di un elaborato scritto di tesi e sua dissertazione. L'esame di laurea verte sulla discussione di una tesi elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore, può essere prevista la figura del correlatore, scelti tra i docenti del CdS. Lo scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione che contribuisce al completamento della formazione professionale e scientifica. La tesi può essere redatta in lingua italiana o inglese. La valutazione riflette il regolamento del Corso di Studi nell'apposita sezione prevista per la prova finale.

Conoscenze richieste per l'accesso.

Possono accedere al CdS i candidati in possesso del Diploma di scuola secondaria superiore o titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo, equipollente ai sensi dell'art. 6 DM. 22 ottobre 2004 n. 270, ed in possesso delle conoscenze descritte nei decreti MIUR indicanti modalità e contenuti delle prove di ammissione. Adeguata conoscenza della lingua italiana e preparazione iniziale, conseguita negli studi di base svolti precedentemente connessa a conoscenze di matematica, fisica, biologia ed in relazione alle normative vigenti, relative all'accesso ai numeri programmati, cultura generale con attinenze nell'ambito letterario, storico-filosofico, sociale ed istituzionale. L'accesso al Corso, ad accesso programmato, avviene previo superamento di apposita prova secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Le conoscenze richieste per l'accesso, definite annualmente dal MIUR, sono verificate con il raggiungimento di un punteggio minimo nella prova di ammissione. L'immatricolazione al Corso è subordinata al superamento della prova di ammissione ed in base, al contingente di posti, indicato per ogni anno accademico, nel relativo bando di ammissione, insieme alle modalità e contenuti della prova con decreti ministeriali. Ai candidati ammessi, che presentano carenze nei punteggi attribuiti, verranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA) che lo Studente potrà recuperare entro il primo anno di Corso, implementando le attività didattiche con il Docente di riferimento della materia del debito.

Obiettivi formativi specifici.

Il percorso formativo triennale prevede 180 crediti formativi (CFU) in totale articolati nei tre anni di Corso, di cui almeno 60 da conseguire con attività pratiche di tirocinio professionale. I moduli, così suddivisi in relazione agli obiettivi formativi, sono da considerarsi in un raggruppamento di base, riguardanti il rispetto di propedeuticità e di introduzione ai principali concetti anatomo-strutturali, di funzionamento di organi ed apparati e di contesto teorico clinico-psichiatrico; caratterizzanti, che includono discipline basate sulla diagnosi, la prevenzione, la farmacoterapia, i contesti riabilitativi e metodologici; affini, che riguardano lo studio di discipline connesse al processo riabilitativo, ivi compresa la valutazione, la progettazione, la psicodiagnosi clinica e la neuropsicologia nel ciclo di vita, trattamenti individuali e di gruppo, tecniche basate su metodiche riabilititative/abilitative e di trattament, metacognitive e di gestione emozionale. Nel corso del triennio sono previste attività volte all'acquisizione di competenze metodologiche di ricerca scientifica, di scrittura e divulgazione di articoli in materia di salute mentale e prevenzione e di formazione. Lo studente svolge sin dal primo anno di corso attività pratiche di tirocinio, con obiettivi differenziati per anno accademico di corso di studi, sui tre anni. Le attività di tirocinio hanno quale obiettivo l'integrazione tra le conoscenze teoriche e l'esperienza formativa realizzata presso le diverse sedi e implicano una complessità crescente dal primo al terzo anno, anche in termini di assunzione di autonomie e responsabilità e pongono lo Studente al centro dell'esperienza formativa in setting di Riabilitazione psichiatrica esistenti sul territorio regionale e nazionale, con apposite convenzioni stipulate. I laureati in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica devono: • acquisire le conoscenze necessarie per la comprensione delle strutture e funzioni del sistema nervoso centrale con i relativi correlati biologici, anatomo-strutturali e fisiologici; • possedere conoscenze dei fondamenti dei profili psicopatologici e delle dinamiche familiari, delle risorse e dei vincoli del contesto familiare, anche attraverso la valutazione del carico assistenziale familiare e socio-ambientale e acquisizione della capacità di stabilire e mantenere relazioni d'aiuto con la persona, con la sua famiglia ed il contesto sociale; • comprendere l'eziopatogenesi, la classificazione e il trattamento dei disturbi mentali dal neurosviluppo all'età adulta e senile; • valutare, in collaborazione con l'équipe interdisciplinare, la disabilità psichica e il disagio psicosociale correlati al disturbo mentale, e le potenzialità della persona attraverso l'individuazione delle risorse del soggetto; • valutare le possibili ripercussioni sul funzionamento psicosociale connesse al decorso delle principali malattie psichiatriche, al trattamento, alle abitudini di vita e alle reazioni alla malattia, all'ospedalizzazione, agli interventi assistenziali; • conoscere le principali metodiche psicodiagnostiche e neuropsicologiche standardizzate per la valutazione clinico-sintomatologica, cognitiva, del disagio psicosociale e della disabilità (scale di valutazione, interviste, questionari) ed interpretazione degli esiti in fase di pianificazione, monitoraggio e verifica dei percorsi riabilitativi; • conoscere i principali trattamenti farmacologici connessi ai quadri clinici psichiatrici; • conoscere le principali teorie e tecniche di riabilitazione e di trattamento psicoterapeutico e acquisire la capacità di pianificare ed eseguire l'intervento riabilitativo secondo il progetto, individuandone le modalità, i tempi di applicazione delle differenti tecniche riabilitative, in considerazione delle relative indicazioni e controindicazioni, nell'ottica di un approccio globale e funzionale alla soluzione del problema; • acquisire specifiche competenze nella progettazione degli interventi riabilitativi e nella valutazione degli esiti e le capacità di progettare interventi di attivazione della rete sociale finalizzati all'inserimento abitativo, scolastico, lavorativo e sociale dei soggetti in trattamento riabilitativo; • conoscere i bisogni di riabilitazione che richiedono competenze specifiche nei singoli settori specialistici (area psicologica, psichiatrica, neuropsichiatrica, geriatrica) e acquisire le capacità di progettare con competenza l'intervento riabilitativo nelle sue diverse fasi individuando le modalità terapeutico-riabilitative più consone, nell'ambito del lavoro d'équipe; • acquisire le capacità di operare nel contesto della prevenzione sul territorio in collaborazione con altri professionisti, individuando fattori individuali, familiari e socio-ambientali di rischio o protettivi per la salute mentale, al fine di promuovere le relazioni di rete e favorire la gestione delle situazioni a rischio e delle patologie conclamate; • acquisire la capacità di prendere decisioni in coerenza con le dimensioni legali, deontologiche ed etiche che regolano l'organizzazione sanitaria e la responsabilità professionale; • acquisire la capacità di comprensione scritta e orale di una lingua straniera (inglese); • acquisre le necessarie conoscenze in materia di radioprotezione (allegato IV del decreto legislativo 26 maggio 2000, n.187). Sono previsti 180 crediti formativi in totale (CFU) articolati nei tre anni di Corso, di cui almeno 60 da conseguire con attività pratiche di tirocinio professionale. Le materie, così suddivise in relazione agli obiettivi formativi, sono da considerarsi in un raggruppamento di base, riguardanti l'introduzione ai principali concetti anatomo-strutturali, di funzionamento degli organi ed apparati e di contesto teorico clinico-psichiatrico e sociale; Caratterizzanti, volte a discipline basate sulla diagnosi, la prevenzione, la farmacoterapia, i contesti riabilitativi e metodologici; Interdisciplinari ed Affini, come ad esempio, lo studio di discipline connesse al processo riabilitativo, ed alle tecniche basate su metodiche artistiche, connesse a tecniche espressive come il teatro e la cinematerapia. Risultati attesi terranno in considerazione: - la valutazione delle conoscenze e capacità di comprensione: l'acquisizione delle conoscenze dello studente, mediante verifiche orali e scritte, atte alla valutazione delle competenze di un lessico speci-fico tecnico e professionale, alla preparazione e competenza della disciplina ed al conseguimento dell'esame, mediante una valutazione espressa in voto (range 18/30-lode) o di idoneità/inidoneità ri-guardante il conseguimento di laboratori e tirocinio pratico. - la cacità di applicare conoscenze e comprensione: ovvero capacità di applicazione delle teorie e tecniche apprese nei contesti di progettazione e metodologia riabilitativa, mediante attività di labora-torio, simulazione di casi clinici.

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

I laureati in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica dovranno dimostrare di avere acquisito approfondite competenze multidisciplinari e gli strumenti teorico-pratici, metodologici, tecnologici e relazionali che consentiranno loro di affrontare con professionalità le diverse situazioni lavorative nel contesto della Riabilitazione Psichiatrica. Dovranno, inoltre, avere la capacità di applicare le conoscenze e le competenze acquisite durante il percorso formativo alla risoluzione di nuove problematiche relative al proprio settore di studi; in particolare dovranno essere essere in grado di riconoscere il disagio psichico e il disturbo mentale, dall'inquadramento diagnostico alla valutazione clinica, fino all'individuazione delle possibilità terapeutiche e riabilitative idonee al trattamento dei vari disturbi psichiatrici. Dovranno acquisire la capacità di programmare interventi di tipo preventivo nell'ambito dei disturbi psichiatrici e di formulare progetti di trattamento e riabilitativi nell'ambito di équipe multidisciplinari. Metodologie a sostegno di tali attività formative e strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: lezioni frontali; seminari su temi specifici inerenti i vari moduli; focus group tematici; video, immagini, schemi e materiali grafici; costruzione di mappe cognitive; discussione di casi clinici in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie; esercitazioni; tirocinio supervisionato da tutor con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità di giudizio clinico e critico. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: esami scritti e orali; prove in itinere; project-work; report; feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale).

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

I laureati in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica dovranno dimostrare di avere acquisito approfondite competenze multidisciplinari e gli strumenti teorico-pratici, metodologici, tecnologici e relazionali che consentiranno loro di affrontare con professionalità le diverse situazioni lavorative nel contesto della Riabilitazione Psichiatrica. In relazione all'autonomia di giudizio: i laureandi dovranno avere la capacità di applicare le conoscenze e le competenze acquisite durante il percorso formativo alla risoluzione di nuove problematiche relative al proprio settore di studi; in particolare dovranno essere essere in grado di riconoscere il disagio psichico e il disturbo mentale, dall'inquadramento diagnostico alla valutazione clinica, fino all'individuazione delle possibilità terapeutiche e riabilitative idonee al trattamento dei vari disturbi psichiatrici. Abilità comunicative: i laureandi dovranno possedere adeguata conoscenza ed utilizzo del linguaggio tecnico-scientifico della psicopatologia, psichiatria e delle metodologie tecnico-riabilitative. Dovranno acquisire la capacità di programmare interventi di tipo preventivo nell'ambito dei disturbi psichiatrici e di formulare progetti di trattamento e riabilitativi nell'ambito di équipe multidisciplinari. Metodologie e attività formative, atte al raggiungimento di tali obiettivi potranno essere costituite da strumenti didattici atti a sviluppare i risultati attesi: lezioni frontali; seminari clinici di approfondimento ed acquisizione cfu, su temi specifici inerenti i vari moduli; focus group tematici; video, immagini, schemi e materiali grafici; costruzione di mappe cognitive; discussione di casi clinici in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie; esercitazioni ed e-learning; tirocinio supervisionato da tutor con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità. Capacità di apprendimento: Gli strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati di apprendimento attesi riguarda l'applicazione di esami scritti e orali; prove in itinere di verifica degli apprendimenti in aula; project-work; report; inoltre feedback di valutazione durante il percorso formativo di tirocinio che prevede l'acquisizione di specifiche competenze sul campo applicativo (valutate dal Tutor attraverso schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale).

III - Autonomia di giudizio

Il Corso di Studi forma un Laureato che opera con competenze teoriche e metodologiche nell'area sanitaria in team multidisciplinare in Setting sanitari pubblici e privati, centrati sulla riabilitazione del paziente psichiatrico.Dimostrerà così di conoscere i principi della patogenesi dei disturbi mentali, le dinamiche psicopatologiche, le risultanze dei trattamenti farmacoterapeutici che il paziente assume, le tecniche cognitive, metacognitive e di gestione emozionali centrate sull'evidente based dell'impostazione di un piano di trattamento abilitativo/riabilitativo delle funzioni cognitive e comportamentali volte al miglioramento della qualità di vita del paziente affetto da patologia mentale. L'autonomia di giudizio, valutata anche mediante prove di impostazione del progetto riabilitativo in itinere, è potenziata da attività laboratoriali e seminaristi del settore specialistico riabilitativo del Med/48, ivi compreso il percorso di tirocinio formativo in cui matura le tecniche di osservazione diretta del caso clinico, dei Setting terapeutici pubblici e privati, del Team working. La verifica dell'autonomia di giudizio è anche lamento della prova abilitante precursiva alla laurea in cui presenterà un elaborato finale che includerà tematiche affrontate nel corso di studi con spirito critico e aggiornamento scientifico della letteratura. In particolare, i laureati in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica acquisiranno un'adeguata autonomia di giudizio in relazione alla diagnosi psichiatrica; alle valutazioni psicodiagnostiche e neuropsicologiche atte ad individuare, oltre alle aree problematiche o clinicamente compromesse su cui deve insistere l'intervento preventivo, abilitativo e/o riabilitativo, i punti di forza e le parti sane del soggetto in trattamento; alla scelta dei trattamenti riabilitativi ed alla valutazione degli esiti dei trattamenti progettati; alla valutazione di fattori di rischio, specialmente in ambito familiare e sociale; alla valutazione del grado di compliance ai trattamenti; alla capacità di agire con responsabilità e rispondere del proprio operato in conformità al profilo professionale e nel rispetto degli standard deontologici, etici e legali. Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: lezioni frontali; FAD e-learning con esercitazioni, seminari su temi specifici inerenti i vari moduli; focus group tematici; video, immagini, schemi e materiali grafici; costruzione di mappe cognitive; discussione di casi clinici in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie; esercitazioni; tirocinio supervisionato da tutor con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità. Le attività sono supervisionate dal Docente per le lezioni o dal Tutor per il tirocinio al fine di comprendere il livello di autonomia, competenza e giudizio critico raggiunto dallo Studente e dalla classe, da verificare con verifiche in itinere nel corso dell'intero Insegnamento/ Percorso formativo di tirocinio. Nel caso dell'Insegnamento il docente completa il giudizio con l'esame finale (Voto/idoneità laboratoriale), nel caso del tirocinio, il Tutor consegnerà apposita relazione finale con giudizio sulle competenze raggiunte rispetto al progetto formativo in ingresso. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: esami scritti e orali; esercitazioni con giochi di ruolo (role-playing) e simulate; prove in itinere; project-work; report; discussione di casi clinici in équipe multidisciplinare; stesura di progetti diagnostici, riabilitativi e preventivi; apprendimento basato sui problemi (problem-based learning, PBL); feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale).

IV - Abilità comunicative

Il Laureato in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica acquisisce adeguate competenze e strumenti metodologici utili alla divulgazione scientifica ed alla prevenzione in tema di benessere e salute mentale, prevenzione della disinformazione in sanità pubblica, in forma verbale e scritta (es. articoli); Acquisisce la conoscenza della lingua inglese a cui sono dedicati 3 cfu, anche con percorsi formativi che l'Ateneo pone in essere di piani di internazionalizzazione. L'acquisizione di tali competenze è verificata mediante forme di esami ed idoneità scritte ed orali. Completa tale formazione il percorso di tirocinio pratico con verifica delle competenze finali acquisite da parte del Tutor esterno. Il laureato in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica deve sviluppare abilità comunicative nei rapporti interpersonali e le capacità di stabilire e mantenere relazioni efficaci con il paziente, la famiglia e i caregiver, acquisire efficacia comunicativa e consapevolezza dei processi comunicativi attraverso lo studio e l'approfondimento della comunicazione verbale e non verbale. Tali abilità verranno impiegate nella relazione con soggetti diversi per cultura e stile di vita, nella progettazione di interventi di educazione alla salute mentale rivolti a singoli, gruppi e comunità e di azioni psicoeducative finalizzate all'insight, alla compliance ai trattamenti ed al raggiungimento dell'autonomia, dell'indipendenza ed il reinserimento in comunità del paziente, attraverso relazioni di aiuto con la persona assistita e la sua famiglia applicando i fondamenti delle dinamiche relazionali. La capacità di applicare le conoscenze acquisite è valutata e conseguita tramite verifiche in itinere da parte dei Docenti dei Corsi, idoneità ai laboratori esperienziali, acquisizione di crediti didattici e superamento delle discipline oggetto di studio (con range di valutazione da 18 minimo a 30/lode massimo). La verifica della capacità di applicare le conoscenze acquisite avviene anche tramite giudizi di idoneità e frequenza dei Tutor i tirocini formativi e pratici al percorso di tirocinio formativo e professionale suddiviso nei tre anni del Corso, previsto in convenzione con le strutture sanitarie e riabilitative del territorio. L'acquisizione dei crediti (Ects) è la risultante di una quantificazione di unità che misura il lavoro dello studente in termini di tempo nozionale necessario per conseguire i risultati di apprendimento atteso (European Commission Ect User guide). Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: lezioni frontali; - video, film, materiale grafico; simulazioni e giochi di ruolo. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: esami scritti e orali; - prove in itinere; report.

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO

V - Capacità di apprendimento

Il laureato in Tecnica della Riabilitazione psichiatrica acquisisce nel corso dei tre anni adeguate capacità per lo sviluppo di competenze in tema di strumenti di indagine psicopatologica e metodi di impostazione di progetti riabilitativi e tecniche di gestione emozionale e comportamentale. La sua attività necessita aggiornamento professionale nell'area delle professioni sanitarie centrata su patologia mentale. Esperienze didattiche assistite con supervisione dei Docenti riguardano le attività laboratoriali, le esercitazioni, i seminari clinici e i focus Group tematici, le verifiche in itinere, nel corso del triennio; ulteriori attività a sostegno della competenza professionale sono da ritenersi quelle effettuate con Tutor esterno nella figura del tecnico della Riabilitazione psichiatrica, mediante tirocinio formativo professionale, nel corso del triennio per anno accademico, che favorisce anche l'integrazione in gruppi multidisciplinari in un contesto lavorativo. Tali acquisizioni sono verificate mediante attestazioni di competenze da parte del Tutor esperto esterno, verifiche in itinere da parte dei Docenti, infine, dal superamento della prova abilitante di esame finale. I laureati in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica devono sviluppare le seguenti capacità di apprendimento: capacità di studio indipendente e confidenza con le metodologie di ricerca, la letteratura scientifica, la evidence-based medicine e le linee guida; pianificare, organizzare e sviluppare le proprie azioni rispondendo ai continui cambiamenti delle conoscenze e dei bisogni sanitari e sociali di salute; condividere le conoscenze all'interno dell'équipe di lavoro. I processi di insegnamento saranno basati sulle metodiche tecnologiche ed ausilio di pc, tablet e power point, simulazione di casi clinici, laboratori esperienziali di progettazione degli interventi e metodiche riabilitative. La capacità di applicare le conoscenze acquisite è valutata e conseguita tramite verifiche in itinere da parte dei Docenti dei Corsi, idoneità ai laboratori esperienziali, acquisizione di crediti didattici e superamento delle discipline oggetto di studio (con range di valutazione da 18 minimo a 30/lode massimo). La verifica della capacità di applicare le conoscenze acquisite avviene anche tramite giudizi di idoneità e frequenza dei Tutor i tirocini formativi e pratici al percorso di tirocinio formativo e professionale suddiviso nei tre anni del Corso, previsto in convenzione con le strutture sanitarie e riabilitative del territorio. Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: apprendimento basato sui problemi (PBL); mappe cognitive; laboratori di metodologia della ricerca bibliografica online e cartacea; laboratori su evidence-based medicine e linee guida internazionali; gruppi di lavoro sulla revisione critica della letteratura scientifica e professionale internazionale; piani di autoapprendimento con stesura della relazione su caso clinico, al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di studio. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: esami scritti e orali; project-work; report su specifici argomenti di ricerca; supervisione tutoriale sui laboratori e sul tirocinio, con attestazione conclusiva delle competenze acquisite.

Competenze associate alla funzione.

Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica Il Tecnico della riabilitazione psichiatrica (3.2.1.2.6.) svolge la propria attività professionale presso strutture sanitarie pubbliche e private: Centri di Salute Mentale Csm; Centri Diurni; Comunità Riabilita-tive Residenziali CTA, RSA, Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura SPDC ; Servizi per le Dipendenze; Comunità per tossicodipendenti, Centri per i Disturbi del Comportamento Alimentare; Servizi di Neuropsichiatria Infantile e dell'Adolescenza; Ser-vizi di assistenza e riabilitazione geriatrica; Strutture di accoglienza per minori; Strutture di acco-glienza per famiglie.

Funzione in contesto di lavoro.

Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica Il profilo professionale del Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica è regolamentato da D.M. 182/01. Operatore sanitario in possesso di Diploma abilitante Universitario svolge nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato da équipe multidisciplinare, interventi riabilitativi ed educazioni su soggetti con disabilità psichica. Questa figura professionale ha competenze specifiche nelle metodologie riabilitative connesse al settore della salute mentale, quali: progettazione di interventi mirati a nuove acquisizioni e competenze cognitive e comportamentali basate su strategie psicoeducazionali e riabilitative con metodiche di gruppo, applicazioni teorico-pratiche di arteterapia, musicoterapia, conoscenza delle problematiche di disadattamento e disagio psicologico connesso alla psicopatologia ed ai quadri clinici psichiatrici in contesti sanitari di salute mentale. Le competenze associate alla figura professionale sono connesse ad interventi individuali e di gruppo su pazienti psichiatrici, con l'obiettivo di migliorare il profilo del paziente con un potenziamento delle risorse cognitive, comportamentali e psicorelazionali, tramite adeguato progetto riabilitativo sul paziente. -Interventi di abilitazione/riabilitazione su soggetti psichiatrici -opera nel contesto della prevenzione primaria sul territorio al fine di promuovere sviluppi e promozione di rete per prevenire situazioni di rischio psicopatologico connesse alla disabilità psichica -opera sulle famiglie e sul contesto sociale dei soggetti con disturbi psichici per favorirne l'inserimento nella comunità -contribuisce alla formazione del personale di supporto e direttamente all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale