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laboratorio
TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO)
L/SNT3 - Classe delle lauree in Professioni sanitarie tecniche
3 anni
MESSINA
Programmato
Italiano

INFO CORSO

Struttura afferente:
SCIENZE BIOMEDICHE, ODONTOIATRICHE E DELLE IMMAGINI MORFOLOGICHE E FUNZIONALI
Coordina:
PASQUALINA LAGANA'
CFU:
180
Codice identificativo:
3420

Il piano degli studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
ATTIVITA' A SCELTA (2 CFU)
ALTRE ATTIVITA' (2 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
ATTIVITA' A SCELTA (2 CFU)
ALTRE ATTIVITA' (2 CFU)
Anno di corso: 3
Obbligatori
ATTIVITA' A SCELTA (2 CFU)
ALTRE ATTIVITA' (2 CFU)

Requisiti di ammissione

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [TS] - Titolo straniero
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore

Obiettivi formativi

Accesso ad ulteriori studi.

Il titolo dà accesso ai Corsi di Laurea Magistrale e a Corsi di Master Universitario di primo livello

Status professionale conferito dal titolo.

Abilitante alla professione sanitaria di TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO

Caratteristiche prova finale.

Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i crediti nelle attività formative e nel tirocinio, previsti dal piano di studi. La prova finale ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio della professione (D.Lgs 502/1992, art. 6, comma 3) ed è organizzata, con decreto del Ministeriale congiunto, in due sessioni definite a livello nazionale. Essa si compone di: a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale; b) la redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione. Cfr DM 19 febbraio 2009, art.7 Lo studente nella prova pratica dovrà dimostrare di possedere una buona formazione tecnico-pratica, avendo acquisito conoscenze teoriche e pratiche nell'ambito del laboratorio medico-biologico e di saper comprendere ed attuare tecniche innovative. La tesi, di natura teorico-applicativa, dovrà essere elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. Dovrà inoltre dimostrare capacità autonoma di apprendimento e di giudizio, di essere in grado di elaborare, interpretare e discutere i risultati ottenuti, di comunicarli, anche con l'uso di mezzi informatici. Alla prova finale sono attribuiti 5 CFU. Il punteggio finale è espresso in centodecimi. Essa rappresenta il completamento del percorso di formazione professionale e scientifica dello studente.

Conoscenze richieste per l'accesso.

Per l’accesso al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo ai sensi della Normativa vigente. Sono richieste conoscenze di base di biologia, chimica, matematica e fisica a livello di scuola media superiore, nonché conoscenze di attualità, di cultura generale e abilità di ragionamento logico. Inoltre lo studente deve possedere come pre-requisiti buona capacità al contatto umano,buona capacità al lavoro di gruppo, abilità ad analizzare e risolvere i problemi,abilità ad acquisire autonomamente nuove conoscenze ed informazioni riuscendo a valutarle criticamente (Maastricht,1999). L’accesso al Corso di Laurea è a numero programmato in base alla legge 2 agosto 1999 n.264, ed è subordinato al superamento di un esame di ammissione che consiste in una prova con domande a risposta multipla.

Obiettivi formativi specifici.

I laureati nella classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento diagnostico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.

Titolo di studio rilasciato.

Laurea in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

Area Generica Durante il corso di laurea, i laureati acquisiranno conoscenze teoriche e pratiche nell’ambito del laboratorio medico-biologico, applicabili sia nei laboratori di analisi cliniche e di zooprofilassi che in quelli di ricerca biomedica, veterinaria, farmaceutica, biotecnologica. Acquisiranno conoscenze nell’ambito della chimica clinica, della microbiologia, dell’anatomia patologica e tecniche autoptiche, dell’immunematologia, della genetica, della farmacologia e della tossicologia. A ciò giungeranno tramite conoscenze di base di fisica, chimica, biochimica, anatomia e istologia, fisiologia, patologia generale. In particolare avranno conoscenze ed abilità per quanto riguarda le tecniche di laboratorio classiche e biomolecolari, grazie ai corsi tenuti da personale del settore scientifico disciplinare specifico del profilo professionale, ai laboratori ed ai tirocini. Questa preparazione consentirà loro di comprendere e attuare anche tecniche innovative che incontreranno nella professione. Avranno conoscenze di primo soccorso, di prevenzione nei luoghi di lavoro, di trattamento di materiale radioattivo, di management sanitario, di informatica e statistica; saranno in grado di svolgere ricerche bibliografiche informatizzate. Questi risultati verranno conseguiti con la frequenza obbligatoria alle lezioni, alle attività seminariali, alle esercitazioni, ai tirocinii, ai corsi opzionali. La valutazione di tali conoscenze e delle capacità di comprensione sarà attuata attraverso gli esami, le verifiche in itinere e le prove di idoneità sia per gli insegnamenti teorici che per i tirocini, oltre che per la prova finale.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Area Generica Al termine del corso i laureati saranno in grado di scegliere e utilizzare le metodologie e la strumentazione di laboratorio nelle varie articolazioni specialistiche per l’acquisizione di dati clinici e sperimentali e di provvedere alla loro analisi, validazione e interpretazione. Saranno in grado di discutere i risultati ottenuti, di proporre soluzioni per l’ottimizzazione delle metodologie e documentare le procedure impiegate, con un adeguato linguaggio scientifico. Saranno capaci di svolgere le attività nel pieno rispetto delle norme di sicurezza per l’uso di sostanze, apparecchi e procedure. Strumento fondamentale per il raggiungimento di tali obiettivi sarà il tirocinio, unitamente alle attività di laboratorio, anche in ambito informatico, alla ricerca bibliografica, all’utilizzo di testi e alla preparazione per la prova finale, rigorosamente di tipo sperimentale. La valutazione di queste abilità avverrà con le verifiche del tirocinio, con gli esami e con la prova finale.

III - Autonomia di giudizio

L’autonomia di giudizio dei laureati si esprimerà con la capacità di valutare autonomamente le criticità legate alle analisi chimico cliniche e sperimentali svolte e di scegliere metodologie, strategie, apparecchiature, ottimali per i risultati attesi, anche grazie alla revisione critica delle informazioni reperite con ricerche bibliografiche. La maturazione di tali capacità avverrà e sarà verificata durante i tirocini, nei quali l’incontro con persone, professionalità, strutture e metodologie diverse faciliterà lo sviluppo di un pensiero critico autonomo. Uguale rilevanza assumeranno la partecipazione attiva alle lezioni, la preparazione degli esami e della prova finale, ulteriori momenti di maturazione e di verifica.

IV - Abilità comunicative

I laureati saranno capaci di comunicare idee, informazioni, problemi e soluzioni di tipo scientifico in forma orale o scritta, sia in italiano che in inglese, nel contesto professionale. Saranno in grado di interagire con le altre persone per condurre attività di équipe, di redigere relazioni e presentazioni anche con l’ausilio di mezzi multimediali, di contribuire alla formazione e all’aggiornamento di altro personale. Queste abilità saranno sviluppate grazie alla frequenza di una pluralità di laboratori, nella preparazione degli esami tra cui, in particolare, quello del corso di scienze umane. Tutte le abilità saranno supportate dalle conoscenze di tipo informatico acquisite nei corsi specifici . La verifica avverrà tramite gli esami, anche di tirocinio, e la prova finale.

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO

V - Capacità di apprendimento

I laureati acquisiranno le capacità di apprendimento e le competenze tali da consentire il proseguimento degli studi sia nei corsi di laurea specialistica, che in corsi di aggiornamento e approfondimento, con un alto grado di autonomia. Saranno in grado di aggiornare in modo autonomo le proprie competenze rispetto alle innovazioni tecnologiche e scientifiche nell’ottica dell’attività lavorativa. Questa capacità saranno sviluppate e verificate con la preparazione degli esami, con la frequenza del tirocinio, nel quale viene coniugata la teoria con la pratica di laboratorio, con l’uso critico della bibliografia anche per la preparazione della prova finale.

Competenze associate alla funzione.

Tecniche di Laboratorio Biomedico I laureati in tecniche diagnostiche di laboratorio biomedico svolgono con autonomia tecnico professionale le loro prestazioni lavorative in diretta collaborazione con il personale laureato di laboratorio preposto alle diverse responsabilità operative di appartenenza; sono responsabili, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del loro operato, nell'ambito delle loro funzioni in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili; verificano la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard predefiniti dal responsabile della struttura; controllano e verificano il corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate, provvedono alla manutenzione ordinaria ed alla eventuale eliminazione di piccoli inconvenienti; partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui operano; svolgono la loro attività in strutture di laboratorio pubbliche e private, autorizzate secondo la normativa vigente, in rapporto di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. I laureati in tecniche di laboratorio biomedico devono inoltre acquisire conoscenze e capacità nel settore di attività degli istituti di zooprofilassi e nel settore delle biotecnologie.

Funzione in contesto di lavoro.

Tecniche di Laboratorio Biomedico Nell'ambito della professione sanitaria del tecnico di laboratorio biomedico, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. Ministero della sanità 26 settembre 1994, n. 745 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili degli atti di loro competenza, svolgono attività di laboratorio di analisi e di ricerca relative ad analisi biomediche e biotecnologiche ed in particolare di biochimica, di microbiologia, parassitologia e virologia, di farmacotossicologia, di immunologia, di patologia clinica, di ematologia, di citologia e di istopatologia.