Si svolgerà a Messina, dal 26 al 28 Settembre, il 44° Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia Oncologica (SICO).
A presiederlo è il prof. Antonio Macrì, Responsabile dell’UOSD Chirurgia del Peritoneo e del Retroperitoneo dell’AOU G. Martino di Messina, Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale dell’Università di Messina e presidente eletto della SICO.
È la prima volta, dalla fondazione della SICO, che tale evento si svolge nella città dello Stretto e solo per la terza volta, dopo 34 anni, in Sicilia.
La cerimonia inaugurale è prevista il 26 Settembre, alle 18, presso l’aula magna del Rettorato, mentre i lavori congressuali, che ospiteranno i maggiori esperti nazionali nell’ambito della chirurgia oncologica, proseguiranno il 27 e 28 Settembre presso il Palazzo dei Congressi dell’AOU G. Martino.
Si tratta del primo convegno SICO in presenza dalla fine della pandemia e rappresenta un’occasione di confronto e condivisione sulle principali novità nel campo della chirurgia oncologica.
Sedici in tutto le sessioni previste, articolate in tre aule parallele, per approfondimenti sui tumori del colon retto, della cute, del fegato, della mammella, del pancreas, del peritoneo; ma anche dei sarcomi, del sistema endocrino e della chirurgia gastroesofagea.
Il programma è arricchito anche da quattro letture magistrali e da una tavola rotonda sui centri di riferimento che sarà oggetto di analisi e confronti sotto molteplici punti di vista: non solo sul piano scientifico, ma anche tecnico e politico, con il coinvolgimento del Ministero della Salute, della Regione Sicilia, delle Associazioni Scientifiche e delle Associazioni dei pazienti.
È stato previsto anche uno spazio dedicato alle donne chirurgo con una sessione chiamata “Woman in Surgery”. Il convegno sarà anche lo scenario per il conferimento del premio “Luana Ricca”, riconoscimento attribuito ai giovani medici che hanno meno di 40 anni. E proprio i giovani saranno protagonisti con una sessione promossa dalla Young SICO e l’opportunità di partecipare, durante i lavori del congresso, a una selezione per tre posti di fellowship in chirurgia oncologica.