Conferenza e inaugurazione mostra sui Mondi post-sovietici

In occasione della “Settimana tedesca 2022” e con il patrocinio dell’Associazione Italiana di Germanistica, della Società Italiana per la Storia Contemporanea dell’Area di Lingua Tedesca, dell’Ambasciata di Germania Roma e del Forum Austri- aco di Cultura Roma, martedì 6 dicembre alle 9.30 presso l'Aula Magna del cospecs si inaugura  la mostra della Bundesstiftung Aufarbeitung sui Mondi post-sovietici.

Curata dagli storici Jan C. Behrends e Ulrich Mählert, la mostra viene allestita su venti pannelli contenenti scene di vita quotidiana degli anni successivi al 1989 di società diverse per dimensioni, popolazione, storia nazionale e impronta cul- turale, con l’obiettivo di lasciar familiarizzare il pubblico con la storia contemporanea recente di Paesi post-sovietici, tragicamente legata al “nostro” quotidiano.

La mostra esibisce scorci di vita quotidiana culturale, politica, religiosa; testimonia i momenti di risveglio democratico

così come l’emersione di nuove autocrazie, e offre altresì una preziosa opportunità conoscitiva: quella di riflettere sulla Alltagsgeschichte – divenuta, da tempo, indispensabile strumento della ricerca storiografica – e sulla necessità di una prospettiva analitica multiforme, in grado di combinare analisi sociale e storia politica, fonti letterarie e ricostruzione degli eventi; una prospettiva conoscitiva a fortiori necessaria alla comprensione di mondi post-sovietici, tanto significativi quanto in larga parte sconosciuti nell'Europa che fu detta “occidentale”.

È questo il filo conduttore che lega gli interventi alla conferenza Mondi post-sovietici di lingua tedesca: una prospettiva storica (legata alla conferenza prevista per ottobre 2023, Mondi post-sovietici di lingua tedesca: una prospettiva lettera- ria, con interventi di germaniste e germanisti di diverse università dell’Europa dell’Est).

Nel dettaglio gli interventi:
Paola Di Mauro (Germanista, Cospecs Unime)

Introduzione e moderazione. Mondi post-sovietici di lingua tedesca: tra storia e cultura Andreas Stadler(Ambasciatore austriaco a Varsavia)

Lo sguardo dal confine

Francesca Zilio(Storica delle relazioni internazionali, Villa Vigoni – Centro italo-tedesco per il dialogo europeo) La storia della Guerra fredda come strumento di comprensione reciproca in Europa?

Gianluca Falanga(Storico del Museo della Stasi, Berlino) Ostblick: Traumi e paesaggi dell’anima post-sovietica in Germania Est

Giovanna D’Amico (Storica contemporaneista, Dicam Unime)
Il 1989 come Zeitwende: il paradigma della Wiedergutmachung nel mondo germanofono e altrove

Brunello Mantelli (Storico contemporaneista, Unito)
Sulle radici del “campismo”. Fantasmi del Novecento e comprensione del presente

* interventi da remoto

Document