"La Shoah. I significati e la memoria"

In continuità con una tradizione quasi ventennale dell'Ateneo messinese e in occasione degli 80 anni dalla apertura dei cancelli di Auschwitz, anche quest'anno il 27 gennaio 2025 verrà celebrato il Giorno della Memoria. Celebrazione, istituita per legge in Italia il 20 luglio del 2000, in ricordo del 27 gennaio del 1945 in cui le truppe russe, impegnate nella offensiva Vistola- Oder verso la Germania, avevano liberato il campo di concentramento di Auschwitz scoprendo gli orrori attraverso cui, con cui con mezzi rapidi e micidiali, si era perpetrato uno sterminio su vasta scala. 

Da allora ogni 27 gennaio viene ricordata la tragedia della “soluzione finale della questione ebraica”, frutto della propaganda razzista e antisemita promossa da Hitler, che ha falcidiato gran parte dell’ebraismo europeo e provocato la morte di sei milioni di ebrei. 

Lunedì 27 gennaio dalle 9,30 nell'Aula Magna del Rettorato, Massimo De Angelis, giornalista e scrittore, farà una riflessione sul tema La Shoah. I significati e la memoria. L'incontro, organizzato nell'ambito delle attività del Dottorato di ricerca di Scienze Umanistiche del Dipartimento di Civiltà Antiche e moderne coordinato dalla Prof.ssa Caterina Malta, sarà introdotto e coordinato dalla Prof.ssa Giovanna Costanzo, docente di filosofia morale dell'Ateneo messinese.

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