"Settimana del Pianeta Terra", due Geoeventi organizzati dal Museo della Fauna

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"Settimana del Pianeta Terra”, due Geoeventi organizzati dal Museo della Fauna

La "Settimana del Pianeta Terra - L'Italia alla scoperta delle Geoscienze - Una società più informata è una società più coinvolta" è un Festival scientifico che coinvolge tutta l'Italia, vive dal 2012 ed è diventato il principale appuntamento delle nostre Geoscienze.

Per una intera settimana di ottobre diverse località sparse su tutto il territorio nazionale sono animate da manifestazioni per diffondere la cultura scientifica, i "Geoeventi": escursioni, passeggiate nei centri urbani e storici, porte aperte nei musei, centri di ricerca e osservatori astronomici, laboratori didattici e sperimentali, esposizioni e mostre, convegni, conferenze e seminari, attività artistiche e musicali, enogastronomia. Ognuno può così avvicinarsi alle Geoscienze nel modo più consono alle proprie passioni e scoprire come esse possono contribuire a migliorare la sicurezza e la qualità della vita di tutti noi. I Geoeventi sono organizzati da università e scuole, enti di ricerca, enti locali, associazioni culturali e scientifiche, parchi e musei, mondo professionale.

Nel corso delle edizioni la Settimana del Pianeta Terra ha avuto una considerevole crescita della partecipazione fino ad arrivare a circa 100 mila persone.

La Settimana del Pianeta Terra vuole far conoscere al grande pubblico le Geoscienze attraverso lo straordinario patrimonio geologico, ambientale, naturalistico e culturale del nostro Paese. Sia quello più spettacolare che quello meno conosciuto, ma non meno affascinante: quello che abbiamo la fortuna, spesso senza saperlo, di avere proprio a due passi da casa.

Creando attenzione e curiosità per la ricerca e la scoperta scientifica, soprattutto nei giovani. Portando le Geoscienze in scena, facendole dialogare con arte, storia, archeologia, teatro, cinema, musica, letteratura ed enogastronomia. E toccando anche temi diversi: cura e salvaguardia del territorio, tutela dell’ambiente, mutamenti climatici in atto, sviluppo ecosostenibile, transizione ecologica, rischi connessi ai pericoli naturali, turismo culturale sensibile ai valori ambientali.

Nell’ambito di questa importante manifestazione il Museo della Fauna del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Messina organizza due “Geoeventi”.

Il programma del primo evento prevedrà la realizzazione di una tavola rotonda, prevista per il giorno 7 Ottobre 2022, organizzata da quattro fra i più importanti musei naturalistici siciliani e nello specifico: Il Museo della Fauna dell'UNIME, il Museo Mineralogico S. Mottura di Caltanissetta, il Museo Geologico "Gemmellaro" dell'UNIPA ed il Museo di Mineralogia, Petrografia e Vulcanologia dell'UNICT, dal titolo: “l’Unione fa le Scienze: La Rete Siciliana dei Musei Naturalistici, Scientifici e di Scienze della Terra” volta a far conoscere i patrimoni culturali rappresentati dalle importanti collezioni in essi conservati e riproporle all’attenzione del pubblico e degli enti scolastici. Alla fine delle attività verrà stipulato un protocollo di intesa tra i vari Enti.

Il programma del secondo evento prevedrà la realizzazione di una conferenza dal titolo: “Quando la collina di Salice (ME) era un antico mare profondo” che si svolgerà l’8 Ottobre 2022 presso il Forte dei Centri di Salice – ME con successiva donazione all’ente gestore del forte di una vetrina con le specie fossili più rappresentative del territorio peloritano scoperte da Giuseppe Seguenza. Evento accreditato dall’Ordine Regionale dei Geologi.

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