Tavola rotonda “Comunicazione, reti e relazioni nel caleidoscopio della pandemia”

Giovedì 30 marzo dalle ore 12.00 presso il Dipartimento Cospecs si terrà la tavola rotonda “Comunicazione, reti e relazioni nel caleidoscopio della pandemia”. Un gruppo multidisciplinare di professionisti e studiosi si incontreranno prendendo spunto dall'omonimo instant e-book, scaricabile gratuitamente dal sito dell'editore Ateneapoli, per discutere e approfondire il lungo percorso in cui le nostre vite si sono legate inscindibilmente alla gestione del contesto emergenziale dettato dalla pandemia da SARS-CoV-2..

Le autrici e gli autori del volume, si confronteranno con l'obiettivo di  “ricomporre” la complessità di diversi universi, dalla sociologia alla medicina, in cui la comunicazione, intesa come relazione e consumo mediatico, nuove istanze educative, collante per la realizzazione di nuovi modelli di programmazione, strumento per l’innovazione e l’assistenza sanitaria, costituisce il vero fil rouge narrativo. 

L'evento, organizzato nell'ambito del Dottorato di Scienze Cognitive dell'Università di Messina, con il patrocinio morale di PA Social-Associazione nazionale per la comunicazione e informazione digitale, vedrà protagonisti Antonia Cava, Marco Centorrino, Francesco Pira, professori associati di Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’Università̀ degli Studi di Messina; Maria Triassi, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell'Università Federico II di Napoli ed Ordinario di Igiene; Ciro Esposito, Professore Ordinario di Chirurgia Pediatrica e Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Pediatrica della Federico II; Carmela Bravaccio, professore ordinario di Neuropsichiatria Infantile dell’Ateneo Federico II di Napoli. Ad aprire i lavori, la coordinatrice del dottorato Alessandra Falzone, modererà Davide Uccella, giornalista di Canale 21. Le conclusioni saranno effettuate da Alessandra Dionisio, curatrice del volume, responsabile Comunicazione dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II.