Al via il progetto di Ittiopatologia FEEDACTIV

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Feedactive
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Nell’ambito della misura Staff Exchanges delle azioni Marie Sklodowska Curie, è stato finanziato per un importo di Euro 1.444.400 un progetto dal titolo Development of functional fish feed based on bioactive compounds of marine and herbal origin (FEEDACTIV). Si tratta di un progetto congiunto di ricerca e innovazione che svilupperà una forte partnership coinvolgendo 8 partners di 3 stati Europei (Romania, Grecia, e Italia), con differenti formazioni tecniche, dall’accademia alle piccole e medie imprese (SMEs). Il progetto, coordinato dall’University of Cluj-Napoca (Romania) vede la partecipazione di quattro docenti del gruppo di patologia comparata (VET/03) del Dipartimento CHIBIOFARAM del nostro Ateneo, i proff. Fabio Marino, Giovanni Lanteri, Carmelo Iaria e Fabiano Capparucci. I quattro ricercatori hanno partecipato, il 19 e 20 gennaio 2022, al kick-off Meeting che ha dato il via alle attività di ricerca e ha previsto una presentazione delle unità di ricerca coinvolte nel progetto e dei vari Work Packages, uno dei quali sotto la responsabilità del Prof. Marino. Il partner privato italiano coinvolto nel progetto è l’azienda pugliese Panittica, del gruppo Eredi Rossi, tra i principali produttori di specie ittiche a livello nazionale. Il Progetto è mirato al testing su larga scala di un mangime integrato innovativo per l’acquicoltura basato su composti naturali bioattivi con potenziale attività immunostimolante, antiossidante e antimicrobica. Il ruolo del gruppo di ittiopatologi messinesi sarà incentrato nella valutazione dello stato di salute e delle performance del sistema immunitario dei pesci alimentati col nuovo super mangime nel prevenire o contenere l’impatto delle malattie. FEEDACTIV darà inoltre la possibilità a docenti e dottorandi UNIME di sfruttare le opportunità di mobilità offerte dal progetto verso le aziende straniere partner, così come a studiosi degli Enti stranieri di trascorrere periodi di affiancamento alla ricerca e interscambio culturale presso i laboratori del Dip. CHIBIOFARAM di UNIME.