MEDNIGHT presenta il Mediterranean Science Team tutto al femminile a Istanbul Organizzato congiuntamente da European Women Rectors Association e Kadir Has University
Un team di 11 scienziate del Mediterraneo sarà premiato il 9 febbraio 2023, alle 12:00 (CET), durante un gala che si terrà a Istanbul, presso la Kadir Has University.
Durante il gala, che sarà moderato da Ilgaz Gursoy (Scrittrice & Reporter), ogni membro del Mediterranean Science Team riceverà una maglia da calcio con lo stemma di MEDNIGHT, a simboleggiare la loro appartenenza a una squadra pionieristica nel campionato della scienza.
Al gala di MEDNIGHT Mediterranean Science Team parteciperanno il Prof. Hasan Mandal, Presidente del Consiglio di ricerca scientifica e tecnologica della Turchia come ospite d'onore, oltre ad altre personalità del mondo della scienza che vogliono mostrare il loro sostegno a questo programma pionieristico.
Il Mediterranean Science Team 2023
Il team è composto da scienziate di alto livello, la cui esperienza dimostra il valore delle donne nella scienza ed è stato eletto da una giuria internazionale composta da: Prof. Dr. Gülsün Sağlamer, Prof. Dr. Sondan D. Feyiz, Prof. Dr. Nagwa Abdel Meguid, Prof. Dr. Carmen Fenoll, Prof.Dr. Nektarios Tavernarakis, Prof. Dr. Juan Fuster e Prof. Dr. Ana Costa.
Mednight spera che il team sia un incentivo per le ragazze del Mediterraneo a intraprendere una carriera scientifica.
I membri selezionati rappresentano dieci paesi del bacino del Mediterraneo: Turchia, Spagna, Siria, Cipro, Egitto, Libano, Tunisia, Italia, Portogallo e Marocco; questo Mediterranean Science Team 2023 rappresenta un importante passo verso la creazione di un'identità mediterranea, con la scienza come filo conduttore.
Il Mediterranean Science Team 2023 è formato da undici donne esperte nei temi di maggior interesse per MEDNIGHT: scienze per il futuro, tecnologia, salute, cambiamenti climatici e scienze marine.
Il Mediterranean Science Team 2023 è costituito da:
1. Cristina Romera Castillo (Spagna) È oceanografa e lavora presso l'Institute of Marine Sciences-CSIC di Barcellona. La sua ricerca si è concentrata sul ciclo del carbonio oceanico.
2. Seda Keskin Avcı (Turchia) In qualità di ingegnere chimico e biologico, è stata riconosciuta come una delle "Outstanding Women in Chemical Engineering Across the Globe" nel 2022 dal Chemical Engineering Research and Design Journal (ChERD).
3. Serim İlday (Turchia) Assistant Professor presso l'Institute of Materials Science and Nanotechnology & National Nanotechnology Research Center (UNAM) della Bilkent University, Ankara, Turchia. La sua ricerca è all'intersezione tra materia condensata soffice, non equilibrio e fisica non lineare, e si interfaccia con la scienza dei materiali, la nanotecnologia e la meccanobiologia.
4. Despo Fatta-Kassinos (Cipro) Professore del Dipartimento di ingegneria civile e ambientale e direttore di Nireas-IWRC presso l'Università di Cipro (UCY). La sua esperienza di ricerca si concentra sul trattamento e il riutilizzo delle acque reflue, sui processi avanzati di ossidazione chimica, sui contaminanti di interesse emergente e sulla resistenza antimicrobica nell'ambiente e sui sistemi tecnici delle acque reflue.
5. Rajaa Cherkaoui-El Moursli (Marocco) In qualità di fisico nucleare, è membro del consiglio di amministrazione dell'Agenzia marocchina per la sicurezza nucleare e radiologica.
6. Sonia Hammami (Tunisia) In qualità di presidente della società geriatrica tunisina, è consulente del governo per il programma di assistenza sanitaria agli anziani a livello di Tunisi.
7. Helena Canhão, (Portogallo) E’ decana e professore ordinario di medicina presso la NOVA Medical School, Universidade NOVA (Lisboa), è autrice di oltre 200 pubblicazioni peer-reviewed e di libri e capitoli di libri nei settori della medicina, reumatologia, invecchiamento, salute.
8. Safaa Kumari (Siria) È una virologa vegetale siriana e dirige il laboratorio di virologia/salute dei semi presso il Centro internazionale per la ricerca agricola nelle aree aride (ICARDA). È nota per lo sviluppo di "super semi" di fava, resistenti ai virus più devastanti della regione. Ha anche svolto un ruolo fondamentale nella crescita e nello sviluppo della Società araba per la protezione delle piante (ASPP).
9. Najat A. Saliba (Libano) Saliba è attualmente membro del parlamento del governo libanese. È anche Professore di Chimica presso l'Università Americana di Beirut. Saliba guida diversi progetti relativi alla comprensione della chimica del tabacco inalabile e del fumo non di tabacco e degli aerosol atmosferici. Saliba ha collaborato con molti colleghi dei settori sanitario, ingegneristico e delle scienze sociali per portare una visione olistica ai problemi di inquinamento atmosferico nella regione.
10. Luisa de Cola (Italia) Professore all'Università di Milano e Direttore del Laboratorio di Materiali per la Salute presso l'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, Milano (Italia). Ha pubblicato oltre 300 articoli e depositato 36 brevetti internazionali.
11. Sarah Abdelkader (Egitto) Ingegnere ambientale e dottore di ricerca in salute globale ed ecologia umana, specializzata in trattamento delle acque e delle acque reflue, cambiamento climatico ed edifici verdi. Ha lavorato al progetto di edilizia sociale verde “Edilizia sociale verde per tutti gli egiziani”.
MEDIA EVENT
13: 45 (CET) Foto di Gruppo per i Media
Il Prof. Hasan Mandal e gli scienziati del Mediterranean Science Team saranno disponibili per una foto di gruppo nel photocall allestito presso la Kadir Has University.
Mednight
Il progetto "Mediterranean Researchers' Night" o Mednight, partito nel 2020 e che quest'anno festeggia la sua terza edizione, ha ricevuto un finanziamento dall'Unione Europea grazie al bando "Marie Skłodowska-Curie Actions and Citizens" del bando "Horizon Europe" Mednight vede la partecipazione di 10 istituzioni in consorzi: FISABIO, INCLIVA, CSIC, MUDIC, El Caleidoscopio, SciCo Cyprus, Universitò degli Studi di Messina, Kadir Has University e European Women Rectors Association (EWORA), sotto il coordinamento di SciCo Greece.
Il Mediterraneo sta attraversando un momento trascendentale per i 500 milioni di persone che vivono sulle sue sponde. Mednight mira a generare l'unità del Mediterraneo attorno alla scienza, riconoscendo i problemi comuni, evidenziando il valore e il sostegno della ricerca e della tecnologia verso le principali preoccupazioni comuni ed evidenziando la figura delle donne ricercatrici, soprattutto in aree come "mare e inquinamento", "clima ed energie sostenibili", "dieta e nutrizione" e "vita e salute".