Giovedì 23 marzo: ENDRIO LUTI (fisarmonica) - FEDERICO ROVINI (pianoforte) - MALENA VELTRI - LUIS DELGADO (ballerini)

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Luti-Rovini

ENDRIO LUTI (fisarmonica)
FEDERICO ROVINI (pianoforte)

“El Tango: pasión y emoción”

ENDRIO LUTI - Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova, conseguendo il diploma di Corno e successivamente al Conservatorio “L. Cherubini “ di Firenze, diplomandosi in Fisarmonica Classica con il massimo dei voti. In seguito si è perfezionato con i maestri Salvatore Di Gesualdo, Ivano Battiston e Ugo Noth.

Ha svolto attività concertistica in tutta Italia e all’estero (Svizzera, Polonia, Belgio, Germania). Ha collaborato con prestigiosi musicisti e con varie formazioni cameristiche, tra cui l’Ensemble “Edgard Varèse” nell’esecuzione della Kammermusik n° 1 di P. Hindemith al Teatro Regio di Parma. Con l’Ensemble strumentale “Hyperion” si è avvicinato alla musica argentina di Astor Piazzolla. Ha suonato con diverse orchestre ed ha fondato il Gruppo Strumentale “Ance Libere”, formazione estremamente duttile, ideata per valorizzare il ruolo della Fisarmonica nella musica da camera. Nel 1993 ha partecipato all’incisione di un disco per Amnesty Intenational (“Strani Itineranti Zoom”). Con il pianista Marco Podestà ha inciso le “Cuatro Estaciones Porteñas” e il Concerto dell’“Aconcagua” di Astor Piazzolla per la prestigiosa ditta di fisarmoniche Bugari Armando.

Ha partecipato, in qualità di ospite, alla “Maratona Musicale” organizzata dal Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze in occasione del decennale dell’istituzione della cattedra di Fisarmonica Classica presso lo stesso.

Si è affermato in vari concorsi nazionali e internazionali ed ha pubblicato con le Edizioni Musicali “Physa” varie opere, tra cui un Metodo per Fisarmonica Classica.

Affianca all’attività concertistica un notevole impegno didattico: tiene regolarmente corsi di perfezionamento ed è docente di Fisarmonica Classica al Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia, dove dal 2014 al 2020 ha ricoperto la carica di Vicedirettore.

FEDERICO ROVINI - Diplomatosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore sotto la guida di Francesco Cipriano, si è perfezionato con Bruno Canino e Martha del Vecchio all’Accademia Chigiana di Siena ed ha studiato composizione con Gaetano Giani-Luporini e Luciano Damarati.

Solista e camerista, si è esibito in tutta Italia e all’estero: Romania, Lussemburgo, Spagna, Francia, Russia, Germania, Danimarca, Austria, Cina. Nel 2009, durante una tournèe nella Cina Popolare, svolta assieme ai “Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino”, oltre che come esecutore, ha riportato significativi consensi anche per le sue trascrizioni per archi di brani di Martucci e Puccini, che sono state eseguite in un concerto nel modernissimo Gran Teatro Nazionale di Pechino. Ha collaborato come pianista in complessi cameristici vari, dal duo al settimino, oltre che con i “Solisti Fiorentini”, con “I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino” e con vari strumentisti e cantanti italiani e stranieri.

Ha collaborato con artisti quali Cecilia Gasdia, Mario Brunello e con importanti direttori d’orchestra, come Leone Magiera, Alessandro Pinzauti e Zubin Mehta, sotto la cui direzione si è esibito come solista a Firenze. Sempre come solista, inoltre, ha suonato con numerose orchestre.

All’attività concertistica affianca quella didattica: titolare di cattedra al Conservatorio di La Spezia, da quest’anno è Direttore dell'Istituto Superiore di Studi Musicali “P. Mascagni” di Livorno. Tiene varie conferenze, lezioni-concerto, masterclasses, seminari e corsi di perfezionamento in Italia e all’estero.

Nell’estate 2013 ha registrato alcuni brani per pianoforte di Mussorgsky che sono stati inseriti nella colonna sonora del film “Piccola Patria”, pellicola in concorso e segnalata dalla critica alla recente 70° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

Ha registrato per la RAI, per SKY Classica, per la radiotelevisione nazionale russa e per varie emittenti radiotelevisive rumene. 

È chiamato sovente a far parte di commissioni giudicatrici in importanti concorsi pianistici nazionali ed internazionali.

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Veltri-Delgado

MALENA VELTRI e LUIS DELGADO - Ballerini, maestri e coreografi di Tango Argentino, sono nati entrambi a Buenos Aires, da due famiglie amanti del Tango e delle sue tradizioni. Sono cresciuti con la musica in ogni spazio e dimensione delle loro vite, e con la danza hanno trovato il modo di comunicare e trasmettere la loro Cultura.

Si sono formati alla scuola di illustri Maestri, che appartengono ormai alla storia ed alle origini del Tango Argentino e che hanno contribuito all’evoluzione di questa danza.

Hanno imparato tutti gli stili di Tango, con i Maestri specifici di ogni stile. Inoltre si sono perfezionati in danza classica, contemporanea e folkloristica argentina.

A Buenos Aires hanno lavorato nelle più prestigiose Case di Tango, con Shows di fama internazionale e, per tre anni, sono stati Produttori, Coreografi e Ballerini dello Show “Algo más que Tango”.

Docenti in diverse Scuole di Danza e Istituti di Formazione Artistica, ogni anno si esibiscono nelle più prestigiose “Milongas” di Buenos Aires.

A livello Internazionale, invece, hanno tenuto stages, seminari ed esibizioni in Brasile, Cuba, Spagna (Madrid, Alicante, Cartagena), Francia (Parigi), Austria (Vienna), Turchia (Istanbul), Tunisia, Polonia (Cracovia), Italia (Roma, Napoli, Bolzano, Amalfi...).

Nel 2012 hanno scelto la città di Catania come sede stabile del loro insegnamento artistico, senza smettere di lavorare a Buenos Aires e in altre città del mondo.

Nella stagione 2015-2016 sono stati creatori, coreografi e registi dello spettacolo “Storie di Tango” e nell’anno successivo anche dello spettacolo “Sempre Tango”: entrambe le rappresentazioni, svoltesi in importanti Teatri, hanno sempre riscosso un grande successo di pubblico.

Sono organizzatori di importanti Festival di Tango, sia in Italia che all’estero.

Lo spettacolo è, come sempre, ad ingresso gratuito. Gli studenti universitari che assisteranno ai concerti potranno ottenere fino a un massimo di 3 crediti formativi.