Giornata Mondiale della Terra, apertura del CERISI anche per gli 80 anni di Franz Riccobono

In occasione dell'Earth Day, il 22 aprile dalle ore 9 alle ore 12, è prevista un’apertura straordinaria del Laboratorio CERISI del Dipartimento di Ingegneria, (Polo Papardo). Durante l'evento verranno celebrati gli 80 anni dalla nascita di Franz Riccobono, visitando la mostra iconografica “Un affaccio sul susseguirsi di terremoti e ricostruzioni a Messina” sul terremoto di Messina del 1908, di proprietà della sua famiglia. 

L’Earth Day è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. La Giornata della Terra, momento fortemente voluto dal senatore statunitense Gaylord Nelson è stata promossa ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy. L'idea della creazione di una “Giornata per la Terra” fu discussa per la prima volta nel 1962, nel periodo in cui aumentarono le proteste contro la guerra del Vietnam. L'Earth Day prese definitivamente forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della “Union Oil” al largo di Santa Barbara, in California, a seguito del quale il senatore Nelson decise fosse giunto il momento di portare le questioni ambientali all'attenzione dell'opinione pubblica e del mondo politico. Le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ogni anno, un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera, il 22 aprile. 

La Giornata della Terra diede una spinta determinante alle iniziative ambientali in tutto il mondo e contribuì a spianare la strada al Vertice delle Nazioni Unite del 1992 a Rio de Janeiro. Nel 2000, grazie alla diffusione di internet, lo spirito fondante dell'Earth Day ed in generale la celebrazione dell'evento vennero promosse a livello globale.  

In ambito accademico, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo, in particolare veicolando quelle soluzioni che possano permettere di eliminare gli effetti negativi delle attività dell'uomo: il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate. 

Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all'Earth Day è cresciuta, superando oltre il miliardo di persone in tutto il mondo.