Passaggio ai CdS abilitanti di Odontoiatria, Veterinaria, Psicologia e Farmacia e CTF, la guida

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PREMESSA: COSA PREVEDE LA LEGGE SULLE LAUREE ABILITANTI

Per effetto delle disposizioni contenute nella Legge del 9 novembre 2021, il mondo accademico italiano ha aperto la strada alle lauree abilitanti in Italia e nel 2022 sono arrivati i decreti attuativi che hanno reso effettiva questa novità a partire dall’anno accademico 2023 2024.

La Legge sulle lauree abilitanti (L. 8 novembre 2021, n. 163 pubblicata sulla G.U. n. 276 del 19-11-2021) prevede l’eliminazione dell’esame di Stato ai fini dell’abilitazione per alcune professioni. In pratica, grazie a questa nuova norma, l’abilitazione si conseguirà già con l’esame finale del corso di studi, previa acquisizione di crediti formativi attraverso tirocini pratici.

Per dare effettiva decorrenza alla novità sono intervenuti nel 2022, i Decreti del Ministro dell’università e della ricerca adottati di concerto con il Ministro della Salute, che adeguano la disciplina delle lauree magistrali a ciclo unico in Farmacia e farmacia industriale (DL n. 651 del 5 luglio 2022), Medicina veterinaria (DL n. 652 del 5 luglio 2022), Odontoiatria e protesi dentaria (DL n. 653 del 5 luglio 2022) e in Psicologia (DL n. 654 del 5 luglio 2022).

Per queste lauree è previsto, all’interno dei corsi di studio, un tirocinio pratico-valutativo a carattere professionalizzante (corrispondente a 30 crediti formativi per le lauree a ciclo unico; per psicologia sono previsti 10 crediti da acquisire durante la triennale e 20 nella magistrale) che consenta agli studenti di acquisire le competenze necessarie per lo svolgimento delle diverse professioni. Terminato il tirocinio – e tutti gli esami – gli studenti dovranno sostenere l’esame finale che comprende lo svolgimento di una prova pratica valutativa che precede la discussione della tesi di laurea alla quale si può accedere solo con un giudizio di idoneità da parte della commissione giudicatrice.

 

UNIME@BILITA

L’Ateneo ha predisposto una procedura informatizzata per consentire a tutti gli studenti regolarmente iscritti nell’A.A. 2022/2023 di manifestare il proprio interesse al passaggio al nuovo ordinamento abilitante. 

La procedura sarà attiva dal 24 luglio al 30 settembre 2023.

 

I passaggi di ordinamento verranno perfezionati nel mese di dicembre 2023 per chi è in regola con il pagamento della tassa di iscrizione per l’A.A. 2023/2024; il rinnovo dell’iscrizione dovrà essere effettuato preferibilmente entro il 30 settembre e comunque non oltre il 30 novembre 2023.

 

Agli studenti che opteranno per il passaggio al nuovo ordinamento verrà garantita la possibilità di sostenere gli esami previsti nel loro precedente piano didattico anche nell’appello di novembre 2023 (per l’A.A. 2022/2023).

 

 

La richiesta di cambio ordinamento determinerà l’adozione di un nuovo Piano di Studio e la convalida della carriera pregressa secondo le tabelle di conversione approvate dai rispettivi Consigli dei Corsi di Studio nelle quali sono indicate le esatte equipollenze tra insegnamenti/esami del nuovo Ordinamento con quelli dell'Ordinamento pre-vigente. 

 

Per gli Studenti che risulteranno iscritti nell’A.A. 2023/2024 come fuori corso, verranno adottate ulteriori misure organizzative per agevolare il cambio di ordinamento: i Consigli dei Corsi di Laurea potranno prevedere, con proprio provvedimento, che tutti gli Studenti fuori corso siano considerati iscritti all’ultimo anno del CdS o, in alternativa e previa presentazione di apposita istanza (da trasmettere a: protocollo@unime.it), lo studente F.C. avanzerà la richiesta di valutazione della propria la carriera pregressa e, in coerenza con le tabelle di conversione, il Consiglio del CdS indicherà l’anno di ammissione al nuovo ordinamento abilitante. 

Con riferimento alle modalità previste per gli Studenti fuori corso, ogni Corso di Laurea provvederà a divulgare ulteriori dettagli sul proprio sito istituzionale.