Sulla prestigiosa rivista scientifica "Cell Reports Medicine" è stata pubblicata una importante ricerca, condotta da un gruppo di ricerca UniMe del Dipartimento di Patologia Umana dell'Adulto e dell'Età Evolutiva "Gaetano Barresi", che, sulla base di diverse considerazioni, potrebbe rappresentare una strategia applicabile anche alla lotta contro i tumori e le infezioni virali. In particolare, nel solco di una trentennale esperienza nel campo dell’immunità innata nei confronti delle infezioni batteriche, l'equipe del Dipartimento - composta dalla prof.ssa Concetta Beninati , dal prof. Giuseppe Teti, già docente Unime e dai giovanissimi microbiologi Germana Lentini, Agata Famà e Ahlem Khachroub Mahjoub- ha promosso lo sviluppo di un nuovo paradigma per il trattamento dello shock settico e delle infezioni batteriche gravi (comprese quelle resistenti agli antibiotici) attraverso l’impiego di inibitori selettivi della caspasi 8. Questo enzima è al centro di vari tipi di morte cellulare programmata che caratterizzano le risposte dell’ospite nella difesa contro le infezioni.