DUETTANGO X 5 - Nasce nel 2008, come semplice “Duettango”, dall’intuizione del pianista e direttore d’orchestra Filippo Arlia, e dal bandoneon di Cesare Chiacchiaretta, che i critici di settore considerano uno dei migliori interpreti dello strumento in letteratura.
Nel 2015 il duo ha debuttato alla prestigiosa Carnegie Hall di New York con una sentita “standing ovation” da parte del pubblico americano.
Nel 2016 è stato protagonista della prima mondiale di “Maria di Buenos Aires” di Astor Piazzolla in Italia.
Nel 2017, con la partecipazione straordinaria del violinista Fernando Suarez Paz del famoso “Quinteto Nuevo Tango” di Piazzolla, la coppia pubblica l’album “Duettango” per Fonè Records. Uscito in 16 paesi del mondo, il disco ha riscosso un immediato e notevole successo sulle principali testate giornalistiche ed è stato presentato in diretta su Rai Radio 3 per i Concerti del Quirinale a Roma.
Duettango è stato premiato dalla Fondazione “Astor Piazzolla” di Buenos Aires con il “Piazzolla Award 2018” per il migliore disco dell’anno.
Il 2020 è la volta dell’Album “Non solo Tango”, un live recording realizzato in analogico a Pontedera da Fonè Records con lo sponsor di Museo Piaggio; la traccia n. 11, Libertango, si posiziona nel 2021 tra i primi 10 ascolti di iTunes in Argentina.
Duettango non è solo un duo, ma vanta importanti collaborazioni con musicisti di fama nazionale ed internazionale, sempre sulle orme di Astor Piazzolla: fra questi va menzionata Silvia Mezzanotte, importante cantante e solista italiana. Con la voce nota dei Matia Bazar sono tante le contaminazioni di musica classica e jazz nel tango tradizionale di Buenos Aires. L’artista bolognese interpreta i versi originali del poeta del tango Horacio Ferrer, noto paroliere proprio di Astor Piazzolla.
Nella versione “Duettango X 5”, il duo si trasforma in un quintetto, con Filippo Arlia al pianoforte e organo Hammond, Cesare Chiacchiaretta al bandoneon, Andrea Timpanaro al violino, Antonio De Luise al basso elettrico e Filippo Garruba al synth pad e tastiere elettroniche. Il gruppo ha pubblicato nel 2022 l’Album “Revirado”, disponibile nei negozi di dischi specializzati in Superaudio CD e in LP Super Audiophile Vinyl Made in Japan.
MALENA VELTRI e LUIS DELGADO - Ballerini, maestri e coreografi di Tango Argentino, sono nati entrambi a Buenos Aires, da due famiglie amanti del Tango e delle sue tradizioni. Sono cresciuti con la musica in ogni spazio e dimensione delle loro vite, e con la danza hanno trovato il modo di comunicare e trasmettere la loro Cultura.
Si sono formati alla scuola di illustri Maestri, che appartengono ormai alla storia ed alle origini del Tango Argentino e che hanno contribuito all’evoluzione di questa danza.
Hanno imparato tutti gli stili di Tango, con i Maestri specifici di ogni stile. Inoltre si sono perfezionati in danza classica, contemporanea e folkloristica argentina.
A Buenos Aires hanno lavorato nelle più prestigiose Case di Tango, con Shows di fama internazionale e, per tre anni, sono stati Produttori, Coreografi e Ballerini dello Show “Algo más que Tango”.
Docenti in diverse Scuole di Danza e Istituti di Formazione Artistica, ogni anno si esibiscono nelle più prestigiose “Milongas” di Buenos Aires.
A livello Internazionale, invece, hanno tenuto stages, seminari ed esibizioni in Brasile, Cuba, Spagna (Madrid, Alicante, Cartagena), Francia (Parigi), Austria (Vienna), Turchia (Istanbul), Tunisia, Polonia (Cracovia), Italia (Roma, Napoli, Bolzano, Amalfi...).
Nel 2012 hanno scelto la città di Catania come sede stabile del loro insegnamento artistico, senza smettere di lavorare a Buenos Aires e in altre città del mondo.
Nella stagione 2015-2016 sono stati creatori, coreografi e registi dello spettacolo “Storie di Tango” e nell’anno successivo anche dello spettacolo “Sempre Tango”: entrambe le rappresentazioni, svoltesi in importanti Teatri, hanno sempre riscosso un grande successo di pubblico.
Sono organizzatori di importanti Festival di Tango, sia in Italia che all’estero.
Lo spettacolo è, come sempre, ad ingresso gratuito. Gli studenti universitari che assisteranno ai concerti potranno ottenere fino a un massimo di 3 crediti formativi.