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Open Science @UniMe

Banner ventennale Dichiarazione di Messina


L'Università degli Studi di Messina aderisce e supporta i principi e le azioni della Scienza aperta, un movimento globale nato per rendere disponibili e trasparenti i processi di produzione, validazione, disseminazione e valutazione della scienza, attraverso la verifica e la riproducibilità delle ricerche.

L’Ateneo fa propri i valori della Scienza aperta con l'adesione al principio della libertà di accesso alla letteratura scientifica, di circolazione dei risultati della ricerca e con l’attuazione di una politica di comunicazione e divulgazione scientifica a più livelli, per dare visibilità e accesso ai risultati della ricerca.

L’Open Science promuove la condivisione e la collaborazione nella ricerca scientifica, favorendo la libera diffusione dei risultati e la trasparenza dei processi di ricerca favorendone il riuso attraverso licenze libere.

“Open Science is the practice of science in such a way that others can collaborate and contribute, where research data, lab notes and other research processes are freely available, under terms that enable reuse, redistribution and reproduction of the research and its underlying data and methods
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I vantaggi dell' Open Science

  • le pubblicazioni sono rese disponibili gratuitamente e accessibili a tutti, restituendo alla collettività l’impiego di risorse pubbliche destinate alla ricerca
  • favorisce la massima disseminazione dei risultati della ricerca, garantendo l’accesso alla conoscenza anche agli studiosi di aree geografiche remote
  • la trasparenza dei processi permette di validare le ricerche e ne facilita la replicabilità
  • la disponibilità immediata dei contenuti permette un confronto tempestivo con altri studiosi ed evita la duplicazione delle ricerche
  • coinvolge l’intero ciclo della ricerca, dall’ideazione fino alla pubblicazione e disseminazione dei risultati

La Commissione europea per la promozione della scienza aperta ha individuato gli 8 pilastri secondo cui si declina l'Open Science: FAIR Data, Research Integrity, Next Generation Metrics, Future of Scholarly Communication, Citizen Science, Education and Skills, Rewards and incentives e European Open Science Cloud (EOSC)

1. FAIR Data

I principi FAIR rendono i dati prodotti dai ricercatori:

  • Findable – trovabili dalla comunità accademica e dal pubblico in generale
  • Accessible – accessibili attraverso l’uso di identificativi persistenti, metadati e di un linguaggio chiaro e comprensibile da persone e macchine
  • Interoperable – interoperabili attraverso la applicazione di standard e protocolli che permettono lo scambio dei dati senza perdita di informazioni
  • Reusable – riutilizzabili, permettendo così la massimizzazione del potenziale di ricerca.

2. Research Integrity

Si tratta della pratica della ricerca secondo valori condivisi di onestà, rispetto, trasparenza accountability. L’Università degli Studi di Messina si impegna a mantenere i più elevati standard per l’integrità della ricerca.

3. Next Generation Metrics

Questo pilastro dell’Open science raccoglie e sintetizza il cambiamento culturale in atto rispetto all’uso degli indicatori bibliometrici e al loro utilizzo per la valutazione della qualità della ricerca, cercando di andare oltre il semplice conteggio delle citazioni e il fattore di impatto.

Metriche appropriate, derivanti da fonti diverse e che descrivono aspetti diversi possono aiutarci a descrivere e comprendere meglio l’impatto e l’importanza di una ricerca.

4. Future of Scholarly Communication

Questo pilastro è uno dei più complessi e articolati, perché le strade per giungere alla piena accessibilità delle ricerche sono molte e molto differenti fra loro.

L’Università degli Studi di Milano promuove la pubblicazione ad accesso libero di articoli su riviste e monografie, con una propria policy e altri strumenti in linea con le migliori esperienze nazionali e internazionali.

Milano University Press nasce come casa editrice open access per assicurare la divulgazione dei risultati degli studi scientifici e una buona visibilità complessiva del lavoro di ricerca portato avanti sia all'interno che all'esterno dell'Ateneo.

5. Citizen Science

Questo pilastro supporta le interazioni fra ricercatori e pubblico nei progetti di ricerca, riconoscendo il ruolo inestimabile che svolgono nel fornire nuovi spunti di riflessione.

6. Education and Skills

La comunicazione scientifica è in una fase di transizione e le istituzioni sono tenute a fornire a ricercatori e studenti una formazione continua sui principi dell’Open science, la gestione dei dati FAIR

7. Rewards and Incentives

Se l’Open science è un valore, le pratiche della scienza aperta hanno bisogno di incontrare anche un riconoscimento da parte dei Dipartimenti e delle governances accademiche, oltre ad una condivisione ampia e diffusa delle buone pratiche.

8. European Open Science Cloud (EOSC)

EOSC collega tra loro le infrastrutture interoperabili esistenti per consentire la collaborazione fra ricercatori di diverse nazionalità ed aree scientifiche.

L’impegno dell’Ateneo a favore della piena accessibilità a dati e pubblicazioni scientifiche ha inizio formalmente nel 2004, con la Dichiarazione di Messina, il documento italiano a sostegno della Dichiarazione di Berlino sull'accesso aperto alla letteratura accademica.
L'adozione della Policy Open Access e della Policy sulla gestione dei dati della ricerca, l'attuazione dei principi declinati nel documento della LERU "Open Science and its role universities: a road map for cultural change",  l'adesione al progetto open APC (Article processing charges) per la rilevazione delle spese per il Gold Open Access, sono state le ulteriori tappe nel percorso verso la Scienza Aperta.

Per diffondere una vera e propria cultura della Scienza Aperta, l'Ateneo ha istituito una Commissione per la promozione della Scienza Aperta, presieduta da un coordinatore di nomina rettorale e composta da un referente scientifico indicato da ciascun Dipartimento e da eventuali esperti proposti dal coordinatore come supporto alle attività; della Commissione fanno parte anche il Presidente della Messina University Press e i responsabili delle UCT SBA e ADSAQ.

La Commissione ha un ruolo chiave nelle scelte che l’Ateneo dovrà compiere in attuazione dei principi della Scienza Aperta e nell’impegno a promuovere l’adesione ampia e consapevole a quel cambiamento culturale che l’Open Science richiede. E' considerata determinante anche la funzione dei referenti scientifici dei Dipartimenti per un’efficace organizzazione dei flussi di trattamento dei dati nelle diverse aree disciplinari.   
In particolare la Commssione, di concerto con i competenti organi statutari dell'Università:

  • delinea le politiche per l’attuazione dei principi della scienza aperta, rivede e aggiorna la   
    presente policy
  • avvia e sviluppa rapporti con le istituzioni esterne all’Università che promuovono la   
    scienza aperta
  • elabora proposte per l’integrazione delle politiche di accesso aperto all’interno dei vari   
    sistemi di valutazione dell’Ateneo.   
     

Per le proprie attività, la Commissione si avvale del Gruppo di lavoro permanente Open Science, composto da funzionari che operano nelle Unità di Coordinamento Tecnico “Sistema Bibliotecario d’Ateneo”, “Analisi dei Dati e Sistema di Assicurazione della Qualità” e “Programmazione e Progetti di ricerca”.

 

La Commissione è presieduta dalla Prof.ssa Paola Dugo, Prorettrice alla Ricerca.
Fanno parte della Commissione Open Science il Presidente della Messina University Press, Prof. Alessandro Morelli, il Responsabile del Sistema Bibliotecario di Ateneo, Dott. Nunzio Femminò, il Responsabile del’Unità di Coordinamento Tecnico Analisi dei Dati e Sistema di Assicurazione della Qualità, Dott. Giuseppe Bonanno e da un referente scientifico indicato da ciascun Dipartimento:
Prof.ssa Rita Fulco Dipartimento di Civiltà antiche e moderne
Prof. Filippo Angileri Dipartimento di Scienze biomediche, odontoiatriche e delle immagini morfologiche e funzionali 
Prof.ssa Antonia NostroDipartimento di Scienze chimiche, biologiche, farmaceutiche e ambientali
Prof.ssa Alessandra FalzoneDipartimento di Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali
Prof.ssa Giuseppina Russo Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
Prof.ssa Maria Bernadette DonatoDipartimento di Economia
Proff. Antonio CappuccioDipartimento di Giurisprudenza
Prof.ssa Gabriella EpastoDipartimento di Ingegneria
Prof. Tommaso AversaDipartimento di Patologia Umana dell’adulto e dell’età evolutiva “Gaetano Barresi”
Prof. Ganmarco MunaòDipartimento di Scienze matematiche e informatiche, scienze fisiche e scienze della terra
Prof. Eugenio CusumanoDipartimento di Scienze politiche e giuridiche
Prof.ssa Claudia GiannettoDipartimento di Scienze Veterinarie

Fanno parte della Commissione Open Science in qualità di membri esperti:
la Dott.ssa Benetta Alosi e la Prof.ssa Teresa Pollicino Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale