L’Aula Magna dell’Università di Messina ha ospitato un convegno su “La trasformazione verso una società sostenibile e coinvolgente per tutti”, tema scelto dalle Nazioni Unite per celebrare la Giornata Internazionale delle persone con disabilità. L’iniziativa fa il palio con quelle già intraprese, fin dal 2018, dall’Università peloritana e dall’associazione ALuMnime, su impulso della Cattedra di Diritto Sportivo del Dipartimento di Giurisprudenza, per rilanciare e porre al centro del dibattito il tema dei diritti dei disabili.
I lavori hanno preso il via con le parole della prof.ssa Giovanna Spatari, Prorettrice UniMe al Welfare e alle Politiche di genere, mentre la relazione introduttiva è stata svolta dal prof. Francesco Rende (docente di Diritto privato e diritto sportivo) che ha moderato i lavori. In Aula erano presenti studenti universitari e, accompagnati dalla Dirigente Caterina Celesti, gli alunni dell’I.S.S. La Farina- Basile.
“L’Università – ha dichiarato la prof.ssa Spatari – è sensibile alle tematiche di questa importante giornata, come dimostrato dalla presenza di un Delegato del Rettore ai Servizi Disabilità e DSA. Ormai da molti anni l’Ateneo intende riflettere sul tema della disabilità intesa nella sua più pura accezione di inclusione a tutti i livelli e, per questo motivo, vengono organizzate occasioni di approfondimento e dialogo interistituzionale. Quest’anno ci sono focus specifici che vedranno coinvolti sinergicamente esperti del panorama accademico, del giornalismo locale e nazionale e di vari enti. Non a caso, l’evento è aperto anche agli studenti scolastici, poiché, credo che riflettere insieme a loro possa contribuite a favorire quel passaggio culturale fondamentale per una inclusione partecipata. Desidero, dunque, ringraziare il comitato scientifico del convegno, composto dai proff. Fiammetta Conforto, Carlo Giannetto, Francesco Pira e Francesco Rende, per aver realizzato questa occasione di confronto”.
“Per i ragazzi – ha aggiunto la Dirigente dell’I.S.S. La Farina- Basile, prof.ssa Caterina Celesti – è molto importante essere presenti dal momento che il tema dell’inclusione è particolarmente sentito. Nell’Istituto abbiamo 67 alunni con disabilità ed è un motivo d’orgoglio partecipare e responsabilizzare i giovani in qualità di gruppo, spingendoli al dialogo reciproco. L’inclusione è qualcosa di molto più vasto rispetto all’integrazione che riguarda, invece, il singolo individuo ed è fondamentale essere in quest’Aula, oggi, per cogliere le sfumature e le differenze. Giornate come quella odierna possono essere preziose per farci crescere e instaurare in virtuoso dialogo fra istituzioni, scuola e famiglie”.
Durante la prima tavola rotonda, il prof. Francesco Pira (docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi Delegato del Rettore alla Comunicazione) ha dialogato con la giornalista, saggista ed esperta in Comunicazione Sociale Paola Severini Melograni, Direttrice di angelipress.com, conduttrice e autrice del talk Rai “O anche no” e, dal 2020, consulente della Lega Serie A di calcio sulle politiche contro il razzismo e l’inclusione.
In una video-intervista la giornalista si è espressa circa la rinnovata percezione mediatica dei disabili: “Negli ultimi anni – ha detto la dott.ssa Severini Melograni – alcuni eventi hanno contribuito a modificare il punto di vista dei media sulla disabilità. Penso, ad esempio, alle Paralimpiadi che rappresentano un evento globale capace di coinvolgere tutto il mondo e di far conoscere i sacrifici compiuti dagli atleti nonostante le difficoltà. Poi ancora, ci sono il cinema e la musica hanno fatto il resto cambiando in meglio la visione collettiva dei disabili. Ho raccontato storie normali di persone altrettanto normali nella loro disabilità che, per primi, sono diventati protagonisti della loro vita e hanno potuto interpretarla e raccontarla, anche sui media o sui social, come andava fatto, senza lasciarla descrivere ad altri”.
La seconda sessione, dedicata alle nuove frontiere della tecnologia, è stata arricchita dalla relazione dell’ing. Davide Mulfari (informatico UniMe) che, insieme al prof. Massimo Villari (docente di Informatica e Delegato del Rettore ai servizi ICT), ha presentato la sua App. CapisciAMe, terza classificata al concorso internazionale “Millions of reasons”.
Nel corso della tavola rotonda dedicata al tema “Sport paralimpici e classificazioni” sono, invece, intervenuti l’avv. Stefano Gianfaldoni (Coordinatore AIAS Toscana) e l’avv. Emanuele di Marino (atleta paralimpico) che hanno approfondito, unitamente alla prof.ssa Angela Busacca (docente di diritto sportivo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e coordinatrice AIAS Calabria) alcuni aspetti del regolamento dei Giochi paralimpici della World Para Athletics. Un’altra tavola rotonda è stata dedicata al tema: “Il turismo accessibile e l’intelligenza artificiale”.
Contestualmente, con il coordinamento del prof. Carlo Giannetto (docente di Management dell’impresa agrituristica), sono intervenuti il prof. Filippo Grasso (Delegato del Rettore al turismo) e il dott. Carmelo Lembo (presidente di Bios). Nell’ultima tavola rotonda la dott.ssa Tiziana De Maria (Garante della persona con disabilità del Comune di Messina) e la prof.ssa Caterina Celesti (Dirigente I.S.S. La Farina- Basile) hanno dialogato con la prof.ssa Fiammetta Conforto (Delegato del Rettore ai Servizi Disabilità e DSA) sul tema “Le istituzioni e il territorio”.
L’atto finale è stato contraddistinto dalle testimonianze di Claudio Baluce (Dirigente provinciale U.I.C.I.), Francesco Giorgio (Delegato provinciale C.I.P.), Salvatore Munafò (Consigliere provinciale E.N.S.) e dalle conclusioni del dott. Alessandro Notarstefano, Direttore responsabile della Gazzetta del Sud.