Giovedì 13 giugno, alle ore 10.30 presso l’Auditorium “V. Ricevuto” del Polo Papardo, il dott. Franco Nori, sarà insignito del Dottorato di Ricerca Honoris Causa in Fisica.
Il dott. Nori è “Chief Scientist” del "Laboratorio di fisica quantistica teorica" presso il centro di ricerca RIKEN (Giappone). È anche "Team Leader" del “Quantum Information Theory Research Team”, presso il RIKEN Quantum Computing Center.
Lo scienziato terrà una Lectio Doctoralis sul tema "Introduction to superconducting quantum circuits for basic science and for quantum computing". La Laudatio sarà affidata al prof. Salvatore Savasta, Ordinario di Fisica della Materia.
Il gruppo di ricerca del dott. Nori ha condotto studi interdisciplinari pionieristici sull'interfaccia tra nanoscienza, sistemi quantistici aperti dissipativi, elaborazione dell'informazione quantistica, circuiti quantistici superconduttori per l'informatica quantistica, fotonica, ottica quantistica, fisica atomica, nanomeccanica, fisica computazionale e fisica della materia condensata.
Lo studioso ha pubblicato numerosi articoli altamente citati (vale a dire, l'1% delle pubblicazioni più citate tra tutti gli articoli in tutte le aree della fisica). Ha pubblicato più di 140 articoli su Physical Review Letters, 76 articoli su Science e Nature, oltre a numerose pubblicazioni su altre importanti riviste. Secondo Web of Science, ha più di 67,000 citazioni e h-index di circa 120. Secondo Google Scholar ha oltre 95,000 citazioni e h-index maggiore di 136.
Negli ultimi sette anni è stato selezionato da Web of Science come "Ricercatore altamente citato" in fisica: dal 2017 al 2023 (meno dello 0,1% dei fisici sono selezionati). È eletto Fellow della: American Physics Society (APS), Institute of Physics (IoP), American Association for the Advancement of Science (AAAS), e Optical Society of America (OSA) [quest’ultima “per i contributi fondamentali alla scienza dell'informazione quantistica e ottica, compresa l'elettrodinamica quantistica dei circuiti, e l'interfaccia tra ottica quantistica e circuiti quantistici”].
Ha ricevuto, inoltre, il Premio per la Ricerca in Fisica 2014 dalla Fondazione Matsuo, Giappone, e il Premio per la Scienza 2013 assegnato dal Ministro dell'Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia del Giappone. Inoltre, ha ricevuto un "Premio per l'eccellenza nella ricerca" e un "Premio per l'eccellenza nell'istruzione" dall'Università del Michigan. È membro eletto dell'Academia Europea, l'Accademia latino-americana delle scienze, e membro straniero della Società Reale Svedese delle arti e delle scienze, a Göteborg, Svezia. Nori ha vinto il premio Willis E. Lamb nel 2023 e anche la Medaglia Charles H. Townes nel 2024 (dalla Optical Society of America, OSA, ora Optica) per i contributi fondamentali alla ricerca sull'ottica quantistica, sull'elettronica quantistica e sull'informazione quantistica. Da diversi anni ha contribuito alla formazione di diversi dottorandi in Fisica dell’Ateneo di Messina, che sono stati ospitati presso il centro di ricerca Riken per diversi mesi o anni, e hanno collaborato attivamente alle ricerche da lui coordinate. Ha anche avviato una significativa attività di collaborazione scientifica con diversi componenti del Corso di Dottorato di Ricerca in Fisica dell’Università di Messina.
La proposta di conferimento del Dottorato Honoris Causa in Fisica nasce dall'idea di voler concretamente riconoscere il merito a chi ha indiscutibilmente contribuito al progresso scientifico nel campo della fisica quantistica, che rappresenta uno degli specifici ambiti del Corso di Dottorato di Ricerca in Fisica dell’Ateneo peloritano.