Paolo Corvaja, dottorando di Diritto privato di UniMe, ha realizzato un virtuoso modello di gestione del turismo ecosostenibile sui Nebrodi. Lo studio è risultato vincitore del Dottorato Comunale proposto con l'Area Interna Nebrodi e finanziato con le borse di studio dell'Agenzia di Coesione territoriale. Il progetto di ricerca su "Ecosostenibilità e diversificazione dell'offerta turistica: il volano del cicloturismo. Soluzioni contrattuali per un turismo più consapevole" è stato presentato al Castello Gallego di S. Agata di Militello, in presenza dei tutor Concetta Parrinello e Antonino Astone (docenti dell'Ateneo di Messina), delle autorità cittadine e del comprensorio.
Nel complesso, si tratta di uno studio interdisciplinare che investe il Diritto privato, ma anche l'Economia del turismo che punta a creare soluzioni contrattuali ecosostenibili in grado di valorizzare il territorio. In questo modo, il turista stesso è consapevole delle risorse del luogo che sceglie di visitare. Dalla realizzazione di ciclovie fra i centri montani, fino alla promozione delle produzioni locali nebroidee, il piano studiato da Corvaja mira allo sviluppo di una rete turistica che possa annoverare attività autosufficienti. L'obiettivo è quello di modificare il modello tradizionale e di bypassare il tour operator per coinvolgere, attivamente, la comunità nel processo di sviluppo turistico.