Presso il Dipartimento SCIPOG dell’Università di Messina si è svolto il primo Esame finale del Dottorato di Ricerca in Scienze Politiche.
La storia della Scuola di Dottorato in Scienze Politiche riparte, infatti, nel 2019/2020, grazie alla governance universitaria che decide di valorizzare il percorso multidisciplinare su cui si articola il Dottorato.
Un percorso che coinvolge diverse discipline: Storia delle dottrine politiche; Filosofia politica; Storia delle istituzioni politiche; Storia contemporanea; Storia delle relazioni internazionali; Diritto pubblico; Diritto amministrativo; Diritto dell’Unione europea; Sociologia generale; Sociologia economica; Sociologia della comunicazione; Geografia.
“Quella di oggi è una data storica” - ha affermato la prof.ssa Enza Pelleriti, presidente della Commissione Giudicatrice -.
"Quattro anni di obiettivi realizzati e traguardi raggiunti che si completano - ha invece sottolineato il Coordinatore del Dottorato prof. Giuseppe Bottaro - con il conseguimento del titolo da parte dei primi tre candidati ammessi agli esami finali del XXXV ciclo.
I dottori Giuseppe Campagna, Elena Girasella e Maria Teresa Pacilè hanno discusso e argomentato le proprie tesi, intitolate rispettivamente: “Dinamiche politico-istituzionali di una città mercantile in una Monarchia Policentrica. Gli Eulogi di Controprivilegio dell’Universitas Messanae”; “Sovranità dello stato e flussi migratori, crisi globali e prospettive locali” e “Il Male politico e la responsabilità del Bene. Verso una democrazia a venire”.
La Commissione Giudicatrice, composta insieme alla presidente Enza Pelleriti, anche dai proff. Ugo Adamo (Università della Calabria) e Stefania Mazzone (Università di Catania), ha approvato e valutato molto positivamente gli elaborati e le loro esposizioni, constatandone, all’unanimità, l’originalità e la rilevanza nell’ambito della tematica di Dottorato.