Nella seduta plenaria dello scorso 26 giugno 2023, l’Assemblea dei Soci Effettivi dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna ha approvato all’unanimità la nomina del professor Luigi Mondello, ordinario di Chimica analitica dell’Università degli Studi di Messina, a Socio Corrispondente Non Residente dell’Accademia.
L'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna ha una storia di oltre tre secoli, essendo stata fondata nel 1690 dall’astronomo Eustachio Manfredi con il nome originario di Accademia degli Inquieti. L'unione con l'Istituto delle Scienze nel 1711 è legata alla figura del Conte Luigi Ferdinando Marsili, da cui l’Accademia diventa un importante motore di innovazione e trasformazione per l'Università bolognese. Con la riforma voluta nel 1745 da Papa Benedetto XIV, l'Accademia diviene un vero centro di riferimento europeo che raggiungerà vertici altissimi verso la fine del 1700, con il suo Presidente Luigi Galvani. Da qui si diffonderà un nuovo interesse per le teorie di Malpighi, di Cartesio e di Newton, come per le dottrine di Copernico, Galileo e Bacone, senza tralasciare un diverso rapporto con il "sociale".
L’Accademia, sulla scia del conferimento del premio Nobel a Giosuè Carducci, fu arricchita nel 1907 con la classe di scienze morali, di cui Giovanni Pascoli fu il più famoso membro.
Illustri scienziati italiani e stranieri come Giovanni Battista Morgagni, Guglielmo Marconi, Albert Einstein, Marie Curie sono stati soci dell'Accademia, fino al contemporaneo Antonino Zichichi.
L'Accademia, ad oggi ancora molto attiva soprattutto con attività seminariali di altissima specializzazione per l'aggiornamento di dottorandi e docenti, e con momenti di divulgazione culturale, occupa alcune delle sale più importanti del piano terra di Palazzo Poggi. Gli spazi sono riccamente decorati da Pellegrino Tibaldi con affreschi e decorazioni a stucco di grande valore artistico e aventi come tema primario le storie di Ulisse.