Si è aperto oggi nell’ Aula Magna “Vittorio Ricevuto” a Papardo il 52° Congresso della Società italiana di Biologia Marina.
Presidente del Comitato scientifico ed organizzatore, la prof.ssa Nunzia Carla Spanò, docente ordinario del Dipartimento di Scienze chimiche, biologiche, farmaceutiche ed ambientali e delegata Unime per le iniziative scientifiche a tutela dell’ambiente e del patrimonio marino.
La prof.ssa Spanò ha espresso l’orgoglio di poter celebrare nella propria città, Messina, che dispone di un laboratorio vivente naturale, il mare, il congresso nazionale della SIBM giunto alla 52° edizione, un evento unico nel settore per la rilevanza e la diffusione del sapere scientifico.
AI lavori della giornata inaugurale sono intervenuti il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea e il prof Sebastiano Campagna, Direttore del Dipartimento Chibiofaram.
Ad aprire la sessione dei lavori congressuali la prof.ssa Laura Giuliani, Direttore generale del CIESM (Comitato internazionale delle Scienze del Mar Mediterraneo) che ha relazionato su “ Gli estremofili marini alle frontiere della vita”.
La prof.ssa Antonella Penna, speaker della cerimonia- ha illustrato i quattro temi in cui si articolerà l’evento: “Ambienti estremi: nuove frontiere, risorse e minacce” ,“ Possibili applicazioni biotecnologiche degli organismi marini: dalle molecole bioattive al biorisanamento”, “ Vulnerabilità di specie, habitat e risorse dell’ambiente marino costiero” e “ Storia della biologia marina italiana", in memoria di Riccardo Cattaneo Vietti ; l’ultima giornata del Convegno si terrà presso l’area l’Horcynus Orca.
Mercoledì 15 alle ore 19 sarà inaugurato e intitolato al prof. De Domenico il laboratorio di Biologia Marina, sito all’Horcynus Orca a Torre Faro.