Settimana Nazionale della Dislessia, ampia partecipazione al convegno sui diritti verso l'apprendimento

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Nell'ambito delle manifestazioni programmate su tutto il territorio nazionale, in occasione della "Settimana nazionale della Dislessia" che si celebra ogni anno nella prima settimana di ottobre, l'Aula Magna del Rettorato ha ospitato un incontro rivolto ai docenti universitari, agli studenti ed ai tutor per l'apprendimento. 
 

Moderati dalla dott.ssa Rachele Gerace, giornalista della Gazzetta del Sud, i lavori sono stati inaugurati dai saluti istituzionali del Prorettore Vicario, prof. Eugenio Cucinotta: "È un onore per me - ha commentato - portare i saluti ad una platea che si incontra per affrontare il tema della dislessia. Si tratta di un disturbo specifico dell'apprendimento che ai tempi dei miei studi non era molto conosciuto al contrario di oggi. Certamente è un problema complesso per il quale, oggigiorno, vengono adottate diverse soluzioni capaci di fornire un valido supporto. Sono contento che, ancora una volta, un argomento così importante abbia trovato terreno fertile per una discussione in Ateneo". 

Hanno inoltre preso parte all'evento, suddiviso in due sessioni, la prof.ssa Fiammetta Conforto, Delegata del Rettore ai Servizi disabilità e DSA, la prof.ssa Pina Filippello, Delegata del Rettore all’Orientamento, la dott.ssa Alessandra Landini, Dirigente Scolastico, Cultore di materie in Didattica Generale Unimore, formatrice AID (da remoto), la dott.ssa Rosa Azzarelli, Referente del Dirigente Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Ufficio VIII-Ambito Territoriale di Messina e la prof.ssa Simonetta Di Prima, Dirigente Scolastico del’IIS Verona Trento. 

Le prof.sse Filippello e Conforto hanno unanimemente sottolineato l'importanza di un "dialogo fra le istituzioni e, in particolare, fra la Scuola e l'Università". In quest'ottica continua ad essere implementato il Progetto "ConsapevolMente" la cui finalità è quella di facilitare e incoraggiare il passaggio dalla Scuola secondaria superiore all’Università anche, e soprattutto, per gli studenti con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento. Il progetto, di durata quadriennale sino al 2026, vede le Scuole ed i Dipartimenti universitari collaborare all'interno di oltre 90 laboratori. Alcuni, come ad esempio il laboratorio   "Upside Down: tradurre la disabilità"  sono specificatamente orientati per acquisire consapevolezza sul linguaggio della disabilità, sulla sua rappresentazione e percezione sociale e sulle buone pratiche ad essa collegate.   

Nel corso delle relazioni è anche stato fatto un bilancio sugli studenti con DSA ad UniMe nel triennio 2020/2021-2022/2023. Altre tematiche dell'incontro hanno riguardato il benessere personale e formativo, le esperienze di orientamento per i giovani con DSA nella Scuola Secondaria di secondo grado di Messina e Provincia, il percorso di Lifelong Learning per gli studenti con DSA.