Unime con la Crui per sostenete la candidatura di Roma a Expo 2030

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Unime con la Crui per sostenete la candidatura di Roma a Expo 2030
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Unime insieme alle altre università italiane, sostiene la candidatura per Roma Expo 2030. L'Ateneo ha sottoscritto il 23 gennaio una lettera di promozione della candidatura italiana della città di Roma per l’Expo 2030, firmata da Giampiero Massolo, Presidente del Comitato Promotore per Roma Expo 2030 e Salvatore Cuzzocrea, Presidente CRUI.

L'Expo che Roma si candida a organizzare nel 2030 è stato immaginato come l'epicentro di un nuovo movimento per diffondere la conoscenza e quindi creare e formare una nuova generazione di sostenibilità. Expo 2030 Roma sarà un percorso verso la creazione di un nuovo Parco della "Conoscenza aperta e collaborativa per persone e territori sostenibili".

L'educazione, la formazione e quindi la scuola e l'università sono elementi e partner essenziali e imprescindibili della candidatura italiana. Tuttavia, l'obiettivo dell'Expo è universale e va oltre i confini nazionali.

Per questo il mondo accademico italiano si mette al servizio di un rinnovato movimento per la costruzione di una prima e globale generazione della sostenibilità. La pandemia ha purtroppo insegnato ai nostri giovani cosa significhi un comportamento collettivo per raggiungere il bene comune. È arrivato il momento di andare oltre: non dobbiamo educare le nuove generazioni solo in nome dell'emergenza, ma in nome di un cambiamento desiderato e perseguito, per un mondo migliore, un mondo, in una parola, sostenibile.

Le università italiane, partner della candidatura italiana di Expo 2030 Roma, saranno attori fondamentali per la condivisione di progetti comuni, idee e risorse, per una proposta educativa che superi i confini nazionali e raggiunga i Paesi di tutto il mondo, con l'obiettivo di creare una nuova comunità internazionale di studenti: la generazione della sostenibilità a cui affidare il futuro del Pianeta.

Le nuove sfide che stiamo affrontando richiedono la diffusione di nuove pratiche e la condivisione di nuove idee e strumenti che le università italiane, nell'ambito della candidatura Expo 2030 Roma, sono pronte a condividere e perseguire insieme a istituti accademici di tutto il mondo. Per rendere possibile tutto ciò, saranno realizzati e presentati nuovi progetti comuni e saranno messe a disposizione nuove borse di studio per la mobilità di studenti, ricercatori, docenti e personale specializzato. Saranno concepite e realizzate nuove alleanze che coinvolgeranno, oltre al mondo accademico, importanti attori scientifici, sociali ed economici. Questi strumenti saranno dedicati all'analisi dei temi affrontati da Expo 2030 Roma, che riguardano questioni impellenti legate all'intera umanità. Il principio guida di queste nuove attività sarà l'educazione, l'analisi e la ricerca nel campo della sostenibilità, secondo una visione olistica che ne comprenda tutti gli aspetti.

Le università italiane sottoscrivono il loro impegno nelle attività sopra citate, in un percorso condiviso in cui Expo 2030 Roma sarà solo il punto di partenza per costruire nuovi modelli in base ai quali prenderci cura del nostro mondo, proponendo nuove strategie e forme di interazione tra "Persone e Territori" e costruendo la prima generazione della sostenibilità.