In occasione del Giorno della Memoria, sabato 27 gennaio, alle ore 15.30, il Centro Europeo di Studi su Mito e Simbolo dell’Ateneo di Messina organizza un webinar tenuto dalla prof.ssa Maria Felicia Schepis, docente di Filosofia politica presso il Dipartimento Scienze Politiche e Giuridiche UniMe, dal titolo “L’immagine dell’inferno”. Il campo attraverso lo sguardo di Hannah Arendt.
Hannah Arendt è considerata una delle più influenti filosofe politiche del Novecento. Ebrea tedesca, riuscì fortunosamente a scampare alla Shoah, trovando asilo negli Stati Uniti, ove insegnò in diverse Università. Nel suo capolavoro Le origini del totalitarismo, pubblicato nel 1951, ci ha consegnato una delle interpretazioni più acute e penetranti del dispositivo totalitario, che, pur in differenti forme, accomuna nazismo e comunismo. Benché non abbia direttamente sperimentato l’orrore dei campi di sterminio, in alcune densissime pagine di quest’opera ci ha consegnato un’analisi del Lager che costituisce, ancora oggi, un punto di riferimento ineludibile per comprendere quanto vi è accaduto. Il campo di sterminio, secondo Arendt, sarebbe stato il terribile “laboratorio” in cui sperimentare il dominio totale sull’uomo, in cui mostrare “l’abisso del possibile”: come l’uomo possa essere trasformato in non-uomo.
Per partecipare è possibile collegarsi al link della piattaforma Zoom: https://us06web.zoom.us/j/85944277829?pwd=FKoz2GG2CPb4MzQDcBpkkDbtimjJx4.1