Procedure dottorati

In questa sezione è possibile reperire le procedure ed la modulistica utile per gli eventi previsti durante il Corso di Dottorato.

► Immatricolazioni al Corso di Dottorato:
PhD Course Enrollment

- Accedere alla piattaforma Esse3 con le proprie credenziali tramite Login (in alto a destra Menù - Login);

- Dopo l'accesso cliccare su Menù - Segreteria - Immatricolazione - Immatricolazione Standard - Corsi ad accesso programmato - Dottorati di Ricerca (DM n.226/2021) - Corso di Dottorato prescelto e proseguire;

- scaricare dall'apposito link la Domanda di Iscrizione al corso di Dottorato e allegarla nella successiva sezione "Allegati domanda di immatricolazione" e inserire nella medesima pagina la scansione del Codice fiscale/tessera sanitaria;

- In merito ai pagamenti, tutti i dottorandi beneficiari di borsa di studio o altro sostegno finanziario e senza borsa di studio dovranno scaricare e pagare tramite il sistema PagoPA la tassa di iscrizione (€156) che sarà già fatturata e presente nella sezione "Pagamenti".
- I dottorandi beneficiari di borsa di studio o altro sostegno finanziario hanno la possibilità di essere inseriti in una Fascia del Contributo Onnicomprensivo Annuale (COA) inferiore, a cui corrisponde l'abbassamento dell'importo delle rate di iscrizione. È necessario dare il consenso all'Ateneo per l'acquisizione dei dati ISEE Dottorato mediante l'apposita sezione che apparirà nella procedura di immatricolazione.

Successivamente all'operazione di immatricolazione, i dottorandi assegnatari di borsa di studio/altro sostegno finanziario dovranno inviare a dottorati@unime.it:

  1.  il modulo bancario per l'accredito della borsa di studio/altro sostegno finanziario 
  2. la ricevuta PDF dell'Iscrizione alla Gestione Separata INPS come lavoratore parasubordinato, per il versamento dei contributi pensionistici derivanti dalla borsa di studio.

 In mancanza di tale documentazione non sarà possibile erogare la borsa di dottorato/altro supporto finanziario.
 

► Indicazioni pagamento del Contributo Onnicomprensivo Annuale

Indicazioni per i dottorandi beneficiari di borsa di studio o altro supporto finanziario:

L'importo del Contributo Onnicomprensivo Annuale (COA) è stabilito per i dottorandi che hanno dato il consenso all'acquisizione dei dati ISEE Dottorato di Ricerca* da parte di Unime, secondo le fasce di reddito per la contribuzione per l'anno di iscrizione. Nel caso in cui il dottorando non dovesse dare il consenso all'acquisizione verrà collocato nella fascia massima di reddito pagando il massimo dell'importo previsto (nel sito si può prendere visione del regolamento per la contribuzione in cui sono specificate le fasce contributive ed il relativo importo del COA)

- in rata UNICA (opzione due rate)

- N. 3 (opzione quattro rate)

- la mora per il ritardato pagamento delle singole scadenze è di €28,00

*L'Isee da produrre si intende quello che si applica ai corsi di dottorato di ricerca che può essere sia di tipo ordinario (con le informazioni di tutto il nucleo familiare) che a nucleo ristretto (con le informazioni esclusivamente del dottorando, Modulo B1 rid.)

Indicazioni per i dottorandi stranieri beneficiari di borsa di studio o altro sostegno finanziario:

I dottorandi stranieri appartenenti o meno all'UE, non residenti in Italia e con reddito non ivi prodotto, come deliberato dal Consiglio di Amministrazione prot. n. 113144 del 14.11.2019, sono tenuti a pagare un contributo onnicomprensivo annuale unico pari a €750,00 a corrispondere in rata unica/n. 3 rate, secondo l’opzione formulata dal dottorando in sede di immatricolazione/iscrizione su Esse3.

Tutti i dottorandi ammessi senza borsa di studio dovranno versare tramite PagoPA solo l'importo per l'iscrizione pari a € 156.
 

► Procedura di perfezionamento dell'Immatricolazione:

Nel profilo Esse3 il dottorando risulterà con iscrizione in Ipotesi (H) fino a quando non verrà verificata la documentazione caricata su Esse3 e il pagamento della tassa di iscrizione da parte dell'Ufficio Dottorati di Ricerca. In caso di esito positivo della verifica, lo stato del dottorando verrà modificato in iscrizione Attiva (A).

Al termine delle procedure di verifica delle attività svolte durante l'anno di formazione e l'approvazione della Relazione di fine anno prodotta da ogni dottorando, i Collegi Docenti inviamo all'Ufficio Dottorati i verbali di comunicazione del passaggio d'anno.

Successivamente, d'ufficio, viene attivata la preiscrizione all'anno successivo sul profilo Esse3 dei dottorandi, che risulterà in ipotesi (H) poiché ancora non confermata.
Il Dottorando dovrà:

- accedere proprio profilo e confermare l'iscrizione attraverso il tab Menù-Iscrizioni, in basso a destra comparirà Modifica Ultima Iscrizione, per renderla definitiva.
- scegliere se rateizzare in 2 o 4 rate il pagamento delle tasse (tassa iscrizione + COA) 
- scegliere se dare l'Autorizzazione all'acquisizione dell'ISEE* per il calcolo della fascia contributiva sul profilo Esse3, in mancanza della quale verrà collocato in ultima fascia;
*L'Isee da produrre si intende quello Socio sanitario e dottorato di ricerca che può essere sia di tipo ordinario (con le informazioni di tutto il nucleo familiare) che a nucleo ristretto (con le informazioni esclusivamente del dottorando)

Nel caso in cui ci fosse un cambiamento di IBAN, si potrà inoltrare, alla mail dell'Ufficio Dottorati, il modulo di Comunicazione cambio IBAN (utilizzando lo stesso modulo di comunicazione inviato all'atto dell'Immatricolazione)

Se la procedura andrà a buon fine comparirà un pdf con l'iscrizione all'a.a. che potrà essere scaricata.

N.B.: Tutti dottorandi che abbiano dato il consenso all'acquisizione dei dati ISEE in piattaforma Esse3 saranno collocati da subito in ultima fascia (VI), fino a quando si procederà all'acquisizione e alla ridefinizione delle tasse in base ai dati che avverrà a partire dal mese di gennaio di ogni anno. 

Per ulteriori informazioni sulla Contribuzione Dottorandi, si rimanda alla nota esplicativa alla fine della sezione.

Ricalcolo della fascia contributiva

Nel caso in cui non si fosse arrivati a produrre l'ISEE entro i termini stabiliti per il calcolo della fascia contributiva o non si sia riusciti a fare l'estrazione su Esse3 dell'ISEE dal sito dell'INPS, per cui il calcolo contributivo effettuato in automatico non fosse rispondente alla situazione contabile del dottorando, è prevista la possibilità di chiedere una Revisione della Fascia Contributiva.

La procedura prevede l'invio alla mail protocollo@unime.it e per conoscenza a dottorati@unime.it della richiesta di Revisione della fascia contributiva, successivamente d'ufficio verrà prodotto il relativo bollettino per la tassa di revisione, che è pari a €116,00, nella sezione "pagamenti" di Esse3 da effettuare con PagoPA.

Dopo aver effettuato il pagamento, la ricevuta con la copia del nuovo ISEE deve essere inviata alla mail dottorati@unime.it e d'ufficio verrà avviata l'attività di ricalcolo della fascia con relativa ridefinizione dell'importo del COA per l'A.A.

⇒ Per ogni dottorando, a partire del primo anno, è prevista la possibilità di effettuare un periodo di studio all’estero, con l’erogazione della maggiorazione del 50% della borsa mensile, per un periodo complessivamente non superiore a 12 mesi. (Regolamento dei Dottorati, art.20 Borse di studio, comma 3)

La procedura per attivare il periodo di soggiorno estero prevede:

- Il Dottorando deve prendere contatto con l’Ente/Ateneo straniero con cui concordare le attività e il possibile periodo di soggiorno e richiedere il rilascio di una Lettera di Disponibilità con le date esatte di inizio e fine periodo (nel formato gg/mm/aa);

- La Lettera di disponibilità deve essere inviata dal dottorando al Coordinatore del Corso di Dottorato, unitamente alla Richiesta di autorizzazione del soggiorno estero e della relativa maggiorazione (All.1);
  In questo specifico periodo, a causa dell'emergenza sanitaria ancora non conclusa, si richiede inoltre di allegare alla richiesta di autorizzazione anche una Liberatoria (All.2) nei confronti dell'Ateneo;

- Tale documentazione verrà inviata al Collegio Docenti che, successivamente alla verifica della stessa e delle condizioni di ammissibilità della richiesta, autorizzerà il periodo estero e trasmetterà la documentazione all'U.Op. Dottorati di Ricerca tramite protocollo d'Ateneo, unitamente al Verbale in cui il soggiorno viene autorizzato;

- Verrà redatto il Decreto Rettorale di Maggiorazione per il periodo estero e inviata comunicazione al Dottorando da parte dell’Ufficio Dottorati di Ricerca;

- Il dottorando per il quale sia stata autorizzata la maggiorazione della borsa di studio dovrà inviare a dottorati@unime.it:

  • un attestato di inizio attività, rilasciato dall'Ente Estero Ospitante;
  • al termine del periodo di visiting, un attestato da parte del medesimo Ente che certifichi lo svolgimento dell'attività di ricerca effettuata con indicazione delle date esatte di inizio e fine periodo.
     

⇒ A partire dal primo anno, a ciascun dottorando è assicurato, in aggiunta alla borsa di studio e nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili in bilancio, un budget per l’attività di ricerca in Italia e all’estero adeguato rispetto alla tipologia del corso e comunque non inferiore al 10% dell’importo della borsa medesima (€ 1.624,30 per A.A.). (Regolamento dei Dottorati, art.20 Borse di studio, comma 4)

L’aumento del 10% va inteso come un fondo complessivo, a disposizione dei dottorandi con e senza borsa e assegnato a seconda delle esigenze di mobilità di ciascuno.

Tale importo è previsto come rimborso delle spese già effettuate dal Dottorando (biglietto aereo, biglietto treno, biglietto autobus), la cui richiesta di rimborso dev’essere inoltrata al Dipartimento di afferenza del Dottorato, allegata all’autorizzazione per la missione precedentemente accordata sempre dal Dipartimento.

►Attivazione e-mail istituzionale dottorandi di ricerca: codicefiscale@studenti.unime.it

Tutti gli account Unime del tipo @studenti.unime.it hanno a disposizione due indirizzi di posta: nome.cognome@studenti.unime.it e codicefiscale@studenti.unime.it. L'accesso al servizio di posta elettronica Outlook (e Microsoft Teams) avviene esclusivamente con codicefiscale@studenti.unime.it.

Per accedere alla posta istituzionale Unime e a tutti i servizi Microsoft (Microsoft Teams, Outlook, Microsoft 365 A3 web free, Windows 10 Enterprise, Minecraft Edu ecc...) messi a disposizione da Unime è necessario scegliere una password.
Ogni studente Unime è stato configurato per accedere, ma le credenziali sono state reimpostate per motivi di sicurezza. Bisogna andare su https://www.office.com/, cliccare su "accedi" e alla richiesta delle credenziali inserire l'e-mail studente [codicefiscale@studenti.unime.it]. Il sistema richiede una password. Quindi si deve reimpostare facendo clic su recupera password. Successivamente, ci sarà un passaggio per verificare l'e-mail. Una e-mail con un codice di verifica verrà inviata all'indirizzo di posta elettronica personale inserito su Esse3 (l'indirizzo di posta elettronica privato inserito sul profilo Esse3 al momento della registrazione). Si dovrà consultare la casella di posta personale per leggere il codice da inserire nella pagina di verifica.
Dopo aver cambiato la password, si può accedere a office.com con le nuove credenziali.
Per maggiore sicurezza, verrà chiesto di inserire altre informazioni per convalidare l'account appena attivato.

Il sito Office.com necessita di ulteriori verifiche e sarà quindi necessario utilizzare una e-mail personale accanto a quella istituzionale oppure un numero di cellulare per ricevere un sms.
A questo punto, verrà inviato un altro codice all'indirizzo e-mail personale, che dovrà aprire la tua casella di posta e copiare il codice come fatto in precedenza, ma questa volta utilizzando il server del proprio provider di posta elettronica.
Al termine della procedura, bisogna cliccare su FINE.

Con l'indirizzo codicefiscale@studenti.unime.it e la password Esse3 scelta, invece,si potrà accedere all'area Cruscotto da LOGIN (in alto al centro della homepage di Unime https://www.unime.it ), dove è presente la raccolta dei servizi messi a disposizione dei dottorandi (N.B: per i servizi Microsoft deve accedere con l'account @studenti.unime.it e la password impostata secondo la procedura di cui sopra, per i servizi non Microsoft @studenti.unime.it e la password Esse3).

N.B.: Per qualsiasi problema legato all'account di posta istituzionale UniME è possibile inviare una richiesta di supporto a postaelettronica@unime.it, indicando il codice fiscale e il numero di matricola Esse3.

N.B.: Per accedere alla piattaforma Esse3 si utilizza la SPID senza bisogno di password. Per accedere a CRUSCOTTO è necessario però possedere le credenziali proprietarie di Esse3, che prevedono una password. 

  1. Recarsi alla Home di Esse3 Web e cliccare su Password Dimenticata;
  2. Successivamente, digitando il proprio codice fiscale verrà inviata, all’indirizzo di posta elettronica personale dichiarato durante l'immatricolazione, una password temporanea;
  3. La password dovrà essere modificata effettuando un login su Esse3, secondo le istruzioni ricevute.

Si fa presente che da CRUSCOTTO, cliccando sul tab "Cedolini, CUD, Certificati", sarà possibile scaricare i cedolini mensili relativi alla borsa di studio e le Certificazioni Uniche (CU) annuali.

► Accesso al servizio VPN UNime

E' attivo il servizio VPN Unime (Virtual Private Network), che consente agli utenti autorizzati di usufruire di tutti i servizi normalmente fruibili solo da computer collegati direttamente alla rete di Ateneo, anche da casa o quando si viaggia fuori casa per lavoro. E 'possibile consultare risorse bibliografiche e documentarie, IRIS Ricerca e una serie di servizi dedicati (nota: dopo aver attivato la VPN, nella propria area Cruscotto compariranno i servizi fruibili solo tramite rete d'Ateneo). Si sottolinea che l'accesso al servizio VPN è consentito a tutti gli account @studenti.unime.it senza nessuna restrizione o precedente autorizzazione. Una volta installata la VPN, l'accesso avverrà con username codicefiscale@studenti.unime.it e la password utilizzata per l'accesso alla piattaforma Esse3.

PER LE ISTRUZIONI CLICCARE QUI

 ► Accesso alla rete wireless di Ateneo

La rete wireless d'Ateneo "UNIME-WIFI" consente a tutto il personale dell'Ateneo ed agli studenti, dottorandi, specializzandi e ricercatori, di utilizzare in mobilità le risorse di rete che erano finora accessibili soltanto tramite rete cablata.
La connessione Wi-Fi può essere utilizzata con qualsiasi computer dotato di scheda wireless. E' altresì possibile utilizzare quasi tutti gli smartphone di recente costruzione. La rete wireless d'Ateneo offre connettività in tutte le sedi universitarie dotate di punti di accesso, consentendo agli utenti di spostarsi da una sede ad un'altra senza alcuna necessità di modifiche alla configurazione. Per accedere al servizio non è necessaria nessuna procedura burocratica: le utenze sono già attive. Gli studenti verranno autenticati tramite le credenziali che già utilizzano per accedere al sistema di segreteria on-line Esse3. L'accesso avverrà con username codicefiscale@studenti.unime.it e la password utilizzata per l'accesso alla piattaforma Esse3.

Per eventuali richieste di supporto e risoluzione di problematiche inerenti il servizio è possibile aprire un ticket inviando una email all'indirizzo supportorete@unime.it

Tutti i dottorandi UniMe sono abilitati all'accesso nel sistema IRIS Ricerca.

IRIS Ricerca è la soluzione IT che facilita la raccolta e la gestione dei dati relativi alle attività e ai prodotti della Ricerca. Fornisce a Ricercatori, amministratori e valutatori gli strumenti per monitorare i risultati della ricerca, aumentarne la visibilità e allocare in modo efficace le risorse disponibili.

L'accesso a IRIS Ricerca è consentito cliccando il link sottostante attraverso le stesse credenziali d'accesso dell'e-mail istituzionale UniMe.

Ricalcolo della fascia contributiva

Nel caso in cui non si fosse arrivati a produrre l'attestazione ISEE entro i termini stabiliti per il calcolo della fascia contributiva o si sia prodotta un'attestazione ISEE non coerente con quella richiesta (ISEE Ordinario o ISEE ristretto per corsi di dottorato), è prevista la possibilità di chiedere una Revisione della Fascia Contributiva.

La procedura prevede l'invio di un'e-mail di richiesta dall'account istituzionale UniMe a protocollo@unime.it e a dottorati@unime.it , con oggetto di "Revisione della fascia contributiva per dottorati di ricerca" (inserire a.a. di riferimento, nome e cognome e matricola Esse3) con allegata una copia di un documento d'identità valido e la copia della nuova attestazione ISEE. In seguito, l'ufficio provvederà ad inserire nella sezione "pagamenti" di Esse3 il bollettino per la tassa di revisione, pari a €116,00.

Dopo aver effettuato il pagamento, il/la dottorando/da dovrà inviare a dottorati@unime.it la ricevuta di pagamento per consentire il ricalcolo della fascia contributiva con la conseguente ridefinizione dell'importo del COA per l'A.A.

I dottorandi che effettuano un pagamento non dovuto, possono richiederne il rimborso inviando il file sottostante a protocollo@unime.it e a dottorati@unime.it, avendo cura di compilarlo in tutte le sue parti allegando i documenti richiesti nel modulo

Durante il periodo del Dottorato di ricerca è prevista per i dottorandi la possibilità di chiedere una sospensione del periodo di studio/ricerca, come specificato nel Regolamento dei Corsi di Dottorato all'art.24 commi 2-5

E' prevista, di norma, la sospensione del Corso di Dottorato previa comunicazione al Coordinatore ed agli uffici amministrativi competenti nei seguenti casi:
a) maternità o paternità nel rispetto della normativa vigente;
b) servizio civile;
c) gravi e documentati motivi di salute;
d) eventuali altri casi previsti dalla legge.
La frequenza del Corso di Dottorato può essere sospesa a richiesta del dottorando e previa espressa autorizzazione del Collegio dei docenti in caso di :
a) frequenza di Corsi di TFA e PAS; b) frequenza di tirocini formativi;
c) gravi e documentati motivi personali e familiari.

Per la durata della sospensione non è prevista la corresponsione della borsa di studio o di altro finanziamento equivalente. Resta fermo che i periodi di sospensione non possono complessivamente eccedere la durata di diciotto mesi, fatti salvi casi specifici previsti dalla legge.

​In caso di maternità, paternità, malattia, sulla base di idonea certificazione, i dottorandi possono chiedere al Collegio dei docenti il differimento della data di inizio del Corso o la sospensione dello stesso, così come previsto dall’art. 24 del Regolamento dei Corsi di Dottorato. Ai dottorandi si applicano le disposizioni di cui al Codice delle pari opportunità tra uomo e donna (Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n.198).

La sospensione per maternità può essere richiesta:
- a partire dai due mesi precedenti la data presunta del parto e per i tre mesi successivi (art.16, comma 1, D.Lgs. 151/2001);
- a partire dal mese precedente la data presunta del parto e per i successivi quattro mesi (art.20, comma 1, D.Lgs. 151/2001);
- a partire dalla data presunta del parto e per i cinque mesi successivi (comma 1.1., aggiunto al citato articolo 16, D.Lgs. 151/2001, dalla Legge di Bilancio 2019).

Per poter fruire della flessibilità del congedo di maternità, di cui all'art. 20 del D.Lgs 151/2021 occorre presentare, nel corso del settimo mese di gravidanza (e quindi prima dell'ottavo mese) le certificazioni sanitarie rilasciate da parte di un medico del SSN o da un medico convenzionato, nonché, dove previsto, dal medico aziendale, attestanti che la prosecuzione dell'attività lavorativa, durante lottavo mese di gravidanza, non arrechi pregiudizio alla salute della gestante e del nascituro.
In qualunque momento della gravidanza, qualora sussistano esigenze di tutela della salute e della sicurezza della gestante e/o del nascituro, la sospensione per maternità è disposta come maternità a rischio, dietro presentazione di documentazione a supporto da parte del medico specialista del SSN.
La sospensione per paternità può essere richiesta dal Dottorando in caso di morte o di grave infermità della madre ovvero di abbandono, nonché in caso di affidamento esclusivo del bambino al padre, per tutta la durata del congedo per maternità o per la parte residua che sarebbe spettata alla madre.

​Ferma restando l'applicazione delle norme a tutela della genitorialità di cui al decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 12 luglio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 ottobre 2007, n. 247, i dottorandi in congedo mantengono il diritto alla borsa di studio. Al termine del periodo di sospensione, la borsa di studio è erogata alla ripresa della frequenza del Corso sino a concorrenza della durata complessiva della borsa di studio medesima. (Regolamento corsi di Dottorato art.23 comma 14)

► Procedura di richiesta:

Ai fini della tutela della sicurezza della salute l’interessata deve, quanto prima, dare comunicazione del proprio stato di gravidanza e almeno tre mesi prima del parto, deve inviare all’Ufficio Dottorati apposita Richiesta di sospensione del corso per 5 mesi a partire dai due mesi precedenti la data presunta del parto.

Qualora l’interessata voglia sospendere il corso dal mese precedente la data presunta del parto e per i successivi 4 mesi, o anche dalla data del parto e per i successivi 5 mesi, dovrà inoltrare apposita richiesta all’Ufficio Dottorati nel corso del settimo mese di gravidanza e comunque non oltre il quindicesimo giorno antecedente la data della sospensione del corso. In tal caso dovrà allegare il certificato del medico specialista del SSN attestante la data presunta del parto, e che la proroga dell’attività fino all’ottavo mese di gravidanza o fino alla data presunta del parto, non arreca pregiudizio alla salute della gestante e del nascituro.

Entro 20 giorni dalla data del parto, la Dottoranda dovrà inviare all’Ufficio Dottorati un Certificato di nascita o una dichiarazione sostitutiva che attesti la data del parto.

Il Dottorando che voglia usufruire della sospensione per paternità, dovrà inoltrare all’Ufficio Dottorati una motivata richiesta, allegando la documentazione comprovante i motivi addotti, il certificato di nascita o dichiarazione sostitutiva attestante la data del parto e specificando, altresì, se intenda o meno sospendere anche la borsa di studio.

► Procedura di riattivazione del Dottorato:
Al termine del periodo di sospensione la Dottoranda / il Dottorando riprenderà il corso e inoltrerà una e-mail a protocollo@unime.it, per conoscenza alla email del Coordinatore del Corso di Dottorato e all’Ufficio Dottorati di Ricerca indirizzo dottorati@unime.it.una Dichiarazione di ripresa dell'attività dottorale, le relative scadenze amministrative saranno differite della durata del periodo di sospensione. In ogni caso il Collegio Docenti, in considerazione della durata della sospensione, indicherà alla Dottorando/al Dottorando il percorso didattico da seguire per la prosecuzione del Dottorato e valuterà se l’esame finale possa essere sostenuto in un’apposita sessione o dovrà slittare alla sessione del ciclo successivo.

La Borsa di studio, durante il periodo di sospensione del Corso non verrà erogata al dottorando/a, e verrà riattivata al rientro dalla sospensione e proseguirà fino alla concorrenza dei 36 mesi previsti dal regolamento.

Le richieste di sospensione devono essere inoltrate alla mail protocollo@unime.it, per conoscenza alla email del Coordinatore del Corso di Dottorato e all’Ufficio Dottorati di Ricerca indirizzo dottorati@unime.it, con allegata la documentazione a supporto che ne chiarisca le motivazioni.

Il Corso di Dottorato di Ricerca, nel rispetto di quanto definito all'Art. 19 del Regolamento dei Dottorati, è compatibile con: 

► Attività lavorativa: Nel rispetto del D.M. 226/2021 all'art.12 che prevede che l'ammissione al dottorato comporta un impegno esclusivo e a tempo pieno, ma anche disciplinato nell'ambito del Regolamento di Ateneo (art.23 comma 9, 10 e 11), che prevede l'autorizzazione da parte del Collegio Docenti al dottorando a svolgere attività retribuite che consentono di acquisire competenze concernenti l'ambito formativo del dottorato, previa valutazione della compatibilità delle medesime attività con il proficuo svolgimento delle attività formative, didattiche e di ricerca del corso di dottorato, anche tenendo in considerazione le modalità con cui in concreto il dottorando svolge le suddette attività.
- Rispetto al dottorando borsista, occorre verificare la compatibilità con il reddito lordo annuo derivante dalle attività retribuite che non può essere in ogni caso superiore all’importo lordo della borsa medesima.
- Per i dottorandi senza borsa va anche valutata l’eventuale incompatibilità derivante dall’attività lavorativa, senza che questo determini un comportamento lesivo di diritti tutelati a livello costituzionale.

Al fine di consentire la predetta valutazione di compatibilità, la richiesta di autorizzazione deve indicare la natura, occasionale o continuativa, l’oggetto e la durata dell’attività, l’eventuale compenso previsto o presunto, nonché l’articolazione temporale e/o la flessibilità dell’impegno richiesto, compresi eventuali permessi studio previsti dal contratto, e la sede di lavoro. La procedura di richiesta della compatibilità prevede che il dottorando inoltri al Coordinatore, al Collegio Docenti del Corso di Dottorato una Richiesta di compatibilità dell'attività lavorativa, inviata per mail all'indirizzo protocollo@unime.it e alla mail del Coordinatore con le specifiche indicate al punto precedente.
Nel caso in cui la compatibilità non dovesse essere riconosciuta il dottorando dovrà decidere, nel caso di dottorato con borsa, se proseguire senza borsa o se rinunciare al dottorato, per il dottorato senza borsa se rinunciare al dottorato, ovvero valutare situazioni di aspettativa o congedo dall'attività lavorativa.

► Attività di tutorato (Regolamento Corsi di Dottorato art.23 comma 6) I dottorandi possono svolgere, come parte integrante del progetto formativo, previo nulla osta del collegio dei docenti e senza incremento dell'importo della borsa di studio, attività di tutorato, anche retribuita, degli studenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale, nonché, entro il limite di quaranta ore per ciascun anno accademico, attività di didattica integrativa. Per le attività di cui al presente comma, ai dottorandi sono corrisposti gli assegni di cui all'art. 1, comma 1, lettera b), del decreto-legge 9 maggio 2003, n.105, convertito con modificazioni in legge 11 luglio 2003, n.170.

► Corsi di Dottorato e Scuole di specializzazioni mediche (Regolamento Corsi di Dottorato art.22 commi 1, 2 e 3):

È consentita la frequenza congiunta del Corso di Dottorato e di un Corso di Specializzazione medica nel rispetto delle seguenti condizioni:
a) compatibilità, anche in considerazione della distanza tra le sedi, delle attività e dell'impegno previsti dalla scuola di specializzazione e dal Corso di dottorato, attestata dal consiglio della scuola di specializzazione medica e dal collegio di dottorato;
b) incompatibilità tra la borsa di dottorato e gli emolumenti, comunque denominati, percepiti in relazione alle attività della scuola di specializzazione.

Nei casi di frequenza congiunta di cui al presente articolo, la domanda di riduzione delle attività dottorali è accolta dal collegio dei docenti del corso di dottorato previa valutazione positiva della coerenza delle attività di ricerca, già svolte nel Corso di specializzazione medica, con il progetto dottorale. Ai fini dell'accoglimento della domanda di cui al presente comma, è richiesto, altresì, il giudizio di compatibilità, espresso dal consiglio della scuola di specializzazione, del progetto dottorale con le finalità didattiche della scuola di specializzazione medesima. Nel caso di accoglimento della domanda di cui al presente comma, il Corso di dottorato ha durata comunque non inferiore a due anni.
Il Collegio dei docenti del Corso di Dottorato e il Consiglio della Scuola di Specializzazione medica concordano le modalità di svolgimento della frequenza congiunta, approvando un documento unitario di programmazione multidisciplinare delle attività formative e di ricerca.

► Assegno di Ricerca (Regolamento Corsi di Dottorato art.23 comma 8) I titolari di assegni di ricerca, che nella graduatoria di merito risultino vincitori con borsa, potranno:
a) mantenere l’assegno di ricerca e rinunciare alla borsa triennale di dottorato;
​b) rinunciare all’assegno di ricerca e chiedere l’iscrizione con borsa. In entrambi i casi l’opzione è irrevocabile.

Non è consentita l’iscrizione contemporanea a più di un corso di dottorato di ricerca secondo quanto previsto dall’art. 12 del Regolamento di Dottorato. È consentita l’iscrizione contemporanea con altri Corsi e Scuole nel rispetto di quanto stabilito dalla L. 12 aprile 2022, n. 33 e dai successivi decreti attuativi a cui si rinvia (cfr D.M. n. 930/2023).

Nel caso in cui una/un dottoranda/o, iscritta/o ad un Corso di Dottorato di Ricerca in un ciclo attivo, avesse necessità, per motivi personali o di lavoro, di rinunciare alla borsa o all’intero corso di Dottorato di ricerca, dovrà compilare il format sottoriportato, indirizzato al Magnifico Rettore, inviandolo unitamente ad un documento d’identità in corso di validità, alla e-mail protocollo@unime.it, per conoscenza alla e-mail del Coordinatore del Corso di Dottorato e all’Ufficio Dottorati di Ricerca (dottorati@unime.it).
L’erogazione dell’eventuale borsa di studio è mantenuta fino alla data della rinuncia (Regolamento Corso di Dottorati art.24 comma 7).

La legge 107 del 13 luglio 2015 ( cd. Buona Scuola), art. 1 comma 121 ha istituito la Carta del Docente, bonus di 500 euro per l’aggiornamento professionale.

La Carta del Docente è una carta elettronica che i docenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado possono utilizzare per l'aggiornamento professionale e per la formazione.
 
Possono beneficiare della Carta del Docente i:

  • docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova;
  • docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all'art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297, e successive modificazioni;
  • docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati;
  • docenti nelle scuole all'estero, delle scuole militari.

L'importo nominale della carta è di Euro 500 per ciascun anno scolastico.
La carta può essere utilizzata per il pagamento (anche parziale) delle tasse universitarie (ad esclusione del bollo e della Tassa Regionale) per frequentare con finalità di formazione e aggiornamento i corsi di studio erogati dall’Università degli Studi di Messina, quali:

  • Corsi di Laurea, Laurea Magistrale, Specialistica o a Ciclo Unico;
  • Corsi singoli;
  • Master Universitari di I e II Livello;
  • Corsi di Perfezionamento;
  • Corsi di Alta Formazione e Corsi di Aggiornamento Professionale;
  • Dottorati;
  • Percorsi di Specializzazione per le attività di Sostegno didattico agli alunni con disabilità;
  • Percorsi di formazione iniziale dei Docenti da 30 CFU ai sensi dell’art.13 del D.P.C.M. 4 agosto 2023.

              Istruzioni operative per ottenere i buoni spesa elettronici che i docenti possono 
                                    spendere utilizzando l’importo assegnato annualmente

Per utilizzare il buono occorre:

  1. essere in possesso dello SPiD (istruzioni);
  2. registrarsi alla pagina https://cartadeldocente.istruzione.it;
  3. andare a questa pagina;
  4. cliccare su esercente fisico – accedere alla sezione “Formazione e aggiornamento” -  selezionare Università degli Studi di Messina;
  5. inserire il valore del buono corrispondente all’importo del COA (o sua porzione);
  6. generare il buono di spesa. Il buono generato sarà accompagnato da un codice identificativo (QR code, codice a barre e codice alfanumerico)
  7. il buono dovrà poi essere stampato o salvato in formato digitale (pdf).
     

                               Modalità di pagamento tasse di Dottorato tramite Carta del Docente

Per procedere con l'iscrizione ai Corsi di Dottorato presenti nell'offerta formativa dell'Università degli Studi di Messina, utilizzando il buono, è necessario:

  1. Compilare il modulo PAGAMENTO TASSE DOTTORATO MEDIANTE CARTA DEL DOCENTE in fondo a questa pagina per autorizzare UniMe a validare e acquisire il buono;
  2. Inviare, tramite la mail istituzionale assegnata in fase di immatricolazione allo studente, il modulo PAGAMENTO TASSE DOTTORATO MEDIANTE CARTA DEL DOCENTE debitamente compilato, firmato e corredato da copia del documento di identità e il buono generato tramite Carta del Docente in formato PDF o immagine, all'indirizzo di posta elettronica protocollo@unime.it e in cc a dottorati@unime.it.

Una volta acquisito, il buono sarà validato da parte dell'Università degli Studi di Messina che registrerà il pagamento coprendo in tutto o in parte le tasse d'iscrizione, con conseguente decurtazione dell'importo nel portafoglio elettronico del/della docente/studente.

I dottorandi interessati all'abbonamento ATM possono reperire tutte le informazioni cliccando qui e aderire alla convenzione direttamente su piattaforma Esse3 (MENU-Segreteria - "Iniziative e bandi"). Il bollettino PagoPA (€30) sarà fatturato automaticamente e reperibile nella sezione "Pagamenti" dopo l'adesione.