La sponsorizzazione rappresenta una forma di supporto strategico che permette a un'azienda di associare il proprio nome all’immagine prestigiosa dell'Ateneo. Questa collaborazione offre alle imprese l'opportunità di raggiungere un pubblico vasto e diversificato, creando un legame visibile con un’istituzione riconosciuta per la sua eccellenza accademica e scientifica.
In questo contesto, le sponsorizzazioni non solo amplificano la visibilità dell'azienda, ma contribuiscono anche a rafforzarne l'immagine attraverso valori condivisi come l'innovazione, l'eccellenza e la responsabilità sociale.
Le sponsorizzazioni possono riguardare una vasta gamma di iniziative, tra cui eventi culturali, progetti di ricerca, attività sociali, sportive e molto altro. Ogni progetto sponsorizzato diventa una vetrina privilegiata per l'azienda, che non solo beneficia di un ritorno d'immagine tangibile, ma ha anche la possibilità di attrarre l'attenzione dei media, sia tradizionali che interni all'Università.
In questo modo, la sponsorizzazione rappresenta un'opportunità bilaterale: da un lato l'Ateneo riceve il sostegno necessario per promuovere attività e progetti di valore, dall'altro le aziende coinvolte ottengono un'importante visibilità, creando un impatto positivo e duraturo. È un modo concreto per le imprese di investire in un futuro più sostenibile, contribuendo attivamente alla crescita del sapere e al progresso culturale e sociale.
Per le persone giuridiche la deducibilità dipende dal tipo di ente che riceve la donazione e dalle attività che esso svolge:
- È prevista la deducibilità fino al 2% del reddito d’impresa dichiarato per donazioni a enti con finalità educative, culturali, di assistenza sociale e sanitaria, di culto o di ricerca scientifica.
- Le donazioni destinate al finanziamento della ricerca scientifica, in particolare quelle fatte alle università sono interamente deducibili dal reddito, a titolo di contributo o liberalità.
1. Dona con strumenti tracciabili: Utilizza metodi di pagamento che permettano di tracciare il flusso di denaro, come carte di credito (anche prepagate), bonifici, assegni bancari o circolari intestati all’Università di Messina con la dicitura "non trasferibile".
2. Conserva la documentazione: Mantieni sempre l’attestato di versamento che indichi la causale della donazione. Questo documento sarà necessario per poter richiedere le detrazioni o deduzioni fiscali.
3. Presenta la documentazione nella dichiarazione dei redditi: Inserisci la tua donazione nella dichiarazione dei redditi, fornendo tutta la documentazione richiesta per poter usufruire della deduzione o della detrazione fiscale.
Contribuire alla crescita dell'Università di Messina non solo è un atto di generosità, ma ti consente anche di usufruire di significativi vantaggi fiscali.
Non perdere questa opportunità di fare la differenza, sostenendo la ricerca e l’istruzione, mentre ottieni un ritorno economico diretto.
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