Università degli Studi di Messina

Il Museo dell'Ateneo di Messina raccoglie numerose opere d’arte, collezionate da Rettori che ne furono raffinati intenditori, come ad es. Salvatore Pugliatti e Guglielmo Stagno d’Alcontres.  
Il patrimonio museale comprende una ricca pinacoteca con numerosi pregevoli dipinti, dal sec. XVI al XX, reperti archeologici, ceramiche antiche di fabbriche italiane e spagnole (la Collezione ‘Cesare e Doris Zipelli’), una rilevante raccolta numismatica con monete dall’età antica al Settecento (la Collezione ‘Bartolo Baldanza’), oltre a diplomi di laurea dell’antico Studium messinese e altri documenti relativi alla storia dell’Università di Messina.

Nel Palazzo del Rettorato sono esposte al pubblico alcune di tali raccolte: 

1. La Pinacoteca, ubicata nelle sale del Rettorato, conserva alcuni dipinti significativi dei secoli XVI-XVII, una preziosa iconostasi e undici antiche vedute di Messina, una delle quali attribuita a Gaspar van Wittel;
2. La Collezione ‘Cesare e Doris Zipelli’, comprendente numerose ceramiche italiane (delle fabbriche di Caltagirone e Castelli) e spagnole, con più di 100 pezzi: a questa è dedicato un vero e proprio Antiquarium sito al piano terra, ove è anche visibile uno scavo archeologico relativo agli antichi edifici che sorgevano nell’area ove venne riedificata l’Università;
3. La Collezione ‘Bartolo Baldanza’, con più di 100 preziose monete greche, romane e medievali, esposta in una vetrina del grande corridoio dell'Aula Magna;
4. La raccolta dei reperti archeologici, con crateri attici e altri manufatti ceramici, comprendente circa 80 elementi.