Fabbrica Intelligente, Agrifood e Scienze della Vita

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Logo-firma PON Imprese e Competitività 2014-2020|React EU - MIMIT E MASE

ASSE 6 REACT Priorità di investimento 13. i Azione l

"Finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19"


BANDO NEI SETTORI APPLICATIVI DELLA STRATEGIA NAZIONALE DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE RELATIVI A "FABBRICA INTELLIGENTE", "AGRIFOOD" E "SCIENZE DELLA VITA"- DECRETO MINISTERIALE 05 MARZO 2018

1. Area tematica "Agrifood"

PON IMPRESE E COMPETITIVITÀ 2014-2020 FESR

ASSE I - INNOVAZIONEAZIONE, AZIONE 1.1.3. D.M. DEL 05 MARZO 2018

TITOLO: "CARATTERIZZAZIONE E REALIZZAZIONE DI NUTRACEUTICI E COSMECEUTICI DERIVANTI DAL MELOGRANO (NUCOME)" - CODICE  PROGETTO N. F/200022/01-02/X45

AREA TEMATICA - STRATEGIA NAZIONALE DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE “AGRIFOOD”

CUP B41B19000480008

Importo Progetto € 1.427.375,00

Contributo PON I&C su Totale Progetto € 737.093,75

Importo Progetto UniMe € 601.125,00

Contributo PON I&C su Quota UniMe € 300.562,50 

Obiettivi del progetto

Il Progetto si propone di realizzare dei composti nutraceutici e cosmeceutici, a partire dal frutto del melograno. Il melograno viene coltivato in Sicilia, primo produttore italiano, ed il suo frutto fin dall'antichità è conosciuto per le sue proprietà terapeutiche: potente antiossidante, antibatterico, astringente e gastroprotettivo, è ricco di acido ellagico, acido punicico, polifenoli, flavonoidi, fitoestrogeni, vitamina C e sali minerali come magnesio, zolfo, potassio, rame, fosforo e ferro. In letteratura sono presenti numerose evidenze scientifiche che descrivono le proprietà bioattive del melograno, quali le attività antiossidanti, antitumorali, antimicrobiche, antivirali, ipoglicemizzanti, ecc.; alcuni riscontri sono reperibili anche in merito alle attività biologiche oggetto di studio del presente progetto. In particolare, il progetto si propone di dimostrare le attività neuro-protettive ed anti-aging di estratti purificati di melograno ad alto contenuto di due composti bioattivi, l'acido punicico e l'acido ellagico, e di realizzare due nuovi prodotti, un nutraceutico ed un cosmeceutico, contenenti opportune concentrazioni dei suddetti composti. Il raggiungimento di questo obiettivo dovrebbe fornire un valido supporto scientifico alla pubblicizzazione e, di conseguenza, un notevole beneficio per le potenzialità di commercializzazione dei suddetti prodotti innovativi. I risultati di questo progetto saranno due nuove formulazioni nutraceutico/cosmeceutiche pronte ad essere inserite nel mercato. I suddetti prodotti risulteranno estremamente innovativi sotto il profilo dell'efficacia, in quanto gli attuali nutraceutici non sono sempre supportati da evidenze scientifiche dirette, ma piuttosto da evidenze generiche presenti in letteratura o di common knowledge e pertanto non chiaramente riconducibili alla formulazione presente sul mercato. Le due formulazioni potrebbero rappresentare un approccio innovativo e scientificamente valido contro la neuro-degenerazione cellulare (il nutraceutico) e l'invecchiamento cutaneo (il cosmeceutico), che sono in continuo aumento nella popolazione e per le quali non vi è una terapia a lungo termine che possa considerarsi al contempo efficace e priva di effetti collaterali.
L'utilizzo di un nutraceutico, inoltre, è più accettato dalla popolazione che ormai è sempre più conscia dei possibili effetti collaterali dovuti a terapie farmacologiche, inoltre i componenti dei suddetti nutraceutici non interagiscono negativamente con i farmaci di uso comune. Questo è molto importante da un punto di vista della sicurezza d'uso del nutraceutico, infatti i soggetti con patologie sono spesso sottoposti a poli-terapie che possono interagire tra loro causando effetti avversi anche gravi e di difficile identificazione.

Responsabile Scientifico UniMe

Prof. Francesco Squadrito

Dipartimento UniMe

Medicina Clinica e Sperimentale

Partner del progetto:

  • Hering S.r.l. (Soggetto Capofila)
  • Università' degli Studi Messina

Durata Progetto 36 mesi

Inizio Progetto aprile 2020

Fine Progetto aprile 2023

ASSE 6 REACT Priorità di investimento 13. i Azione l

“Finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19"

TITOLO: "SVILUPPO DI UN SISTEMA INTELLIGENTE DI PRODUZIONE, DISTRIBUZIONE, TRACCIABILITÀ E RINTRACCIABILITÀ DI ALIMENTI FUNZIONALI (SIPRAF)" - CODICE  PROGETTO N. F/200077/01-03/X45

AREA TEMATICA - STRATEGIA NAZIONALE DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE “AGRIFOOD”

CUP B41B20000250005

Importo Progetto €  4.510.167,31

Contributo PON I&C su Totale Progetto €  1.927.310,28

Importo Progetto UniMe €  810.236,60

Contributo PON I&C su Quota UniMe €  391.558,09

Obiettivi del Progetto 

Il progetto risponde a nuove e sopravvenute esigenze della società occidentale, in generale, e italiana in particolare quali una maggior attenzione alla qualità dei cibi, una domanda di cibi funzionali, una riduzione dei tempi dedicati alle preparazioni alimentari in casa. A tal fine, si configura l'idea di proporre nuovi prodotti alimentari derivati dalla filiera avicola (con stretti vincoli di qualità). Per la viabilità industriale di quest'idea è necessario, da un lato, conoscere e darsi i mezzi per seguire nel tempo la domanda dei consumatori e, dall'altro, creare linee produttive stabili che consentano di assicurare e di mantenere gli standard previsti per i prodotti. Il progetto si articola in otto Obiettivi Realizzativi, che possono essere raggruppati in tre aree specifiche: definizione dei prodotti, produzione e informazione. Le attività si svolgeranno su tre fronti: la definizione degli alimenti, pilotata dall’Università di Messina, quella delle procedure industriali, gestita dall’Avimecc, e quella dei flussi di informazioni, della GM Servizi. In conclusione si intende ottenere un’offerta di alimenti funzionali, corredati da un sistema informatico operante tanto nel mondo dei consumatori (informazioni sui prodotti, informazioni sulla domanda) quanto in quello della produzione.

Responsabile Scientifico UniMe

Prof. Giacomo Dugo

Dipartimento UniMe

Scienze biomediche, odontoiatriche e delle immagini morfologiche e funzionali

Partner del progetto:

  • AVIMECC S.p.A. (Soggetto Capofila)
  • Università degli Studi Messina
  • GM SERVIZI SRL

Durata Progetto 36 mesi

Inizio Progetto maggio 2020

Fine Progetto maggio 2023

ASSE 6 REACT Priorità di investimento 13. i Azione l

“Finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19"

TITOLO: "VALORIZZAZIONE MANGIMISTICA DI SCARTI BIOLOGICI DELLA PRODUZIONE AVICOLA, DI CASCAME TERMICO INDUSTRIALE E DI CO2-(BIO=C=O)" - CODICE  PROGETTO N. F/200078/03/X45

AREA TEMATICA - STRATEGIA NAZIONALE DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE “AGRIFOOD”

CUP B41B20000280005

Importo Progetto €  3.844.263,31

Contributo PON I&C su Totale Progetto €  1.490.139.29

Importo Progetto UniMe €  1.064.112.75

Contributo PON I&C su Quota UniMe €  502.140,59

Obiettivi del progetto

L’ambito tecnologico del progetto è quello delle Biotecnologie applicate al settore dell’Agrifood con la tematica di Sviluppo dell’agricoltura di precisione e dell’agricoltura sostenibile.

Il progetto si propone di convertire materiali quali scarti della macellazione e lavorazione degli animali e delle energie rinnovabili, con impatto ambientale ed elevati costi di smaltimento, in nutrienti di elevato valore per la filiera mangimistica destinata alle produzioni zootecniche, investendo verso tecnologie environmental friendly e ottenendo un vantaggio economico per una strategia sostenibile in relazione alla riduzione degli scarti agroindustriali. Il progetto si inserisce nel contesto della ricerca industriale, della innovazione e del trasferimento tecnologico dell’industria mangimistica in connessione con quella delle energie rinnovabili combinando tecnologie differenti con l’obiettivo di abbinare scarti biologici da produzioni avicole con cascami termici industriali ed anidride carbonica. Applicazioni di economia circolare da reinserimento nel ciclo produttivo degli alimenti per gli animali da reddito e recupero di energia con segregazione di anidride carbonica con vantaggi anche per l’ambiente. Il progetto attiva innovazione di prodotto con la realizzazione di nuove linee di mangimi, per l’acquacoltura, per gli animali in produzione zootecnica e per il pet-food, la cui rilevanza non è solo legata al relativo valore di mercato, ma anche alla innovazione del processo produttivo per la capacità di valorizzare prodotti di scarto quali – principalmente – CO2 proveniente da lavorazioni industriali, cascami termici, scarti di produzioni avicole (piume e farina di pollo) e alghe marine, con finalità di riutilizzo di prodotti di scarto della produzione di biodiesel con riduzione dell’impronta carbonica di alcuni processi industriali. I mangimi prodotti vengono testati in allevamento alfine di realizzare e valutare le necessarie integrazioni/correzioni per migliorare le performance zootecniche e la qualità dei prodotti finali. I prodotti ottenuti sono indirizzati verso il mercato di riferimento dell’acquacoltura, con l’obiettivo di realizzare mangimi innovativi con specifiche caratteristiche di qualità per produzioni ittiche intensive. Inoltre, l’obiettivo è anche quello di realizzare altre linee di mangimi per l’inserimento nel mercato della mangimistica degli animali da reddito e da compagnia.

Responsabile Scientifico UniMe

Prof.ssa  Biagina Chiofalo

Dipartimento UniMe

Scienze Veterinarie

Partner del progetto:

  • Leocata Mangimi S.p.A. (Soggetto Capofila)
  • Compagnia per l'Energia Rinnovabile SRL
  • Università degli Studi Messina

Durata Progetto 36 mesi

Inizio Progetto maggio 2020

Fine Progetto maggio 2023

2. Area tematica "Fabbrica Intelligente"

ASSE 6 REACT Priorità di investimento 13. i Azione l

“Finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19"

TITOLO: "SVILUPPO DI SISTEMI E PROCESSI INNOVATIVI PER TECNOLOGIE ALTAMENTE AVANZATE NELLA PRODUZIONE DI IMBARCAZIONI ECO-COMPATIBILI A BASSA SEGNATURA MAGNETICA ED ELEVATA SCHERMATURA ELETTROMAGNETICA (DAS PHANTOMSHIFFE)" - CODICE  PROGETTO N. F/190001/03/X44

AREA TEMATICA - STRATEGIA NAZIONALE DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE “FABBRICA INTELLIGENTE”

CUP B46G19000600008

Importo Progetto € 3.839.287,50

Contributo PON I&C su Totale Progetto €  1.955.197,50

Importo Progetto UniMe €  1.154.162,50

Contributo PON I&C su Quota UniMe €  692.497,50

Obiettivi del progetto 

Il progetto si articola in 9 obiettivi realizzativi (OR) fortemente incentrati sull‟utilizzo di nuovi materiali e la contestuale ottimizzazione dei processi produttivi coinvolti nell‟innovazione tecnologica. Il primo e secondo OR sono dedicati alla modifica dell‟attuale prodotto-processo-sistema per l‟ottimizzazione dell‟eco-efficienza (energia e risorse) nella produzione degli scafi di imbarcazioni di media-piccola stazza per attività di servizio (es. dragamine). Nell‟ambito di questa ottimizzazione, sulla base di verifiche sperimentali della fattibilità industriale del processo di disasssembling- thermal recycling e re-manufacturing è prevista la sostituzione dell‟attuale processo di produzione che prevede l‟utilizzo laminati compositi in fibra di vetro e/o carbonio e matrici termoindurenti (vinilestere o poliestere isoftalico) con un processo basato sull‟utilizzo di fibre di basalto pre-trattate. Tale sostituzione non si limiterà solo all‟uso di un nuovo materiale ma, oltre alla fase di verifica delle prestazioni del componenti così innovati, anche alla riprogettazione strutturale degli elementi strutturali associata ad una rivisitazione della geometrie e delle tecnologie di assemblaggio utilizzate per favorire il disassembling in fase di dismissione. Il terzo e quarto OR saranno invece incentrati sull‟identificazione di materiali alternativi e riprogettazione dell‟insieme per gruppi propulsori elettrici ausiliari caratterizzati da bassa segnatura magnetica. In questo caso l‟utilizzo di soluzioni non convenzionali, quali geometrie anulari, associato all‟impiego di materiali a bassa permebilità magnetica, e ad una opportuna progettazione del sistema di avvolgimenti elettrici del motore potrà permettere di arrivare a soluzioni estremamente interessanti per applicazioni in navigazione in acque ad elevato rischio (mine o sistemi di rivelazione per azioni offensive). Nel quinto, sesto e settimo OR si passerà, sulla base dei risultati ottenuti alla progettazione e realizzazione di un prototipo di propulsore elettrico. L‟ottavo e il nono OR sono invece focalizzati sulla ricerca di soluzioni innovative di schermatura elettromagnetica da utilizzare a bordo nave. In un primo caso con riferimento a superfici trasparenti nella banda ottica e assorbenti nella banda radio e a microonde, attraverso l‟individuazione di rivestimenti resistivi sottili anche in sequenza sovrapposta per l'ottenimento della più alta Shielding Effectiveness (SE) possibile salvaguardando le altre specifiche in termini di trasparenza ottica e tenuta meccanica. In un secondo caso verrà affrontato il problema dello sviluppo di rivestimenti per gli elementi opachi in opera viva e in opera morta. Tali rivestimenti dovranno includere filler in materiale conduttivo (es. grafite, nanopolveri di grafene, nerofumo, nanofibre di carbonio e simili, polimeri conduttivi, etc..) che soddisfino gli standard di protezione richiesta ma nel contempo non contengano elementi magneticamente attivi per minimizzare la tracciatura magnetica.

Responsabile Scientifico UniMe

Prof. Edoardo Proverbio

Dipartimento UniMe

Ingegneria

Partner del progetto:

  • Intermarine S.p.A. (Soggetto Capofila)
  • Carmec Logistica s.r.l.
  • Università' degli Studi Messina

Durata Progetto 36 mesi

Inizio Progetto febbraio 2021

Fine Progetto febbraio 2024

ASSE 6 REACT Priorità di investimento 13. i Azione l

“Finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19"

TITOLO: "SVILUPPO LINEA DI PRODUZIONE PER DISPOSITIVI MEDICI IMPIANTABILI (ORTHOLINE)" - CODICE  PROGETTO N. F/190169/01-03/X44

AREA TEMATICA - STRATEGIA NAZIONALE DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE “FABBRICA INTELLIGENTE”

CUP B46G21000180005

Importo Progetto € 4.994.647,81

Contributo PON I&C su Totale Progetto €  1.678.683,29

Importo Progetto UniMe €  1.030.222,50

Contributo PON I&C su Quota UniMe €  515.111,25

Obiettivi del progetto

Il progetto ORTHO Line sarà mirato alla realizzazione di una linea di produzione interna all’azienda per la fabbricazione di Dispositivi Medici Impiantabili per la chirugia della colonna vertebrale, la fissazione percutanea e il sistema scheletrico e articolare quali: (a) Cage In Titanio Lombari; (b) Titanio-Plastiche Riempitivi del Corpo Vertebrale; (c) Protesi Custom-Made; (d) Protesi da Revisione Anca. I prodotti (a)-(c) sono attualmente commercializzati da MTOrtho ma realizzati in parte mediante subcontractors, mentre il prodotto (d) sarà un nuova famiglia che, grazie al presente progetto, MTOrtho includerà nel suo catalogo. Il progetto svilupperà inoltre anche tecnologie e processi innovativi per coatings antibatterici per Titanio trabecolare finalizzatti alla messa sul mercato di una nuova generazione a tecnologia avanzata dei suddetti prodotti capace di prevenire l’isorgenza di infezioni, aspetto attualmente molto critico per gli impianti protesici che costringe a interventi di revisione protesica sul paziente. Il sudetto progetto avrà una doppia finalità: 1. consentire a MTOrtho di produrre i prodotti che già commercializza e in parte produce ((a) Cage In Titanio Lombari; (b) Titanio-Plastiche Riempitivi del Corpo Vertebrale; (c) Protesi Custom-Made) mediante una linea di produzione interna all’azienda con conseguente aumento della sua competitività di mercato; 2. Introdurre sul mercato nuovi prodotti di Protesi di Revisione Anca con conseguente estensione della famiglia di prodotti che attualmente commercializza e acquisto di nuove fette di mercato. 3. Realizzare prodotti di Protesi da Revisione Anca innovativi con proprietà antibattiche con conseguente estensione della famiglia di prodotti che attualmente commercializza e acquisto di nuove fette di mercato.

Responsabile Scientifico UniMe

Prof. Salvatore Cuzzocrea

Dipartimento UniMe

Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali

Partner del progetto:

  • MT-Ortho (Soggetto Capofila)
  • Università degli Studi di Bologna
  • Università' degli Studi di Messina

Durata Progetto 36 mesi

Inizio Progetto marzo 2020

Fine Progetto marzo 2023

ASSE 6 REACT Priorità di investimento 13. i Azione l

“Finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19"

TITOLO: "SVILUPPO DI UN'INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER FAVORIRE LA SOSTENIBILITÀ DELLA SPESA CORRENTE DELLE FAMIGLIE E L'AFFIDABILITÀ DEI CREDITI (MIRC.O)" - CODICE  PROGETTO N. F/190072/03/X44

AREA TEMATICA - STRATEGIA NAZIONALE DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE “FABBRICA INTELLIGENTE”

CUP B46G21000010005

Importo Progetto € 4.720.843,75

Contributo PON I&C su Totale Progetto €  2.231.429,38

Importo Progetto UniMe €  847.890,00

Contributo PON I&C su Quota UniMe €  411.237,44

Obiettivi del progetto

Il progetto punta alla realizzazione di un sistema di supporto alle decisioni, basato su strumenti di intelligenza artificiale, capace di migliorare il dialogo e accorciare le distanze tra individui e aziende o amministrazioni, nel contesto della tutela del credito e per il sostegno della spesa corrente delle famiglie. Si vuole in tal modo rispondere a due esigenze, strettamente correlate pur se apparentemente contrastanti: da un lato è necessario ridurre il costo per gli individui (in veste di utenti o di consumatori) di eventuali disavanzi tra entrate correnti e consumi, anche occasionali, dall’altro si deve favorire l’accesso dei cittadini al credito, che deve quindi essere tutelato, per finanziare al tempo stesso il consumo delle famiglie e la produzione nazionale di beni e servizi. In Italia, l’aumento del costo di beni e servizi e la perdita occupazionale hanno eroso nel corso degli anni le capacità di autofinanziamento delle famiglie, rendendo strutturale il ricorso al prestito e alto il rischio di sovraindebitamento. Nel contesto di questa fragilità, i cittadini risentono in modo particolarmente negativo delle diseguaglianze di posizione spesso generate da condotte asimmetriche da parte di aziende e pubbliche amministrazioni, come dell’eventualità di fatturazioni di conguagli elevati pluriennali. Settori particolarmente interessati da questi fenomeni sono le telecomunicazioni, i servizi idrici integrati, i servizi energetici, il fisco e la pubblica amministrazione e i servizi bancari, tra cui in particolare quelli di credito al consumo. Parallelamente a quanto sopra, proprio per rispondere all’erosione del potere d’acquisto delle famiglie, le aziende produttrici di beni e servizi hanno stabilito un ricorso divenuto ormai strutturale a sistemi finanziari capaci di erogare crediti al consumo, senza i quali – oggi – si riscontrerebbe  una contrazione del mercato tale da rendere insostenibile l’attuale sviluppo economico/occupazionale. A fronte di queste difficoltà, non è sufficiente rivolgere accuse a un’etica commerciale troppo spregiudicata o a una pubblicità ingannevole o a un atteggiamento superficiale del consumatore. Bisogna invece rimuovere gli ostacoli attualmente presenti al corretto funzionamento del sistema, che possono molto spesso ricondursi a errori di comunicazione nello svolgimento del rapporto creditizio, spesso acuiti dalle disuguaglianze informative proprio del nostro territorio. Per rispondere a queste esigenze, il progetto punta allo sviluppo di una particolare applicazione di IA, che, partendo dal know how attuale delle aziende di recupero crediti, sviluppi metodi di ottimizzazione dei rapporti creditizi e migliori il dialogo tra le parti. A tal fine, il piano di lavoro si articola in tre macro-aree, ciascuna comprendente tre obiettivi realizzativi e sviluppata da uno dei partner. La denominazione delle aree evoca il concetto di dialogo, tra cittadini / utenti / consumatori, da un lato, e agenti demandati da aziende e amministrazioni, dall’altro, per il recupero dei crediti. La prima, sviluppata dall’Università di Messina, riguarda il “sistema interlocutore”, la seconda, facente capo a Expert-System, il “sistema dialogo” e la terza, di Fire, il “sistema scelte”. Si intende infatti, in primo luogo nell’ambito del “sistema interlocutore’, definire una classificazione dedicata, applicabile nel dominio del credito e del consumo, ovvero – in particolare – un profilo multidimensionale, capace di rappresentare il cittadino / utente / consumatore in maniera completa e non ambigua per gli scopi del progetto. In secondo luogo, nel “sistema dialogo”, si vuole realizzare una rappresentazione della conoscenza dedicata, con un’ontologia linguistica adatta, valida all’interno degli scopi del progetto precedentemente menzionati, ottenibile partendo dall’analisi di dati storici mediante TIC quali: Automatic Speech Recognition (ASR), Text Mining, Natural Language Processing (NLP), categorizzazione automatica, Named Entity Recognition (NER). Infine, con il “sistema scelte” si intende capitalizzare e formalizzare l’esperienza del proponente Fire nella gestione delle pratiche creditizie, allo scopo di perseguire un’ottimizzazione semi-automatica dei percorsi di recupero. L’output finale del progetto sarà un sistema di supporto alle decisioni, capace di assistere gli interlocutori nello sviluppo delle pratiche di recupero crediti e salvaguardare in tal modo la capacità creditizia dei cittadini e la liquidità delle imprese e delle amministrazioni.

Responsabile Scientifico UniMe

Prof. Walter Distaso

Dipartimento UniMe

Economia

Partner del progetto:

  • FIRE SpA Consulting (Soggetto Capofila)
  • EXPERT SYSTEM
  • Università' degli Studi di Messina

Durata Progetto 36 mesi

Inizio Progetto gennaio 2021

Fine Progetto gennaio 2024