OBIETTIVO TEMATICO 1- RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE OBIETTIVO SPECIFICO 1.1 - INCREMENTO DELL'ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE DELLE IMPRESE AZIONE 1.1.5 - “SOSTEGNO ALL’AVANZAMENTO TECNOLOGICO DELLE IMPRESE ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO DI LINEE PILOTA E AZIONI DI VALIDAZIONE PRECOCE DEI PRODOTTI E DI DIMOSTRAZIONE SU LARGA SCALA”
D.D.G. N. 1349/5 DEL 14 GIUGNO 2017
OBIETTIVO TEMATICO 1 – RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE - OBIETTIVO SPECIFICO 1.1 - INCREMENTO DELL’ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE DELLE IMPRESE - AZIONE 1.1.5 - SOSTEGNO ALL'AVANZAMENTO TECNOLOGICO DELLE IMPRESE ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO DI LINEE PILOTA E AZIONI DI VALIDAZIONE PRECOCE DEI PRODOTTI E DI DIMOSTRAZIONE SU LARGA SCALA - D.D.G. N.1349/5 DEL 14 GIUGNO 2017
TITOLO: “DEFINIZIONE E QUALIFICAZIONE DI UN SISTEMA INNOVATIVO DI TRACCIABILITÀ E CERTIFICAZIONE DI FILIERE ZOOTECNICHE CARATTERIZZATE DALL'UTILIZZO MANGIMISTICO DI BIOMASSE RESIDUALI DEL SETTORE OLIVICOLO" (BIOTRAK) - PROGETTO N. 08SR1091000150
AREA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE "AGROALIMENTARE"
CUP G69J18001000007
Importo Progetto € 3.998.500,84
Contributo P.O. FESR su Totale Progetto € 3.310.145,08
Importo Progetto UniMe € 425.746,00
Contributo P.O. FESR su Quota UniMe € 425.746,00
Obiettivi del progetto
Alimenti funzionali e nutraceutica; Innovazione e sostenibilità di processo/prodotto/organizzazione delle produzioni e delle filiere agroalimentari (metodologie, materiali, macchine e impianti, servizi); Qualità, tipicità e sicurezza delle produzioni e delle filiere agroalimentari (vegetali, zootecniche e ittiche); Valorizzazione dei sottoprodotti e degli scarti di tutte le produzioni agroalimentari;
Responsabile Scientifico UniMe
Prof. Luigi Liotta
Dipartimento UniMe
Scienze Veterinarie
Partner del progetto:
- Mangimi Di Pasquale (Soggetto Capofila)
- Consoli Pasquale & F.lli snc, Adrano (CT)
- Natura & Qualità Società Agricola a.r.l., Ragusa
- CertyCeq s.r.l., Catania
- Università degli Studi di Messina-Dipartimento di Scienze Veterinarie
- Università degli Studi di Catania- Dipartimento di Ingegneria Elettrica Elettronica ed Informatica; Dipartimento di
Agricoltura, Alimentazione e Ambiente - Consorzio di Ricerca Filiera Carni, Messina
Durata Progetto 30 mesi
Inizio Progetto Luglio 2020
Fine Progetto Gennaio 2023
OBIETTIVO TEMATICO 1 – RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE - OBIETTIVO SPECIFICO 1.1 - INCREMENTO DELL’ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE DELLE IMPRESE - AZIONE 1.1.5 - SOSTEGNO ALL'AVANZAMENTO TECNOLOGICO DELLE IMPRESE ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO DI LINEE PILOTA E AZIONI DI VALIDAZIONE PRECOCE DEI PRODOTTI E DI DIMOSTRAZIONE SU LARGA SCALA - D.D.G. N.1349/5 DEL 14 GIUGNO 2017
TITOLO: “SOLUZIONI INNOVATIVE PER MEZZI NAVALI AD ALTO RISPARMIO ENERGETICO" (SI-MARE) - PROGETTO N. 08ME7219090182
AREA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE "ECONOMIA DEL MARE"
CUP G48I18001090007
Importo Progetto € 3.995.577,77
Contributo P.O. FESR su Totale Progetto € 3.174.620,27
Importo Progetto UniMe € 767.190,00
Contributo P.O. FESR su Quota UniMe € 767.190,00
Obiettivi del progetto
Obiettivo generale del progetto è tutelare la risorsa mare, in quanto non solo patrimonio ambientale e paesaggistico ma soprattutto opportunità di sviluppo economico per il potenziamento e la nascita delle attività cantieristiche. Tale obiettivo verrà conseguito attraverso il miglioramento delle prestazioni energetiche di mezzi navali, sia di nuova costruzione sia oggetto di operazioni di refitting, e la conseguente riduzione dell'impatto ambientale in termini di emissioni climalteranti in atmosfera. Il miglioramento delle prestazioni energetiche verrà raggiunto attraverso:
1. la riduzione dei pesi delle strutture attraverso lo studio e lo sviluppo di materiali compositi avanzati;
2. lo studio e lo sviluppo di sistemi ibridi bimetallici e metallo-composito in termini di collegamento per
l'utilizzo di sovrastrutture leggere su scafi tradizionali;
3. lo studio e lo sviluppo di rivestimenti funzionali a basso attrito per opera viva.
Responsabile Scientifico UniMe
Prof. Edoardo Proverbio
Dipartimento UniMe
Ingegneria
Partner del progetto:
- Consorzio NAVTEC (Soggetto Capofila)
- Fincantieri S.p.A. (FC)
- Intermarine S.p.A. (Intermarine)
- Università degli Studi di Messina
- Università degli Studi di Palermo
- Università degli Studi di Catania
- Consiglio Nazionale delle Ricerche
- Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati (CNR ISMN)
- Istituto per l'Ambiente Marino Costiero (CNR IAMC)
Durata Progetto 30 mesi
Inizio Progetto gennaio 2020
Fine Progetto luglio 2022
OBIETTIVO TEMATICO 1 – RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE - OBIETTIVO SPECIFICO 1.1 - INCREMENTO DELL’ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE DELLE IMPRESE - AZIONE 1.1.5 - SOSTEGNO ALL'AVANZAMENTO TECNOLOGICO DELLE IMPRESE ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO DI LINEE PILOTA E AZIONI DI VALIDAZIONE PRECOCE DEI PRODOTTI E DI DIMOSTRAZIONE SU LARGA SCALA - D.D.G. N.1349/5 DEL 14 GIUGNO 2017
TITOLO: “NUOVA FORMULAZIONE DI RIVESTIMENTI ANTIFIAMMA PER IL SETTORE NAVALE" (NO-FIRE NAVE) - PROGETTO N. 08TP2012000244
AREA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE "ECONOMIA DEL MARE"
CUP G38I18000970007
Importo Progetto € 1.356.931,36
Contributo P.O. FESR su Totale Progetto € 1.153.898,86
Importo Progetto UniMe € 347.880,00
Contributo P.O. FESR su Quota UniMe € 347.880,00
Obiettivi del progetto
Il progetto si propone l'obiettivo di studiare, validare e produrre nuove formulazioni di rivestimenti ad alta resistenza al fuoco e con caratteristiche fonoassorbenti per l'impiego in ambito marino, a bordo di natanti e a terra in ambito portuale e cantieristico. Le formulazioni faranno largo uso di materiale vetroso proveniente dal ciclo della raccolta differenziata per ridurre l'impatto ambientale della produzione e inserire quest'ultima all'interno di un'economia quanto più sostenibile e circolare. Lo scopo ultimo del progetto è quello di individuare delle formulazioni tipo e caratterizzarle in ambiente rilevante in modo tale da permettere all'azienda Atria S.r.l., che opera nel settore, di definire rivestimenti prototipali e preproduttivi per le successive fasi di qualifica e produzione. Le attività da svolgere, che riguardano gli aspetti teorici, scientifici e, in parte determinante, gli aspetti legati allo sviluppo tecnologico di produzione industriale di tali dispositivi, vedono un collegamento costante tra i responsabili scientifici appartenenti al mondo accademico e i responsabili tecnici di produzione delle aziende, in modo tale da garantire in ogni momento il necessario coordinamento e lo sviluppo congiunto dei task, prevenendo possibili criticità che precludano uno sviluppo industriale delle formulazioni in laboratorio. Esperienza maturata nell'ambito tematico di riferimento. (Descrivere le esperienze nell'ambito tematico di riferimento pertinente con il programma proposto da parte dei soggetti aderenti al programma di investimento) Ciascuno dei componenti il gruppo di proponenti possiede esperienza specifica nell'ambito scientifico e tecnico di riferimento del progetto. Di seguito, per ciascun componente, si riportano sinteticamente le esperienze maturate.
Responsabile Scientifico UniMe
Prof. Edoardo Proverbio
Dipartimento UniMe
Ingegneria
Partner del progetto:
- Atria S.R.L. (Soggetto Capofila)
- Consorzio di Ricerca per l'Innovazione tecnologica, Sicilia, Trasporti navali, commerciali e da diporto s.c.a.r.l
- Università degli Studi di Palermo
- Università degli Studi di Messina
Durata Progetto 30 mesi
Inizio Progetto dicembre 2019
Fine Progetto giugno 2022
OBIETTIVO TEMATICO 1 – RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE - OBIETTIVO SPECIFICO 1.1 - INCREMENTO DELL’ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE DELLE IMPRESE - AZIONE 1.1.5 - SOSTEGNO ALL'AVANZAMENTO TECNOLOGICO DELLE IMPRESE ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO DI LINEE PILOTA E AZIONI DI VALIDAZIONE PRECOCE DEI PRODOTTI E DI DIMOSTRAZIONE SU LARGA SCALA - D.D.G. N.1349/5 DEL 14 GIUGNO 2017
TITOLO: “ FUTURE INNOVATIVE SHIP FOR SICILIAN ROUTES" (FISHIPS) - PROGETTO N. 08ME5010000226
AREA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE "ECONOMIA DEL MARE"
CUP G58I18000760007
Importo Progetto € 3.983.841,26
Contributo P.O. FESR su Totale Progetto € 2.495.792,26
Importo Progetto UniMe € 400.180,00
Contributo P.O. FESR su Quota UniMe € 400.180,00
Obiettivi del progetto
- Obiettivi generali del Progetto
Obiettivi finali del progetto sono quelli di incrementare:
- la competitività delle navi traghetto di C&T, rendendole più efficienti e meno onerose da gestire in termini di consumi di carburante e manutenzione,
- l'eco-compatibilità delle imbarcazioni, grazie alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti
- la sicurezza di esercizio delle imbarcazioni, elevando gli standard qualitativi ed adottando soluzioni ridondanti e modulari tipiche di altre forme di trasporto (es. automotive). Ciò verrà conseguito sviluppando ed implementando soluzioni tecnologiche avanzate sia a livello di sistema imbarcazione, che di singoli impianti e componenti. Caratteristica peculiare dell'approccio scelto è infatti quella di studiare e progettare una rete intelligente di distribuzione dell'energia a bordo, costituita dall'integrazione di una rete di potenza e di un'infrastruttura telematica e di monitoraggio. Su tale struttura saranno innestati dispositivi ed impianti tecnologicamente avanzati, in maniera da consentirne una gestione coordinata ed intelligente. Le soluzioni tecnologiche proposte saranno sviluppate fino ad un livello prossimo a quello necessario alla commercializzazione, ciò per consentire una effettiva valutazione del ritorno economico nell'elaborazione dei piani di investimento futuri relativi all'intera flotta.
Obiettivi quantitivi delle attività del progetto sono:
- conseguire mediante una maggiore efficienza dell'impianto di propulsione un risparmio di carburante di almeno il 5% rispetto alla situazione di partenza,
- conseguire mediante una maggiore efficienza degli impianti ausiliari un consumo carburante indotto inferiore di almeno il 15% rispetto alla situazione di partenza, 15 di 42
- conseguire una diminuzione del 20% delle emissioni di gas serra e una riduzione, in media, dell'80% dell'inquinamento atmosferico rispetto alla migliore tecnologia disponibile (Best Available Technology - BAT).
Le soluzioni tecnologiche che verranno studiate riguardano in particolare:
- l'efficientamento e la gestione intelligente della rete di distribuzione dell'energia elettrica a bordo;
- l'efficientamento dei sistemi propulsivi, sia mediante modifiche sui motori endotermici originali, sia mediante ibridizzazione;
- lo sfruttamento del calore residuo dei gas di scarico per produrre energia termica/frigorifera per la climatizzazione
- lo sfruttamento del calore residuo dei gas di scarico per produrre energia elettrica per l'alimentazione dei sistemi ausiliari.
Responsabile Scientifico UniMe
Prof. De Caro Salvatore
Dipartimento UniMe
Ingegneria
Partner del progetto:
- Caronte & Tourist Isole minori (Soggetto Capofila)
- Consorzio di Ricerca per l'Innovazione tecnologica, Sicilia, Trasporti navali, commerciali e da diporto s.c.ar.l. (NAVTEC)
- Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Tecnologie Avanzate per l'Energia "Nicola Giordano" (ITAE)
- Università degli Studi di Messina
Durata Progetto 30 mesi
Inizio Progetto dicembre 2019
Fine Progetto giugno 2022
OBIETTIVO TEMATICO 1 – RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE - OBIETTIVO SPECIFICO 1.1 - INCREMENTO DELL’ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE DELLE IMPRESE - AZIONE 1.1.5 - SOSTEGNO ALL'AVANZAMENTO TECNOLOGICO DELLE IMPRESE ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO DI LINEE PILOTA E AZIONI DI VALIDAZIONE PRECOCE DEI PRODOTTI E DI DIMOSTRAZIONE SU LARGA SCALA - D.D.G. N.1349/5 DEL 14 GIUGNO 2017
TITOLO: “SICILIA ECO TECNOLOGIE INNOVATIVE" (S.E.T.I.) - PROGETTO N. 08CL4120000131
AREA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE "ENERGIA"
CUP G38I18000960007
Importo Progetto € 3.857.700,00
Contributo P.O. FESR su Totale Progetto € 3.392.480,00
Importo Progetto UniMe € 500.00,00
Contributo P.O. FESR su Quota UniMe € 500.00,00
Obiettivi del progetto
L'obiettivo principale del progetto proposto è quello di produrre un geopolimero utilizzabile per l'industria edile con ottime qualità tecnologiche, economiche e che tenga conto delle esigenze di rispetto dell'ambiente partendo da materie prime di natura geologica siciliane.
I geopolimeri sono materiali molto versatili in diversi ambiti dell'industria edilizia che si ottengono attraverso il consolidamento a temperatura ambiente, e quindi con basso impatto ambientale. Essi possono essere ottenuti attraverso la preparazione di miscele a consistenza variabile adattabili a diversi tipi di formatura. Proprio in considerazione delle basse temperature di consolidamento e della possibilità di utilizzare un'ampia varietà di 16 di 47 materie prime, inclusi alcuni tipi di rifiuti industriali, nonché per la loro longevità legata all'intrinseca inerzia chimica, per l'elevata resistenza meccanica e per la refrattarietà e il basso coefficiente di conduttività termica, i geopolimeri sono considerati materiali eco-compatibili o "environmental friendly". Lo sviluppo di nuovi materiali a basso impatto ambientale, da utilizzare nell'intera filiera costruttiva, nel settore dell'edilizia mediante l'innovazione di formulazioni e/o nei processi produttivi di materiali da costruzione tradizionali rappresenta, ormai da diversi anni, un'esigenza riconosciuta come fondamentale anche dagli organismi europei. La centralità delle politiche ambientali individua una strategica importanza di tutti i prodotti "eco-innovativi" che su scala industriale, possono rappresentare preziosi strumenti capaci di ridurre l'impatto sull'ambiente grazie alla diminuzione delle emissioni ad esempio di CO2 e di contribuire allo stesso tempo alla crescita economica. In tale contesto politico-ambientale si colloca il settore della "bioedilizia", oggi in forte ascesa, il cui obiettivo è quello di aumentare l'impronta ecologica degli edifici. Tale risultato può essere conseguito grazie alla produzione di materiali ecologici come i calcestruzzi geopolimerici che rappresentano una alternativa "green" al calcestruzzo tradizionale realizzato con il cemento Portland (responsabile del 6% delle emissioni di CO2 a livello mondiale).
L'innovazione dei processi produttivi permetterebbe un risparmio in termini di consumo energetico durante tutto il ciclo di vita del materiale (Life Cycle Assessment): a) il risparmio energetico in fase di produzione; b) il risparmio energetico nella fase di messa in opera; c) l'efficientamento energetico degli edifici.
Alla luce di queste considerazioni la proposta del presente progetto ha come importanti obiettivi: a) diminuire l'impatto ambientale delle produzioni dei materiali edili attualmente presenti in Sicilia attraverso lo sviluppo di materiali alternativi quali i geopolimeri; b) migliorare il rendimento energetico delle costruzioni grazie alla capacità coibentante dei geopolimeri; c) fare nascere un comparto estrattivo e produttivo legato ai geopolimeri; d) contribuire allo smaltimento intelligente dei rifiuti speciali e industriali utilizzabile nella produzione dei geopolimeri. Il raggiungimento di questi obiettivi garantirebbe un impulso positivo nello sviluppo occupazionale nella Regione Sicilia soprattutto in un comparto di importanza strategica come quello edile.
Responsabile Scientifico UniMe
Prof. Alessandro Tripodo
Dipartimento UniMe
Scienze matematiche e informatiche, scienze fisiche e scienze della terra
Partner del progetto:
- Soc. Coop. EdilPonti Gela (Soggetto Capofila)
- S.B. Engineering S.r.l.
- Università degli Studi di Messina
- Università degli Studi di Catania
- Università degli Studi di Palermo
- CNR-ISMN
Durata Progetto 30 mesi
Inizio Progetto dicembre 2019
Fine Progetto giugno 2022
OBIETTIVO TEMATICO 1 – RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE - OBIETTIVO SPECIFICO 1.1 - INCREMENTO DELL’ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE DELLE IMPRESE - AZIONE 1.1.5 - SOSTEGNO ALL'AVANZAMENTO TECNOLOGICO DELLE IMPRESE ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO DI LINEE PILOTA E AZIONI DI VALIDAZIONE PRECOCE DEI PRODOTTI E DI DIMOSTRAZIONE SU LARGA SCALA - D.D.G. N.1349/5 DEL 14 GIUGNO 2017
TITOLO: “ELETTROLIZZATORI RIGENERATIVI PER LA CONVERSIONE E L’ACCUMULO IN IDROGENO DEL SURPLUS DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI ED EFFICIENTE RIUTILIZZO DELL’ENERGIA IN APPLICAZIONI RESIDENZIALI" (ELETTRORIGENERA) - PROGETTO N. 08ME2899200216
AREA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE "ENERGIA"
CUP G28I18000760007
Importo Progetto € 2.361.797,40
Contributo P.O. FESR su Totale Progetto € 1.838.742,29
Importo Progetto UniMe € 152.974,41
Contributo P.O. FESR su Quota UniMe € 152.974,41
Obiettivi del progetto
L'obiettivo generale è di realizzare un sistema di accumulo di energia basato su un elettrolizzatore rigenerativo. Il sistema opererà in modo reversibile, integrando in un unico dispositivo due funzionalità: scissione dell'acqua per produrre idrogeno e riconversione dell'idrogeno in elettricità (All. G Fig. 1-3). Il dispositivo sarà disegnato per operare su scala distribuita e con reattività adeguata per assorbire le fluttuazioni tipiche di una fonte rinnovabile e stabilizzare la rete. Si tratta di un sistema elettrochimico a membrana polimerica avente la capacità di operare sia come cella a combustibile che come elettrolizzatore (All. G Fig. 4). Alimentato da una fonte di energia rinnovabile, dovrà sviluppare idrogeno e ossigeno i quali, una volta immagazzinati, saranno utilizzati all'occorrenza, in modalità fuel cell, per la produzione di energia elettrica. L'obiettivo specifico del progetto riguarda lo sviluppo, la progettazione e la realizzazione di un sistema combinato da 3 kW (potenza massima nominale) per la produzione elettrolitica di idrogeno utilizzando l'eccesso di energia che non può essere immessa in rete (All. G Fig. 5). La riconversione di idrogeno in elettricità potrà avvenire a seconda della richiesta con elevata reattività ed efficienza. L'impianto sarà dimensionato per ottenere una capacità di accumulo fino a 30 kWh con un serbatoio di circa 0.5 Nm3 di idrogeno pressurizzato (15 bar) per lavorare sul surplus di energia di un tipico impianto fotovoltaico residenziale. La reattività del sistema dovrà essere dell'ordine di pochi secondi (<2 s) e dovrà poter immagazzinare energia su una ampia scala temporale (> 12 h) operando con efficienza entalpica superiore all'80% per la produzione elettrolitica di idrogeno. Mentre nella modalità di rielettrificazione (fuel cell) dovrà poter garantire una efficienza superiore al 50% con efficienza complessiva power-to-power prossima al 40%.
Responsabile Scientifico UniMe
Prof.ssa Salomone Roberta
Dipartimento UniMe
Economia
Partner del progetto:
- Salupo S.a.s. –Innovation Technology (Soggetto Capofila)
- Nibali S.p.A (Ragusa)
- ATS Solutions S.R.L. (Belpasso - CT)
- SAB Inventions S.R.L (Bronte - CT)
- M&A Smart Energy S.R.L. (Messina)
- Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ITAE Messina)
- Università degli Studi di Messina
Durata Progetto 30 mesi
Inizio Progetto dicembre 2019
Fine Progetto giugno 2022
OBIETTIVO TEMATICO 1 – RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE - OBIETTIVO SPECIFICO 1.1 - INCREMENTO DELL’ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE DELLE IMPRESE - AZIONE 1.1.5 - SOSTEGNO ALL'AVANZAMENTO TECNOLOGICO DELLE IMPRESE ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO DI LINEE PILOTA E AZIONI DI VALIDAZIONE PRECOCE DEI PRODOTTI E DI DIMOSTRAZIONE SU LARGA SCALA - D.D.G. N.1349/5 DEL 14 GIUGNO 2017
TITOLO: “REALIZZAZIONE E VALIDAZIONE DI UN SISTEMA POINT-OF-CARE, PER IL MORUTORAGGLO -TESTING DI FENILALANINA IN PAZIENTÍ AFFETTI DA IPERFENILALANINEMIE" (PKU) - PROGETTO N. 08RG7211000341
AREA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE "SCIENZA DELLA VITA"
CUP G89J18000710007
Importo Progetto € 2.081.251,00
Contributo P.O. FESR su Totale Progetto € 1.814.678,20
Importo Progetto UniMe € 267.500,00
Contributo P.O. FESR su Quota UniMe € 267.500,00
Obiettivi del progetto
Il progetto mira alla realizzazione di un dimostratore portatile Point-of-Care, per il monitoraggio dei livelli di fenilalanina nei pazienti affetti da iperfenilalaninemie (HPA) ed alla dimostrazione della sua funzionalità, robustezza ed affidabilità in ambiente operativo reale. Tale dimostratore costruito con tecnologie di sensing enzimatico e nanomateriali innovativi sara' caratetrizzato da un basso costo e da una semplicità d'uso, al fine di poter essere facilmente adoperato dai pazienti stessi nel loro ambiente domestico. Tale dimostratore sara' costituito da: 1) biosensore (monouso) costruito con tecnologie avanzate, contenente al suo interno il materiale sensing-attivo ed eventualmente parte degli elementi per la trasduzione elettrica del segnale stesso. A tal scopo verranno presi in considerazione sia saggi basati su enzimi che saggi non-enzimatici basati su l'utilizzo di nanomateriali che permettono la rivelazione diretta della Phe. Il biosensore a sua volta saraà costituito da componenti per la trasduzione elettrica del segnale; 2) lettore portatile che integri gli elementi non monouso necessari per la trasduzione elettrica del segnale, in grado di poter gestire tutte le funzioni del biosensore, che sia facile da usare; 3) infrastruttura ICT in grado di gestire i vari componenti del sistema interfaccaiandosi con PC, tablet, smatphone ed in grado di connettersi con il medico o con il centro di riferimento Ereditarie di competenza per un feedback in real time sulla terapia. A tal scopo verranno realizzate delle delle App per Adroid e iOS per la comunicazione della piattaforma con sistemi smartphone. Sarà realizzato anche il server di raccolta dati con la relativa interfaccia web per consentire la consultazione dei dati. Ulteriore scopo del progetto sarà la valutazione delle performance analitiche con campioni reali di soggetti affetti da PKU, fornendo inoltre una caratterizzazione genetica mediante l'ausilio di tecnologie genomiche ad alta risoluzione, con l'obiettivo di fornire una migliore correlazione genotipo-fenotipo delle forme di iperfenilalaninemia, utile ad una diagnosi differenziale e alla definizione di interventi terapeutici più mirati ed efficienti. Obiettivo parallelo che si propone tale progetto e' contribure in modo decisivo alla competitivita' e alla crescita sostenibile del territorio sviluppando e sfruttando le tecnologie abilitanti quali microelettronica, biotecnologie, ICT e nanomateriali avanzati. Realizzando cosi nel tessuto industriale siciliano una filiera tecnologica economicamente sostenibile, in grado di contribuire all'innovazione ed alla produttivà del reparto industriale. Con crescita sia del capitale umano, creando nuove figure e posti di lavoro scientificamente specializzati, sia della produttivà delle aziende coinvolte nel progetto.
Responsabile Scientifico UniMe
Prof. Neri Giovanni
Dipartimento UniMe
Ingegneria
Partner del progetto:
- Alphagenics Biotech srl (Soggetto Capofila)
- InfoBiotech SrL
- P.M.F. srl
- Università degli Studi di Catania (UNICT-DIEEI)
- Università degli Studi di Messina (UNIME)
- Istituto Scienze Neurologiche-CNR (ISN-CNR) di Catania
Durata Progetto 30 mesi
Inizio Progetto gennaio 2020
Fine Progetto luglio 2022
OBIETTIVO TEMATICO 1 – RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE - OBIETTIVO SPECIFICO 1.1 - INCREMENTO DELL’ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE DELLE IMPRESE - AZIONE 1.1.5 - SOSTEGNO ALL'AVANZAMENTO TECNOLOGICO DELLE IMPRESE ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO DI LINEE PILOTA E AZIONI DI VALIDAZIONE PRECOCE DEI PRODOTTI E DI DIMOSTRAZIONE SU LARGA SCALA - D.D.G. N.1349/5 DEL 14 GIUGNO 2017
TITOLO: “BAICALINA E CURCUMINA PER LO SVILUPPO DI NUTRACEUTICI, ADIUVANTI PER VACCINI, COSMECEUTICI E ALIMENTI FUNZIONALI" (NUVACAL BC) - PROGETTO N. 082120090383
AREA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE "SCIENZA DELLA VITA"
CUP G88I18000710007
Importo Progetto € 3.892.249,00
Contributo P.O. FESR su Totale Progetto € 3.269.784,45
Importo Progetto UniMe € 400.000,00
Contributo P.O. FESR su Quota UniMe € 400.000,00
Obiettivi del progetto
Il progetto si propone di sviluppare micro e nanoformulazioni di baicalina e/o curcumina per realizzare prodotti farmaceutici, cosmeceutici, nutraceutici ed alimenti funzionali innovativi, che risultino efficaci nella prevenzione e nel trattamento di patologie croniche, contribuendo ad un miglioramento del benessere e della salute dei fruitori. La baicalina e la curcumina sono sostanze naturali bioattive che trovano una diffusa applicazione nella medicina tradizionale di Cina e India. La baicalina, un flavonoide che si ottiene per estrazione dalle radici di Scutellariae Radix, presenta attività antiossidante, antivirale, antitrombotica, antinfiammatoria, antiradicale, antiproliferativa, cardioprotettiva, ed antitumorale. Per queste proprietà ha un crescente interesse nelle industrie farmaceutiche, cosmetiche e alimentari.
La curcumina, un polifenolo che viene estratto dal rizoma della pianta erbacea perenne Curcuma Longa, è un colorante naturale giallo-arancione (E 100 secondo European Food Safety Authority food coloring numbering): è il pigmento giallo del curry. La curcuma naturale estratta contiene tre differenti curcuminoidi: curcumina, demetossicurcumina e bisdemetossicurcumina. Per quanto sopra esposto, il progetto si propone di sviluppare delle micro e nanoformulazioni che possano veicolare i principi attivi e renderli efficaci in maniera ottimale nel trattamento delle patologie croniche. La necessità di prevenire malattie croniche cardiometaboliche e degenerative ha stimolato la ricerca e lo sviluppo anche di approcci dietetici con attività salutistiche particolarmente esaltate, attraendo l'interesse dell'industria agro-alimentare.
Responsabile Scientifico UniMe
Prof. Francesco Squadrito
Dipartimento UniMe
Medicina clinica e sperimentale
Partner del progetto:
- Hering s.r.l. (Soggetto Capofila)
- ETNA BIOTECH S.R.L.
- SIALAB S.R.L.
- UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA
- UNIVERSITÀ TELEMATICA SAN RAFFAELE ROMA A.F.N.S.
- LABORATORI PLANTS DI COLETTA LUISA D.I.
- CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
- CAMPO D'ORO S.A.S.
Durata Progetto 30 mesi
Inizio Progetto Dicembre 2019
Fine Progetto Giugno 2022
OBIETTIVO TEMATICO 1 – RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE - OBIETTIVO SPECIFICO 1.1 - INCREMENTO DELL’ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE DELLE IMPRESE - AZIONE 1.1.5 - SOSTEGNO ALL'AVANZAMENTO TECNOLOGICO DELLE IMPRESE ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO DI LINEE PILOTA E AZIONI DI VALIDAZIONE PRECOCE DEI PRODOTTI E DI DIMOSTRAZIONE SU LARGA SCALA - D.D.G. N.1349/5 DEL 14 GIUGNO 2017
TITOLO: “VALIDAZIONE DI UN PRODOTTO TERAPEUTICO INNOVATIVO PER LA GESTIONE DEL DOLORE CRONICO PRIMARIO LIMITANDO L’INFIAMMAZIONE PERSISTENTE E LA NEUROINFIAMMAZIONE ASSOCIATE" (PROTIDOL) - PROGETTO N. 08ME2110000209
AREA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE "SCIENZA DELLA VITA"
CUP G48I18001100007
Importo Progetto € 3.660.160,00
Contributo P.O. FESR su Totale Progetto € 3.475.395,00
Importo Progetto UniMe € 1.498.000,00
Contributo P.O. FESR su Quota UniMe € 1.498.000,00
Obiettivi del progetto
L'obiettivo generale del progetto di ricerca è lo sviluppo di un prototipo di un prodotto farmaceutico a base dell'ossazolina della PEA (PEAOxa), da utilizzare per contrastare i processi di infiammazione persistente e la neuroinfiammazione associati al dolore cronico. Si tratta di una molecola naturale, inibitore e modulatore dell'enzima NAAA (N-acylethanolamine-hydrolyzing acid amidase), nonché regolatore endogeno del sistema degli endocannabinoidi. La molecola, protetta con brevetto WO 2013121449 A1 dall'azienda Epitech e con Inventori afferenti all'Università di Messina, a livello sperimentale è in grado di contrastare i processi infiammatori associati a stati dolorosi e di antagonizzare la neuroinfiammazione. A livello di impatto sociale, l'obiettivo generale del progetto risponde al bisogno urgente di poter disporre di terapie innovative per contrastare l'infiammazione e il dolore persistenti con maggiore efficacia rispetto alle terapie farmacologiche disponibili e con migliori profili di sicurezza.
Responsabile Scientifico UniMe
Prof. Salvatore Cuzzocrea
Dipartimento UniMe
Scienze chimiche, biologiche, farmaceutiche ed ambientali
Partner del progetto:
- Epitech Group S.p.A. (Soggetto Capofila)
- Università degli Studi di Messina
- Università degli Studi di Catania
Durata Progetto 30 mesi
Inizio Progetto dicembre 2019
Fine Progetto giugno 2022
OBIETTIVO TEMATICO 1 – RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE - OBIETTIVO SPECIFICO 1.1 - INCREMENTO DELL’ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE DELLE IMPRESE - AZIONE 1.1.5 - SOSTEGNO ALL'AVANZAMENTO TECNOLOGICO DELLE IMPRESE ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO DI LINEE PILOTA E AZIONI DI VALIDAZIONE PRECOCE DEI PRODOTTI E DI DIMOSTRAZIONE SU LARGA SCALA - D.D.G. N.1349/5 DEL 14 GIUGNO 2017
TITOLO: “APPLICAZIONE DELLA RETE DI MONITORAGGIO DELLA RICADUTA DI CENERE VULCANICA DELL’ETNA ALLA GESTIONE DELLA MOBILITÀ NEL TERRITORIO ETNEO (SECESTA VIASAFE) - PROGETTO N. 08CT6202000208
AREA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE "SMART CITIES AND COMMUNITIES"
CUP G69J18001010007
Importo Progetto € 1.922.544,00
Contributo P.O. FESR su Totale Progetto € 1.525.733.33
Importo Progetto UniMe € 150.000,00
Contributo P.O. FESR su Quota UniMe € 150.000.,00
Obiettivi del progetto
Il progetto ricade nell'ambito tematico "Smart Cities & Communities", in particolare nel sub-ambito "Smart Mobility", in quanto risponde all'esigenza di Trasformare la mobilità urbana in una smart mobility, e garantire maggiore vivibilità, adozione di soluzioni avanzate di mobility management e di infomobilità per gestire gli spostamenti quotidiani dei cittadini. L'obiettivo principale da raggiungere consentirà infatti di prevedere e monitorare lo stato delle strade in maniera più efficiente, sarà possibile fornire alle Amministrazioni informazioni dettagliate sulla quantità di cenere che si prevede possa ricadere all'interno del territorio di pertinenza per migliorare la viabilità ed evitare i noti disagi che si creano alla fine di un fenomeno vulcanico. Un ulteriore obiettivo sarà quello di realizzare un dimostratore per la riduzione dinamica della velocità sull'autostrada A18 mediante cartellonistica elettronica e questo potrà rappresentare un grande passo in avanti nella direzione della sicurezza stradale.
Responsabile Scientifico UniMe
Prof. Magazù Salvatore
Dipartimento UniMe
Scienze matematiche e informatiche, scienze fisiche e scienze della terra
Partner del progetto:
- P.M.F. Srl (Soggetto Capofila)
- Aion Lab Srl
- Ergotronica Srl
- GEST Srl
- Software Engineering Italia Srl (SwingIt)
- INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Sezione di Catania
- UNICT - Dipartimento di Ingegneria Elettrica Elettronica e Informatica
- UNIME - Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra
Durata Progetto 30 mesi
Inizio Progetto febbraio 2020
Fine Progetto agosto 2022
Progetto Prorogato al 30 settembre 2023
OBIETTIVO TEMATICO 1 – RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE - OBIETTIVO SPECIFICO 1.1 - INCREMENTO DELL’ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE DELLE IMPRESE - AZIONE 1.1.5 - SOSTEGNO ALL'AVANZAMENTO TECNOLOGICO DELLE IMPRESE ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO DI LINEE PILOTA E AZIONI DI VALIDAZIONE PRECOCE DEI PRODOTTI E DI DIMOSTRAZIONE SU LARGA SCALA - D.D.G. N.1349/5 DEL 14 GIUGNO 2017
TITOLO: “SVILUPPO DI METODI AVANZATI DI RESTAURO, DIAGNOSTICA E TELECONTROLLO PER LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO ARCHITETTONICO" (SMART ART) - PROGETTO N. 082030000276
AREA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE "TURISMO CULTURA E BENI CULTURALI"
CUP G79J18000620007
Importo Progetto € 3.558.820,00
Contributo P.O. FESR su Totale Progetto € 3.001.275,10
Importo Progetto UniMe € 1.142.760,00
Contributo P.O. FESR su Quota UniMe € 1.142.760,00
Obiettivi del progetto
L'obiettivo finale del progetto è lo studio, la sperimentazione e la successiva messa a punto prototipale di nuove metodologie (materiali e procedure) e tecnologie (strumenti e sistemi) innovative da applicare durante le diverse fasi del processo di recupero e conservazione del bene culturale, ivi compresa la sua fruizione.
Le soluzioni progettuali proposte saranno validate su un dimostratore prototipale pilota di particolare pregio artistico architettonico (Chiesa della Madonna del Carmine, sita in via Ruggero Settimo - Noto (SR)). Gli obiettivi strategici che nel progetto SMART-ART si vogliono perseguire, compatibilmente alle tecnologie abilitanti chiave, Key Enabling Technologies, KET (materiali avanzati principale, ICT secondaria) sono:
Obiettivo Strategico 1: Definire procedure e processi pilota per la gestione integrata delle risorse territoriali.
Obiettivo Strategico 2: Sviluppare in chiave smart nuovi materiali e nuove tecnologie applicabili durante le fasi di gestione (diagnosi, restauro e monitoraggio) del bene culturale.
Obiettivo Strategico 3: Individuare nuove metodologie per la valorizzazione e la fruizione del bene mediante piattaforme integrate, architetture ICT e divulgazione mediante media, social network ecc.
Responsabile Scientifico UniMe
Prof. Luigi Calabrese
Dipartimento UniMe
Ingegneria
Partner del progetto:
- Tradimalt S.p.A. (Soggetto Capofila)
- SIDERCEM, S.R.L.
- DEMETRIX, S.R.L.
- RESTAURA
- Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
Durata Progetto 30 mesi
Inizio Progetto gennaio 2020
Fine Progetto luglio 2022
OBIETTIVO TEMATICO 1 – RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE - OBIETTIVO SPECIFICO 1.1 - INCREMENTO DELL’ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE DELLE IMPRESE - AZIONE 1.1.5 - SOSTEGNO ALL'AVANZAMENTO TECNOLOGICO DELLE IMPRESE ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO DI LINEE PILOTA E AZIONI DI VALIDAZIONE PRECOCE DEI PRODOTTI E DI DIMOSTRAZIONE SU LARGA SCALA - D.D.G. N.1349/5 DEL 14 GIUGNO 2017
TITOLO: “LOWCOST GEOENGINEERING CHECK - SISTEMA MULTISENSORIALE A BASSO COSTO PER LA DIAGNOSI, LA TUTELA E LA CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO CULTURALE." (HCH) - PROGETTO N. 08CT2790090212
AREA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE "TURISMO CULTURA E BENI CULTURALI"
CUP G68I18000620005
Importo Progetto € 1.999.627,26
Contributo P.O. FESR su Totale Progetto € 1.746.534,19
Importo Progetto UniMe € 742.580,00
Contributo P.O. FESR su Quota UniMe € 742.580,00
Obiettivi del progetto
1.Definizione di un modello virtuale dei complessi architettonici contenente informazioni su geometria, materiali, tecniche costruttive,struttura portante, degradi e patologie, sicurezza, manutenzione, ciclo di vita; da effettuare con un sistema integrato di software di modellazione BIM e GIS per geo-referenziare fra loro schede di rilevamento, esiti di saggi, sondaggi e prove e di simulare scelte tecniche di intervento per valutarne opportunità ed efficacia. 2. Individuazione delle strutture sismogenetiche capaci di produrre livelli significativi di scuotimento, loro modellazione, caratterizzazione del pattern di radiazione dell'energia sismica e della propagazione ondosa. L'analisi specifica dei siti sarà effettuata in collaborazione con docenti delle Università di Bologna e di Siena ai massimi livelli nel settore. 3. Caratterizzazione geotecnica dei terreni presenti nei siti di interesse (per sollecitazioni di tipo statico, ciclico e dinamico attraverso sofisticate indagini di sito e laboratorio). Definizione di un modello geotecnico di sottosuolo e del moto sismico di riferimento da utilizzare nelle analisi di risposta sismica dei siti e nelle analisi di interazione dinamica terreno-struttura, finalizzate alla previsione della risposta sismica dei beni monumentali individuati. 4. Riconoscimento dinamico dei terreni presenti nei siti di riferimento attraverso l'interpretazione dei dati provenienti dal monitoraggio continuo mediante strumentazione installata in foro. 5. Sviluppo di un sistema multi-sensoriale a basso costo per il monitoraggio in continuo di grandezze utili all'identificazione di parametri fisico-meccanici, da impiegare per i modelli di risposta sismica degli edifici di interesse storico e culturale. 6. Sviluppo di un sistema per l'acquisizione, la trasmissione e la gestione dei segnali di misura. 7. Sviluppo di metodologie per l'analisi dei segnali, basate su tecniche di multi-sensor data fusion e di crosscorrelazione, finalizzate all'estrazione ottimizzata dell'informazione e alla valutazione delle soglie di alerting. 8. Sviluppo di un modello da impiegare per l'analisi della risposta delle strutture e di una metodologia di analisi strutturale basata sull'impiego di modelli adattivi. 9. Esecuzione di prove su modelli fisici in scala ridotta su tavola vibrante nella quale saranno realizzati depositi artificiali di terreni di cui, mediante un sofisticato sistema di acquisizione ed elaborazione dei dati, sarà monitorata la risposta ad input sismici. 10. Sviluppo di un protocollo di monitoraggio innovativo basato sull'impiego dei dispositivi a basso costo per l'interpretazione dinamica della risposta strutturale.
Responsabile Scientifico UniMe
Prof. Giovanni Biondi
Dipartimento UniMe
Ingegneria
Partner del progetto:
- Homatron s.r.l. (Soggetto Capofila)
- Technoside s.r.l.
- L&R Laboratori e ricerche s.r.l.
- Informatica e Telecomunicazioni s.r.l. unipersonale
- Rizzo Consulting s.r.l.
- PortableLab Geology & Engineering s.r.l.
- Università di Messina [Dipartimento di scienze Matematiche e Informatiche, scienze Fisiche e Scienze della Terra (MIFT-UniME)] [Dipartimento di Ingegneria (DI-UniME)]
- Università di Catania [Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica (DIEEI-UniCT)]
Durata Progetto 30 mesi
Inizio Progetto gennaio 2021
Fine Progetto luglio 2023