P.O. FEAMP 2014 - 2020

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Loghi U.E. MUR MIPAAF e PON FEAMP 14-20

D.D.G. N. 476 DEL 10 AGOSTO 2018 "MANIFESTAZIONE D'INTERESSE PER LA SELEZIONE DI PARTNER PUBBLICI E PRIVATI, AFFERENTI AI SETTORI DELLA RICERCA, DELL'AMMINISTRAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO E DELLE PRODUZIONI ITTICHE ALLEVATE PER L'ATTUAZIONE  DEL PROGRAMMA PROGETTUALE DELL'ACQUACOLTURA CON LE MISURE DEL PO FEAMP 2014/2020"

PO FEAMP SICILIA 2014/2020

OBIETTIVO TEMATICO 3  "PROMUOVERE LA COMPETITIVITÀ DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE,IL SETTORE AGRICOLO E IL SETTORE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA"
AZIONE 2.47 : INNOVAZIONE NEL SETTORE DELL' ACQUACOLTURA AL FINE DI FAVORIRE UN USO SOSTENIBILE DELLE RISORSE IN ACQUACOLTURA O FACILITARE L’APPLICAZIONE DI NUOVI
METODI DI PRODUZIONE SOSTENIBILE AI SENSI DELL’ART. 47 REGOLAMENTO (UE) N. 508/2014 DEL 15 MAGGIO 2014

TITOLO: “FORMULAZIONE DI DIETE SPERIMENTALI A BASE DI FARINA DI INSETTO DESTINATE ALL’ALIMENTAZIONE DI SPECIE ITTICHE DI INTERESSE COMMERCIALE"

(FEEDS INSECTS FOR AQUACULTURE...FIFA) - CODICE PROGETTO 03/INA/17

AREA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE "ACQUACOLTURA"

CUP J46C18000570006

Importo Progetto € 150.000,00

Contributo P.O. FEAMP su Totale Progetto € 150.000,00

Importo Progetto UniMe € 120.250,00

Contributo P.O. FEAMP su Quota UniMe € 120.250,00

Obiettivi del progetto

La rapida crescita dell’acquacoltura ha posto un serio interrogativo sull’utilizzo delle risorse ambientali, la biodiversità e l’ecosistema. La pressante esigenza di individuare nuove fonti alimentari in grado di sfamare la popolazione mondiale in continua crescita con un maggior rispetto per le risorse limitate del pianeta e garantendo il benessere animale, impongono indirizzi strategici innovativi. Negli ultimi anni l’impiego degli insetti quali fonti proteiche alternative in alimentazione animale ha destato crescente interesse e, recentemente, la Comunità Europea (Reg. EU, 2017/893) ha autorizzato l’uso delle proteine prodotte a partire da alcune specie di insetti nei mangimi destinati all’acquacoltura come fonte proteica “innovativa”.
L’idea progettuale nasce in riferimento al bando di attuazione della misura 2.47 “Innovazione in acquacoltura”. L’obiettivo degli interventi previsti dall’art. 47 del Reg. (UE) n. 508/2014, in linea anche con le azioni del Piano Strategico Acquacoltura 2014/2020, è quello di promuovere l’innovazione nel settore dell’acquacoltura al fine di favorire un uso sostenibile delle risorse o facilitare l’applicazione di nuovi metodi di produzione sostenibile in acquacoltura.
Il progetto si propone di valutare l’inclusione della farina di insetti (Hermetia illucens), come fonte proteica “innovativa” nella produzione di mangimi destinati all’alimentazione di orate, sia da un punto di vista produttivo, che di salute generale degli individui allevati, puntando alla sostenibilità ambientale con l’intento di testare ed eventualmente sviluppare nuovi prodotti, caratterizzati da elevati standard produttivi e di qualità come richiesto dal mercato comunitario affinché i prodotti ittici risultanti siano sicuri, nutrizionalmente adeguati e favorevolmente accettati dai consumatori. La cooperazione nel progetto fra esperti scientifici e imprese rappresenta la chiave per riuscire a trasferire il know-how e applicare così protocolli e metodi di produzione sostenibili, innovativi ed economicamente vantaggiosi.

Responsabile Scientifico UniMe

Prof.ssa Biagina Chiofalo

Dipartimento UniMe

Scienze veterinarie

Partner del progetto:

  1. Università degli Studi di Messina (Soggetto Capofila)
  2. Istituto per l'Ambiente Marino Costiero del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IAMC-CNR)
  3. Sicilittica Società  Agricola  a Responsabilità Limitata
  4. Adragna Alimenti Zootecnici S.R.L.

Durata Progetto 39 mesi

Inizio Progetto marzo 2019

Fine Progetto giugno 2022

OBIETTIVO TEMATICO 3  "PROMUOVERE LA COMPETITIVITÀ DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE,IL SETTORE AGRICOLO E IL SETTORE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA"
AZIONE 2.56:  MISURE RELATIVE ALLA SALUTE E AL BENESSERE DEGLI ANIMALI ART. 56 DEL REG. (UE) N. 508/2014

TITOLO: “POTENZIAMENTO DEI CENTRI DI ITTIOPATOLOGIA SICILIANI" (FISH PATH NET ) - CODICE PROGETTO 01/MS/18

AREA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE "ACQUACOLTURA"

CUP G47B18000130009

Importo Progetto € 822.186,11

Contributo P.O. FEAMP su Totale Progetto € 822.186,11

Importo Progetto UniMe € 599.696,11

Contributo P.O. FEAMP su Quota UniMe € 599.696,11

Obiettivi del progetto

Il progetto “FISH PATH NET. POTENZIAMENTO DEI CENTRI DI ITTIOPATOLOGIA SICILIANI”, presentato dal Dipartimento di CHIBIOFARAM, diretto dal Prof. Sebastiano Campagna, è stato finanziato per un importo di € 822.000 dal Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea attraverso la misura a titolarità 2.56 del PO FEAMP 2014/2020, intitolata “Misure relative alla salute e al benessere animale”. Oltre ad un nutrito gruppo di docenti dei Dipartimenti CHIBIOFARAM e SCIVET, il servizio vede coinvolti numerosi Dirigenti Veterinari dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, referente regionale per la sanità animale, ma anche docenti di UNICT (Dipartimento di Scienze Biologiche Geologiche e Ambientali) e di UNIPA (Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare, Sede di Trapani).
Il miglior risultato atteso a medio termine è il potenziamento dei laboratori specialistici regionali di riferimento per l’ittiopatologia, nonché lo sviluppo di metodi diagnostici rapidi ed efficaci che permetteranno di implementare il controllo delle malattie già in impianto, garantendo una materia prima di eccellente qualità per il consumo fresco o per i prodotti conservati, trasformati e derivati. La creazione di una rete di Ricercatori, Dirigenti Veterinari e professionisti operanti in ittiopatologia a livello regionale favorirà inoltre lo scambio di informazioni permettendo di fornire agli Enti nazionali e sovranazionali preposti dati epidemiologici completi ed attendibili.

Responsabile Scientifico UniMe

Prof. Fabio Marino

Dipartimento UniMe

Scienze chimiche, biologiche, farmaceutiche ed ambientali

Partner del progetto:

  1. Università degli Studi di Messina (Soggetto Capofila)
  2. Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia "A. Mirri"

Durata Progetto 36 mesi

Inizio Progetto dicembre 2018

Fine Progetto dicembre 2021